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17/05/2024 alle 3:51 #25646
Buomgiorno a tutti, mi scuso preventivamente per la lunghezza del messaggio ma sono veramente disperata.
Un mese fa il mio micio di nove anni (Blacky) ha avuto un episodio di vomito, e fin qui nulla di strano, seguito da giorni di digiuno e poi totale apatia. Lo portiamo dal veterinario che riscontra febbre a 40 e 30 ed afferma che il gatto è sotto peso (2,8 kg, ma è sempre stato un gatto minuto) decide di effettuare una eco addominale e riscontra linfonodi intestinali ingrossati ed anse intestinali particolarmente inspessite, doccia fredda: sospetto linfoma intestinale. Decide di fare le analisi e di ricoverarlo mattina sera per fare flebo ed iniziare antibiotico. Le analisi sono andate piuttosto bene unici valori sfalsati:
Linfociti bassi (0,2)
PLT alto (650)
PCT alto (0,89)
Albumine basse (2,60)
Rapporto A/G basso (0,69)
AST alto (197)
ALT alte (195)
Ferro basso (30)
Amiloide sierica alta (226)In corso di ricovero procede a lastra con pasto baritato e dopo 24 ore era ancora quasi tutto nello stomaco.
Il micio torna a casa e dopo qualche giorno appare stare meglio seppur mangi effettivamente poco.
Dopo circa una settimana procediamo nuovamente a ecografia che rivela (oltre linfonodi ingranditi e anse inspessite) liquido addominale che viene prelevato ed analizzato. Referto:
Proteine totali 3,6
Conta cellule nucleate totali 311.213
Hct% 0,3
Descrizione citologica: l campione è costituito da una popolazione prevalente di granulociti neutrofili degenerati (cariolisi, carioressi) in evidente fagocitosi batterica (batteri bastoncellari) e da numerosi macrofagi schiumosi in citofagocitosi (granulociti neutrofil).
INTERPRETAZIONE:
Quadro citologico indicativo di flogosi neutrofilica settica (essudato settico)
Il liquido è stato anche testato per la FIP dando esito negativo.
Successivamente decidiamo di fare un ago aspirato per confermare il linfoma ma purtroppo risultato non diagnostico, più precisamente il referto recita:
Descrizione citologico:
Linfonodo: Campioni ematici e debolmente cellulari, con piccoli e medi linfociti frammisti ad occasionali forme linfoidi immature.
Intestino: Campioni ematici, con detrito variamente disperso, in assnez adi significativa cellularità.
Interpretazione e commento:
Entrambi i quadri osservati apaiono di difficile interpretazione per la scarsa esfoliazione cui i tessuti sono andati incontro; si consigliano nuovi campionamenti.
Il veterinario ci sconsiglia di fare nuovamente l’ago aspirato e ci dice che a questo punto sarebbe necessaria una biopsia che abbiamo deciso di evitare.
Nel frattempo il micio inizia a prendere il cortisone per sgonfiare L’intestino e, dopo circa 5 giorni, si presenta uveite all’occhio sinistro che ha attualmente da un paio di settimane.
L’uveite, nonostante il tobradex, peggiora e la pupilla prima si deforma ed ora non si contrae più. In tutto questo quadro da 4 giorni il gatto ha sviluppato sintomi neurologici fortissimi e febbre. Il gatto attualmente non deambula e quando ci prova sbanda o cade, gli occhi “sfarfallano” e quando scuote la testa cade di lato. Cosa molto strana: ha fame ma quando sente l’odore del cibo o si piega per mangiarlo ha come delle “crisi” in cui si sfrega la zampa sul muso apre la bocca e gira la testa. I sintomi nonostante siamo al 4 giorni di antibiotico (zodon) sembrano peggiorare mentre la febbre è passata. Il veterinario dice che probabilmente ha una encefalite, le orecchie al solo controllo esterno sono sembrate ok, per la toxo ha detto che l’esame è molto costoso e che, essendo l’antibiotico adatto anche per quella, eviterebbe di farlo. Io non so più che pesci prendere, un gatto fino a un mese fa sano ora non si regge in piedi…è straziante!17/05/2024 alle 7:46 #25649I valori ematici fuori fase sono addirittura 9. E’ evidente che sia qualcosa che non funziona. Aggiungiamo anche l’esito possibile dell’ecografia.
> Per fare l’ago aspirato il gatto è stato sottoposto ad anestesia?
> Effettivamente 2,8 kg di peso sembra pochino. Quanto pesava esattamente quando stava bene?
> nel caso non fosse linfoma instestinale, quei linfonodi ingrossati sarebbero compatibili con un’altra patologia? Io farei questa domanda al vet allo scopo di circoscrivere il campo ed individuare una strategia il più celermente possibile.
17/05/2024 alle 9:15 #25651Ti ringrazio moltissimo per la risposta.
