CV Forum VeterinarioQuesto argomento contiene 10 risposte, ha 3 partecipanti, ed è stato aggiornato da 
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Buongiorno a tutti, mi sono appena iscritto e non so bene come funziona qua, non mi pare di aver visto una sezione “presentazioni” quindi vado al dunque cercando di essere sintetico.
Ad inizio febbraio io e la mia compagna abbiamo adottato un gatto, Picchio, circa 2 anni e mezzo. Il padrone anziano era venuto meno qualche tempo prima. Gatto socievole, sterilizzato da poco tramite colonia felina, abituato a stare sia in casa che fuori, in campagna. Non vaccinato.
Nei primi giorni iniziamo con un vermifugo, frontline e vaccino pentavalente. Nel frattempo noto che beve molto e, sapendo che nei gatti non è buon segno, quantifico il “molto” in 350-450ml al giorno mangiando solo umido.
Procediamo quindi con esame del sangue completo, scaricabile qui, che a detta del veterinario non presenta particolari criticità. Il gatto ha appetito, non vomita mai, ha un bel pelo, decidiamo quindi di dargli qualche giorno per ambientarsi ipotizzando fattori di stress per i tanti cambiamenti improvvisi. Un altro veterinario interpellato conferma questa ipotesi.
Dopo quasi un mese, in cui il consumo di acqua è rimasto invariato, ha iniziato a zoppicare, faticando ad appoggiare la zampa posteriore sinistra. Noto delle “palline” dietro le zampe posteriori che nella successiva visita il veterinario definisce linfonodi ingrossati.
Resta incerto sulla diagnosi, in quanto non ci sono altri linfonodi ingrossati e le analisi escludono altre patologie. Somministra una puntura di cortisone “a rilascio lento” e a risentirci tra 15 giorni.
Dopo circa 24 ore insonni (sabato) e con sete ancora aumentata (il vet aveva avvisato a riguardo) i linfonodi sembrano del tutto sgonfiati e il gatto inizia a stare meglio (domenica).
Sono qui a scrivere perchè oggi, lunedì, il gatto inizia di nuovo a zoppicare, i linfonodi sono di nuovo palpabili e noi iniziamo ad essere preoccupati sebbene i veterinari minimizzino la cosa.
Idee?
Premettendo che non sono un vet, Effettivamente le analisi sembrano a posto, non emergono particolari criticità. Mi balza un po’ all’occhio sdma, che è al limite. Di solito l’innalzamento è un precursore dell’insufficienza renale, la quale malattia fra i tanti sintomi ha anche quello di indurre il gatto a bere molto. Tuttavia è altrettanto vero che il gatto è giovanissimo ed è assai raro che sia affetto da irc, che invece colpisce i gatti più grandi. Inoltre non tutto ciò non si correla alla zoppia.
Riguardo allo zoppia potrebbe essere problema ortopedico o neuorologico o traumatico.
Per vederci più chiaro io farei approfondimenti con altri esami diagnositici come lastre, risonanze, tac in base alle indicazione dei vet. Mi sembra obbligatorio.
Aggiornamento: ieri sera il gatto aveva dolore a entrambe le zampe posteriori, localizzato sulle estremità/polpastrelli, tanto da non appoggiarli in terra. L’ho sorretto per bere, mangiare e andare alla lettiera (quest’ultima è stata più difficile, mi ha anche soffiato, e non è un gatto che soffia spesso).
Stamani visita in nuova clinica, sembrano un po’ più meticolosi. Il vet ha premesso che i sintomi appaiono scollegati, quindi per vederci più chiaro ha proposto di procedere per esclusione. Test FIV/Felv, negativo. Ecografia tutto ok. Abbiamo escluso lesioni, non ha senso che prima avesse male alla zampa sinistra, poi alla destra, poi entrambe. Ha ripetuto l’emocromo che ha dato questa volta globuli bianchi altissimi, segno di infezione. Abbiamo iniziato cura con antibiotico ad ampio spettro in attesa di risultati di elettroforesi e un altro test di cui non ricordo il nome, affidati a lab esterno, che dovrebbero darci ulteriori indicazioni.
Non conoscendo l’origine dell’infezione ci ha detto di aspettare a cantare vittoria, ma intanto stasera sta molto meglio, buon segno.
“L’ho sorretto per bere, mangiare e andare alla lettiera ” Povero micio. Speriamo davvero che si tratti solo di un’infezione e che l’antibiotico funzioni; sarebbe una bella notizia che siano escluse patologie bene più serie.
Tienici aggiornati sullo stato di salute del micio.
Come sta il gatto? Si sta riprendendo? Aggiornacii
Sotto antibiotici, sta bene, vorrebbe uscire ma lo teniamo in casa, finché il quadro non è chiaro meglio non complicare le cose.
Finché non si riesce a trovare la causa dell’infezione non possiamo che sperare che non sia un ceppo troppo resistente, e che l’antibiotico lo debelli.
Mi sembra una decisione molto saggia
Aggiormanento: venerdì abbiamo finito i 15gg di RONEXAN.
L’elettroforesi era nella norma, pertanto sono confermati i sospetti di emoparassitosi. L’unica cosa che non torna è che continua a bere molto: iniziato l’antibiotico siamo passati dai 450ml a 250 al giorno, quindi molto meglio, ma sempre tanto.
Per ora il gatto sta bene, nella speranza di aver debellato la causa dell’infezione ripeteremo comunque qualche analisi a breve.
“siamo passati dai 450ml a 250 al giorno” caspita è tantissimo!!
Il vet cosa dice, lui sostiene ci sia una correlazione fra l’emoparassitosi e questo rilevante istinto di bere?
L’unica correlazione è che i globuli bianchi alti (causa infezione in corso) possono dare sete.
Altra cosa sicura è che, qualunque cosa sia, reagisce agli antibiotici. Ma mi pare che, ora che abbiamo sospeso, stia peggiorando di nuovo (400ml nelle ultime 24 ore).
Vedremo quali saranno i prossimi passi, immagino che vorranno ripetere ecografia (è stata fatta sotto cortisone somministrato dal precedente vet) e analisi del sangue complete…
Il gatto gioca, corre, mangia, non ha mai vomitato, ha un bel pelo, insomma la situazione è strana.
Sì, è molto strana. Visto che ha cominciato da inizio febbraio sembrerebbe esserci una correlazione, ma è davvero dura sbilanciarsi. Speriamo ci siano novità positive.
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