CV Forum Veterinario
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Buonasera a tutti. Quest’anno purtroppo è l’anno dei problemi ai gatti, è già la terza volta che scrivo. Vi espongo la situazione; da un giorno all’altro a giugno la mia gatta che ha circa 10 anni ha iniziato ad avere difficoltà a stare in equilibrio, testa appoggiata su un lato e non riusciva più a stare in piedi appunto. Portata subito al pronto soccorso più vicino visto che la nostra veterinaria non era disponibile, dove ci hanno detto si trattasse di sindrome vestibolare e dove ci hanno fatto fare un sacco di esami, tra cui una risonanza magnetica, dicendoci che solo così si poteva capire cosa avesse (altre persone dopo mi hanno detto che si poteva capire anche da un’ecografia se avesse l’otite, non saprei) e salta fuori che aveva un’otite media. Terapia di cortisone e antibiotico per un mese dove la gatta si riprende, anche se continua a tenere a volte la testa inclinata e mostra non avere più la stessa stabilità di prima dell’otite. Terapia finita circa il 23 luglio, quando una settimana fa la gatta si lamenta e torna con la testa inclinata dal lato dell’orecchio dove aveva l’otite, e vomita tre volte, tutto questo tra sera e pomeriggio. Subito abbiamo pensato fosse una recidiva dell’otite, così chiamiamo la nostra veterinaria che ci ha spiegato in modo chiaro la situazione, ovvero che l’otite coinvolgesse la bolla timpanica e che si trattasse appunto di una recidiva. Ha fatto un tampone all’orecchio del gatto per escludere forme neoplastiche e capire se la gatta fosse positiva a qualcosa, tampone mai fatto in pronto soccorso fino a quel momento tra parentesi. Nel mentre ci da il cortisone e delle gocce da dare alla gatta in attesa dell’esito. Esito del tampone positivo allo streptococco, e quindi ci prescrive un’altra volta la terapia antibiotica e cortisonica per 2 settimane, la stessa prescritta dalla neurologa del pronto soccorso. Questa settimana torna a rifare il tampone per vedere che si negativizzi. Fatto sta che ci ha spiegato che se l’otite dovesse ripresentarsi ancora sarebbe necessario fare un’operazione di nome tecalbo, tramite la quale si andrebbe a togliere il condotto uditivo e quindi la bolla timpanica, impedendo che l’otite si ripresenti all’orecchio sinistro. Ovviamente ci atterremo alle prescrizioni della dottoressa, ma nel mentre volevo sapere se qualcuno avesse mai avuto un’esperienza analoga e soprattutto se fosse ricorso a quest’operazione, che ovviamente mi fa preoccupare essendo pur sempre un’operazione.
Avrei diverse cose da dire, ma prima devo farti una domanda.
Quando avete finito la terapia il 23 luglio, avete fatto esami che dimostravano l’estinzione dell’otite? In generale dal 23 luglio al 15 agosto il gatto stava meglio?
Fammi sapere
PS. La tecalbo è una operazione molto invasiva che può portare a significative complicanze permanenti. Da praticare solo quando non ci sono altre alternative
No, la neurologa non ci ha fatto fare alcun esame dopo il primo mese di terapia, anche perchè con le apposite lenti/luci al pronto soccorso dicevano non si vedesse niente e che solo con la risonanza potessimo vedere cosa avesse la gatta (quando invece la nostra veterinaria che le ha fatto il tampone una settimana fa con la apposita luce ha visto subito la recidiva dell’otite…), quindi non so come avrebbero potuto dirmi a sto punto se l’otite fosse andata via o no, sicuramente un’altra risonanza magnetica non l’avrei mai fatta quindi non so. Comunque prima della recidiva la gatta stava bene, ha ripreso subito dopo i primi giorni di antibiotico a camminare correttamente e a tenere la testa dritta, anche se come ho detto non ha mai acquisito la completa stabilità che aveva prima dell’otite. Tipo quando corre a volte si sbilancia (è quasi impercettibile ma noi che la vediamo sempre ce ne accorgiamo), oltre che la testa a volte la tiene ancora storta ma ci hanno detto sia la veterinaria che al pronto soccorso che potrebbe anche non raddrizzarla più del tutto (e questo amen, l’importante è che l’otite vada via). Domani attendiamo la veterinaria che come ho detto rifarà il tampone per vedere che si sia negativizzata allo streptococco, nel mentre siamo come ho detto sotto antibiotico e cortisone. Se dopo nemmeno un mese dalla fine della prima cura la gatta ha ripreso l’otite questa cosa mi fa pensare che forse l’operazione sia necessaria.. non possiamo andare avanti di antibiotici e cortisone ci ha detto la dottoressa.. tu cosa dici? Grazie per l’interessamento come sempre inoltre! Sei molto gentile.
Ciao ho letto velocemente, ma in questo momento ho poco tempo e ti scriverò stasera quando torno a casa per una risposta più esauriente.
