› Forum › La salute del gatto › Gatto diagnosi linfoadenite eosinofilica
Questo argomento contiene 3 risposte, ha 3 partecipanti, ed è stato aggiornato da jjj 2 anni, 10 mesi fa.
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08/01/2022 alle 16:45 #19710
Salve a tutti. La storia con il mio gatto di 9 anni è iniziata circa 1 mese e mezzo fa. Il primo episodio strano l’ha avuto quando ha iniziato a perdere del muco trasparente dal sedere. Il veterinario all’epoca mi disse che erano le ghiandole perinali ingrossate così antibiotico ed è stato subito meglio. A seguito di questo problema il gatto non mi mangiava più le crocchette di sempre così ho provato vari tipi di umido e crocchette più appetitose per farlo mangiare. Dopo un 1 mese circa il gatto ha riiniziato a stare male, diarrea con muco e sangue rosso vivo e letargia ed è diventato molto capriccioso con il cibo, così lo porto dal veterinario che fa delle analisi del sangue. Dopo aver riscontrato eosinofili molto alti 9.867 su un massimo di 1700 e globuli bianchi alti 25.300 su un massimo di 20.000, si pensava ad un linfoma del tratto gastrointestinale così per maggiori certezze facciamo un’ecografia. Dall’ecografia risulta una massa di 5 cm separata dagli organi, così il veterinario fa la diagnosi definitiva di linfoma gastrointestinale e mi prescrive 5mg di prednicortone e flagyl 1/4 mattina 1/4 sera finchè va avanti. Con la terapia il gatto sembra da subito riprendersi e reagire molto bene così per scrupolo decidiamo di portarlo ad una clinica veterinaria specializzata per malattie oncologiche. I risultati della TAC ci mostrano che la massa era sparita ma i linfonodi di 3 cm abbastanza ingrossati. Prelevano campione dal linfonodo per esame citologico e anche quest’ultimo risulta negativo a neoplasia con diagnosi: “Preparati indicativi di linfoadenite eosinofilica”. Il veterinario dice che gli steroidi hanno funzionato e aumentiamo la dose di cortisone a 10mg / giorno poi mi dice di cambiargli alimentazione che l’infezione intestinale potrebbe essere causata da un’allergia alimentare e di dargli o carne fresca cotta a vapore oppure crocchette ipoallergeniche. Da quando sto seguendo la terapia non c’è stata più presenza sostanziale di muco e sangue nelle feci ma continuano ad essere molli. Il gatto in linea di massima sembra stare bene anche se qualche giorno fa aveva un po’ di febbre e le feci di nuovo con un po’ muco e un po’ sangue il veterinario dice che poteva dipendere dal fatto che era riuscito ad uscire e quindi il freddo e le difese immunitarie basse gli hanno causato questa reazione. Così puntura di cortisone per la durata di 3 giorni + antibiotico + Tachipirina. Attualmente il gatto sta bene dopo l’ultima bomba di cortisone in puntura ma è in terapia cortisonica ormai dal 17 Dicembre, siamo partiti da un 5 mg al giorno e poi a 10mg al giorno. Lui pesa 4kg. Nonostante il cortisone abbia migliorato la salute generale e anche la dieta ipoallergenica, non abbiamo risolto il problema nè con la diarrea nè con la flautulenza. Inoltre, un altro veterinario dice che per escludere linfoma al 100% occorre Esame istologico. Noi non ci stiamo capendo nulla. Ringrazio chiunque mi potrà dare un parere.
08/01/2022 alle 18:39 #19711Ciao è un grosso casino. io so solo che la tachipirina al gatto non l’ho mai sentita. il cortisone a lungo andare bene non fa . io consulterei un oncologo serio, ma nella clinica oncologica non ti avevano dato la terapia ????
se vuoi sentire alla clinica veterinaria di grugliasco https://www.veterinaria.unito.it/persone/paolo.buracco
che risponde anche alle mail. mi pare che utenti del forum si erano rivolte a lui.08/01/2022 alle 22:03 #19713Ciao grazie per avermi risposto. Alla clinica mi ha mandato il veterinario e quindi la terapia era seguita da lui e abbiamo continuato con quella e poi loro hanno escluso il problema oncologico e quindi non era più una questione riguardante loro mi hanno detto. Questa clinica da te segnalata posso provare a contattarla anche se è molto lontana da dove vivo io. Speriamo che se gli scrivo risponderà. Grazie.
09/01/2022 alle 13:25 #19721Mi sembra un bel grattacapo, sembra quasi che l’ecografia e la tac si contraddicano. Finché non avrai una diagnosi certa, non è possibile impostare una terapia efficace e misurata alla esigenze cliniche, col rischio di perdere tempo prezioso. Somministrare alte dosi di cortisone naturalmente non può auspicabilmente essere una soluzione che temporanea.
Quali esami del sangue avete effettuato?
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