Buongiorno,
10 giorni fa al mio cane è stata diagnostica una Meningite artrite steroido-responsiva. Si tratta di un meticcio di pastore tedesco di nome Nilla, 1.5 anni, 27 kg, femmina.
Ha iniziato la cura con Prednisolone in clinica e la sta continuando ora a casa, prendendo 2 mg/kg al giorno (1 mg/kg ogni 12 ore) da una settimana. Dal punto di vista del dolore la risposta sembra abbastanza buona, consapevoli del fatto che si tratti di una “cura” molto lunga e dagli esiti incerti.
La cosa che mi preoccupa al momento è l’idratazione. Il cane beve una quantità di acqua esagerata, circa 6 litri al giorno, e la beve grosse quantità alla volta: sostanzialmente beve fin quando non le si è riempito lo stomaco. Pizzicando la pelle sul dorso del collo si evince che l’idratazione non è sufficiente.
In questa situazione è scritto ovunque di lasciare abbondante acqua a disposizione del cane, ma ho il sospetto che non sia l’approccio più corretto. In ambito sportivo (umano), è considerato sbagliato bere tanta acqua tutta in una volta, per massimizzare l’idratazione bisognerebbe bere poco e molto di frequente. Ma ovviamente questo il cane non lo sa, sa solo che ha sete e beve quanto riesce ogni volta.
La neurologa e il dott. di medicina interna che la seguono, professionisti molto preparati, mi sembra che non conoscano a sufficienza l’argomento.
Vorrei chiedere pertanto un parere:
– non sarebbe più corretto fornire al cane tutta l’acqua di cui può aver bisogno, ma in razioni controllate, per favorirne l’assorbimento? Ad esempio, un bicchiere da 200 mL ogni 45 minuti, che sarebbero l’equivalente di 0.8 L ogni 3 ore, 6.4 L al giorno (direi anche troppi)
– potrebbe aiutare fornire un integratore che favorisca l’idratazione?
Vi ringrazio in anticipo per le risposte che saprete darmi.
Buona giornata.