Rispetto ai valori oggettivamente non erano buonissimi ma, per il periodo di digiuno e le condizioni emerse dalla eco, il vet ha detto che tutto sommato non erano malaccio.per quanto riguarda l’ago aspirato è stato sedato, diciamo che dopo un’ora ce lo hanno riconsegnato perfettamente vigile.
il micio è sempre stato magrolino, diciamo che per essere un maschio è piuttosto piccino ma il peso purtroppo non lo ricordo.
la domanda: se non fosse cosa potrebbe essere (posta in periodo antecedente ai recenti sintomi neurologici) disse Fip e per questo motivo abbiamo analizzato il liquido addominale che è risultato negativo. Io ho provato ad accennare ad Ibd ma lo ha escluso (anche se non ho ben capito il perché)
per completezza del racconto il mio vive con me da 6 anni ma in realtà originariamente era dalla vicina. Quando è stato male un mese fa l’ho portato dal mio e successivamente lei ha voluto portarlo dal suo che, sentendo quanto affermato dal mio veterinario e con la sola palpazione dell’addome, ha detto “si è linfoma facciamo cortisone e qualche anno va avanti”.
Vista la tua gentilezza approfitto per chiederti: visto il quadro clinico generale e i nuovi sintomi neurologici cosa posso fare ? Cosa potrebbe essere se non linfoma ? I segni neurologici con antibiotico e cortisone andranno via ?20/05/2024 alle 11:12 #25662Ho riletto per intero la tua discussione e non ho capito una cosa, anzi due. Questo sono i passaggi:
> “Dopo circa una settimana procediamo nuovamente a ecografia che rivela (oltre linfonodi ingranditi e anse inspessite) liquido addominale che viene prelevato ed analizzato.”
> “Successivamente decidiamo di fare un ago aspirato per confermare il linfoma”
L’estrazione di liquido addominale e l’ago aspirato sono state due procedeure diverse e distinte? Se sì come è stata effettuata la prima procedura di estrazione di liquido addominale? E’ stata fatta anche in questo caso un’anestesia?
In ultima istanza faccio questa condiderazione. Una biopsia comporterebbe una vera e propria operazione se non erro il che è piuttosto invasivo. Per carità si può fare anzi in certi casi è opportuno, ma deve essere il vet a proporlo e soprattutto il vet deve essere molto sicuro e competente. Io penso che, se possibile, si potrebbe continuare con le rilevazioni non invasive finché non si giunge ad un risultato certo.
20/05/2024 alle 14:51 #25665Grazie nuovamente per la disponibilità.
allora la prima ecografia l’ha svolta il veterinario “generale” (è un poliambulatorio ed il dottore si fa coadiuvare da diversi specialisti).
dato il quadro risultato dalla prima eco mi ha proposto di effettuare una ecografia dallo specialista ecografo qualche giorno dopo.
La specialista in sede di eco, avendo visto il micio particolarmente mansueto, ha detto che avrebbe provato a prelevare il liquido addominale ed effettivamente da sveglio ci è riuscita senza problemi e senza particolare disagio per il micio.l’ago aspirato è stato effettuato dopo una settimana circa dalla ultima eco di cui ti ho parlato, questo in quanto il veterinario voleva escludere la FIP ed eventualmente fare ago aspirato.
visti i sintomi neurologici che successivamente il micio ha presentato proprio oggi gli ho chiesto se fosse possibile un falso negativo della FIP, perché i sintomi mi sembrano esserci tutti, ma lui mi ha detto che essendo stato fatto direttamente sul liquido addominale è del tutto affidabile la negatività al coronavirus.
in tutto questo stiamo continuando con antibiotico e cortisone il micio sembra aver riacquistato un minimo di equilibrio e lo alimento con la siringa e nutribound. Spero di risolvere questo nuovo sintomo di tipo neurologico per poter tornare a concentrarmi sul problema intestinale. Inutile dire che sono distrutta fisicamente e mentalmente.
la biopsia vorremmo evitarla anche noi, anche perché il veterinario ci ha prospettato comunque poche speranze dove fosse linfoma quindi non so quanto abbia senso sottoporlo a questa ulteriore “tortura”.
20/05/2024 alle 21:55 #25670I falsi negativi del coronavirus purtroppo sono molto frequenti e a me onestamente fa pensare tutto alla fip secca + oculare. Avete fatto anche elettroforesi proteica? Comunque già l’amiloide è bella alta e il rapporto a/g basso. Se hai bisogno posso indirizzarti a degli esperti per la cura.
21/05/2024 alle 7:41 #25672Ti ringrazio molto Marta! Ti allego l’’elettroforesi ematica
Proteine totali 6.4 (nella norma)
albumine (g/dl) 2.60 (range 2.90 – 4.50)
Albumina % 40.7 (range 42.2 – 61.3)
Alfa totali % 22.9 (nella norma)
Alfa 1% 3.8 (nella norma)
alfa 2 % 19.1 (nella norma)
beta totali % 14.7
beta 1 % 5.3
beta 2 % 9.4
gamma % 21.7
Alfa totali (g/dl) 1.5
Alfa 1 (g/dl) 0.24
alfa 2 (g/dl) 1.22
beta totali (g/dl) 0.9
Beta 1 (g/dl) 0.34
beta 2 (g/dl) 0.60
Rapporto AG 0.69 ( range 0.7 – 1.6)
gamma (g/dl) 1.38
23/05/2024 alle 11:02 #25682 -
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