CV Forum VeterinarioQuesto argomento contiene 6 risposte, ha 3 partecipanti, ed è stato aggiornato da 
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Buonasera,
La mia gatta a seguito di un morso di un gatto randagio su una zampa ha sviluppato un ascesso che dopo 10 giorni di cefa-cure non ne voleva sapere di guarire. La zampa migliorava per un paio di giorni poi ricompariva gonfiore e pus. Così il mio veterinario ha eseguito una lastra e ha visto che l’infezione si era estesa fino all’osso. Ha così aperto l’ascesso e ha detto di aver ripulito bene tutto, raschiando anche l’osso che presentava segni di necrosi (perdonate i termini non scientifici ma non sono del settore), ha eseguito anche l’antibiogramma dell’essudato ed abbiamo optato per eseguire un mese di Ceftriaxone sottocute 0.8 ml (La micia pesa 3.4kg). Ad oggi siamo al 13° giorno di cura e la situazione sembra stabile, non presenta più gonfiore né fuoriuscita di pus, la micia non zoppica e non mostra segni di malessere. Solo se provo a toccare la zampa non vuole (forse prova ancora dolore?). Mi domando, questa terapia può essere risolutiva? Il fatto che per adesso non abbia più sintomi significa che siamo sulla via di guarigione? Ho paura che terminato l’antibiotico si ritorni al punto di partenza. Avete avuto esperienze simili? Sono terrorizzata dal fatto che rischi l’amputazione o addirittura la vita 😞
Ciao.
La necrosi è visibile dalle lastre?
Ciao, sì il veterinario ha detto che dalla lastra si vedeva la distruzione ossea, non so se intendesse propriamente la necrosi.
andava dato l’antibiotico subitissimo, quando ci sono morsi e’ fondamentale
il cefa cure se non erro e’ un antibatterico ma solitamente non sono sufficienti per i morsi soprattutto di gatti randagi; a mio avviso andava proprio fatta una cura antibiotica forte.
cosa rischi ora…bella domanda, la situazione e’abbastanza compromessa. prima di interrompere l’antibiotico non deve esserci piu infezione di nessun tipo altrimenti degenera nuovamente.
visto che e’ sotto antibiotico io darei anche dei fermenti per aiutarlo nella digestione e con l’intestino, prova a chiedere al vet. io mi trovo bene con le fiale di ENTEROFILUS
“distruzione ossea, non so se intendesse propriamente la necrosi” Non saprei dirti se in questo caso siano effettivamente siano sinonimi. Dovresti chiedere al vet un chiarimento
Nel caso peggiore fossimo di fornte a necrosi, come puoi intuire la situazione sarebbe molto seria. Se c’è necrosi dell’osso, siamo di fronte ad quadro grave.
In tal caso l’importante è il veterinario sappia bene cosa fare e soprattutto agisca rapidamente. La tempestività è un fattore chiave. Nel caso in cui aveste tempo e quindi non inficiasse le cure al micio, valutate anche un secondo parere.
Avrei due domande:
Il gatto è stato trattamento immediatamente con gli antibiotici dopo il morso?
Se di necrosi si tratta, quanto è estesa?
Oggi ho portato la micia dal veterinario a togliere le graffette, il veterinario è molto fiducioso, l’ha trovata molto bene, effettivamente non ha più sintomi. Neanche al tatto presenta dolore. Ha detto di fare un’altra settimana di cura antibiotica, aspettare una settimana e riportarla al controllo per eseguire un’altra rx. La cura antibiotica con cefa-cure è iniziata due giorni dopo il morso, quando ho iniziato a vedere che da un buchino del morso usciva pus, è stato fatto per 8 giorni senza alcun risultato, successivamente altri 8/10 giorni ha fatto il Tazocin intramuscolo ugualmente senza nessun risultato. A questo punto la micia ha iniziato a zoppicare, così il medico ha deciso di fare l’rx e ha visto che c’era lisi ossea. Non l’ha eseguita prima perché la micia non mostrava sintomi importanti e si pensava fosse un ascesso superficiale, non zoppicava e non aveva febbre. Così ha aperto la zampa, ha fatto una grossa toilette chirurgica, raschiando l’osso il più possibile e ha fatto l’antibiogramma. Da qui abbiamo iniziato il Ceftriaxone che a due settimane sembra finalmente funzionare. Appena trovo un modo allego foto dell’rx perché il mio pc non ha il lettore cd. Non credete che solo un’altra settimana di antibiotico sia poco? (Sarebbero 3 in tutto)
valutate insieme come va, se ha anche un minimo di infezione in corso non interrompete l’antibiotico.
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