Ciao a tutti. Sono qua forse per un po’ di conforto, non so. Il mio cane di 15 anni già da almeno un anno era cieco e sordo per la vecchiaia e vari acciacchi. Fino all’anno scorso però era abbastanza attivo. Cioè riusciva a passeggiare e ad interagire con noi. Negli ultimi mesi ha avuto un declino incredibile. Restava bloccato per tanto tempo a guardare lo stesso punto, girava senza meta, camminava male. Un mese fa l’ho trovato praticamente svenuto. Portato dal veterinario e mi ha detto chiaramente che era la vecchiaia e sarebbe sopraggiunta la sua ora a breve. L’ho curato con quello che si poteva per farlo stare decentemente. Ma faceva la pipì addosso e a terra, cosa che non aveva mai fatto. Non era più lui. Dormiva tutto il giorno e mangiava giusto un Pugnetto di croccantini, era come se si tenesse in vita per forza di inerzia. Ho provato tanta pena, era ormai pelle ossa e non si reggeva quasi in piedi. Finché portato dal veterinario ci ha consigliato la via dell’eutanasia , non aveva neanche più muscoli. Abbiamo preso questa decisione per lui e anche per noi, sembrava ormai una sofferenza da entrambe le parti. Il primo giorno ero convinta della decisione, ma ora con tutti i ricordi che riaffiorano penso che forse potevamo aspettare. Ma allo stesso tempo ripenso alle sue condizioni e alla paura che morisse soffrendo, anche in vista del caldo. Ho sentimenti davvero contrastanti perché è stato un compagno per la vita, inseparabili e tantissime esperienze vissute insieme. Mi sento sollevata del fatto che non soffra più, era veramente terribile vederlo così, ma allo stesso tempo ho questo senso di colpa. Qualcuno si è trovato nella mia stessa situazione? Che ne pensate?