› Forum › La salute del gatto › Tumore metastatico con metastasi aperte
Questo argomento contiene 4 risposte, ha 3 partecipanti, ed è stato aggiornato da jjj 2 anni, 8 mesi fa.
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27/03/2022 alle 15:10 #20379
Buongiorno,
scrivo perché sono molto confusa una settimana fa ho scoperto che la mia gatta di quasi 13 anni aveva una macchia sui polmoni una cisti sulla spalla che poi si è rivelata una metastasi insieme ad un altro rigonfiamento sulle dita di una zampa.
Il veterinario non mi ha ancora dato il citologico, non so esattamente di che tumore si tratti, ma ora sono più di 4 giorni che le lesioni metastatiche si sono aperte e la gatta perde sangue.
Il veterinario mi ha detto che devo tenerle pulite, ma non si può fare nient’altro?
Non danno cenno a chiudersi anzi quella sulla spalla si sta aprendo tanto.
Perfavore spero che qualcuno possa darmi una mano!
28/03/2022 alle 8:22 #20383ciao purtroppo le ulcere create dal tumore non si chiudono anzi tendono a peggiorare giorno dopo giorno creando anche un ambiente molto poco salutare per la gatta in primis e poi per voi.
il citologico ci mette qualche giorno ad arrivare ma se la diagnosi e’ gia certa non c’e’ nulla da fare. cio’ che tu vedi all’esterno non e’ altro che la manifestazione di cio’ che sta avvenendo all’interno e l’animale soffre.
strano che il veterinario non te lo abbia detto, mi dispiace molto ma non c’e’ proprio nulla da fare purtroppo
28/03/2022 alle 21:52 #20387Ciao Lucia e benvenuta.
Supponendo che dovrai anche disinfettare le ferite e tenere quest’ultime pulite, io ti sconsiglierei di usare l’acqua ossigenata perché brucia e ha un potere disinfettante molto modesto. Meglio usare prodotti più efficaci e che non bruciano.
In secondo luogo voglio fare un discorso generale. Se ci saranno le condizioni, dovrete cominciare una chemioterapia. Solitamente questa è farmacologica. Oltre a questo consiglio di valutare anche il ricorso ai cannabinoidi (cbd e thc). I cannibinoidi sfruttano i recettori del sistema endocannabinoide dell’organismo (ed è presente in egual modo tanto negli esseri umani quanto in quelli di cani e gatti) per indurre una significativa risposta immunitaria. Ci possono essere diversi modi di utilizzo: nella gran parte dei casi è possibile usarli insieme alla chemio farmacologica e in alcuni tipi specifici di tumori c’è abbastanza casistica e letteratura scientifica che sostiene come specialmente il thc sia efficace per le sue qualità antitumorali. Conosco almeno due casi di un gatto in cui il thc è stato in grado di far regredire un tumore laddove non ci è riuscita la chemio farmacologica. Se ci saranno appunto le condizioni di curarla io ti consiglierei di rivolgerti contemporaneamente sia ad un esperto veterinario oncologo sia ad un veterinario esperto nell’uso dei cannabinoidi, che sappia indicarti i prodotti giusti (serve la ricetta medica) e i dosaggi corretti.
Per concludere è giusto provarci finché il gatto sta bene per dargli una possibilità di sopravvivere, ma tenedo bene a mente il principio inviolabile che è bene capire quando smettere perché il gatto non deve soffrire, ove ciò fosse purtroppo necessario.
29/03/2022 alle 12:26 #20397io credo che la chemio sia una sorta di accanimento terapeutico. qui ci sono metastasi e ulcere esposte e il micio non e’ piu giovane.
30/03/2022 alle 0:36 #20402Chiaramente bisogna sempre distinguere dalle specifiche circostanze. Inoltre la chemio farmacologica di per sé non è una passeggiata, non è priva di effetti collaterali e anche per questo motivo i cannibinoidi sono molto utili in diverse situazioni. Rimango del parere che è quanto mai indispensabile affidarsi sempre a professionisti valenti e preparati che sappiano fare valutazioni caso per caso sulle dimensioni delle metastasi e sull’attuale stato di salute del micio.
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