Nel frattempo spero che tu mi legga perchè ho bisogno di farti due domande:
Prima domanda importante: Nelle tre settimane fra il 23 luglio e la metà di agosto la testa era in posizione eretta e corretta oppure è rimasta sempre inclinata?
Seconda domanda: risultato del tampone?
1) la testa era dritta ma capitava come capita anche ora che a volte la tenesse storta, ma in modo impercettibile, se non lo sai non te ne accorgi probabilmente. Quando cammina la tiene dritta, quando sta seduta a volte tende a tenerla verso sinistra, ma pochissimo, leggermente appunto, non come la prima volta a giugno quando l’abbiamo trovata barcollante e con la testa completamente a sinistra per intenderci. In ogni caso ci hanno detto che la testa potrebbe anche non raddrizzarsi perchè l’otite ha provocato danni permanenti quali appunto la posizione della testa e la perdita dell’udito dall’orecchio sinistro, secondo la veterinaria. Infatti quando la chiamiamo a volte è come se sentisse a scoppio ritardato e quasi si spaventasse perchè magari siamo dietro di lei a pochi cm a chiamarla e lei non se ne accorge. Poi quando sente si gira subito di colpo.
2) il risultato lo sapremo da domani in avanti, comunque settimana prossima. Se negativo si interrompe la terapia, e qualora dovesse avere a breve ancora una crisi di vomito e quindi una recidiva bisognerebbe optare per l’intervento.. se positivo ancora il tampone si prosegue la terapia fino a quando è negativo.
Premesso che non sono un vet e le mie sono riflessioni in base alle mie conoscenze per fare un discorso generale.
L’otite è una malattia che può portare gravi danni se trascurata oppure se non risponde a cura farmacologica.
Inizialmente Bisogna tentare ogni strada coi farmaci e gli antibiotici per debellarla in quanto molto .
Quando un antibiotico non funziona, si potrebbe provare con un altro dal differente principio attivo.
Se disponibile, successivamente si potrebbe provare il lavaggio della bolla timpanica che si caratterizza per una ridotta invasività.
Quando anche queste soluzioni non vanno, allora non c’è altra strada della soluzione chirgica come ad esempio la tecalbo oppure l’osteotomia ventrale delle bolle (VBO). Si tratta però di soluzioni molto invasive con possbili complicanze di danni permanenti non indifferenti e abbastanza frequenti.
Ne abbiamo parlate in diverse discussioni in passato. C’era anche una ragazza che aveva effettuato uno di questi interventi. Se vuoi ti mando i link.
Ora, io ha parlato di questo non per spaventarti, ma per darti un quadro generale.
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Secondo me, vista la delicatezza della situazione, dovresti consultare un altro vet specializzato in otorinolaringoiatria. A mio parere dovresti chiedergli: quale strade e terapie sono disponibili (chiaramente io ti ho fatto una panoramica, ma non è detto che sia completa o corretta); ma soprattutto dopo quanti mesi di terapie infruttuose si è obbligati alla soluzione chirurgica.
Detto in altri termini non so dirti se due cicli di antibiotici e 2 mesi di malattia siano già abbastanza da non lasciare altra scelta alla via chirurgica. Hai inteso cosa voglio dire?
Inoltre purtroppo manca l’esame di verifica fine luglio, che sarebbe stato molto importante. Se quel tampone avesse certificato che l’infezione fosse diminuita, avremmo avuto almeno la conferma che, sebbene insufficiente, la terapia faramcologica aveva avuto un parziale successo e andava proseguita senza perdere tempo prezioso.
Inoltre, se proprio dovrai fare l’operazione, sarebbe una buona idea rivolgersi ad un chirurgo che abbia effettuato nella sua carriera questi interventi delicatissimi. Per questo lo specialista potrebbe aiutarti.
Ti ringrazio molto.. non so come muovermi, al pronto soccorso in effetti ci avevano detto che qualora fosse risuccesso, si sarebbe optato per questo lavaggio della bolla timpanica di cui parli. Però al contempo la nostra veterinaria ci ha detto che secondo lei è inutile e noi ci stiamo affidando molto a lei, visto che al pronto soccorso per quanto competenti e tutto ci hanno sempre cercato di far fare più roba possibile anche quando non era necessario e quindi pensavamo che anche questo lavaggio fosse una cosa in più e che poi ci avrebbero comunque suggerito la tecalbo.. adesso attendo l’esito del tampone e poi vedo se ricontattare la neurologa del pronto soccorso (preciso che il pronto soccorso da casa mia è circa ad un’ora di distanza quindi anche per comodità ora ci siamo affidati direttamente alla nostra veterinaria, oltre che per il fatto che quando la gatta aveva avuto questa recidiva avrei dovuto aspettare 4 giorni per avere un appuntamento visto che non c’era posto neanche in pronto soccorso, e io avevo bisogno subito, conseguentemente ho chiamato la veterinaria). Ora attendiamo ancora l’esito del secondo tampone per vedere se si è negativitzzata lì deciderò il da farsi. Grazie davvero, ti aggiornerò, sei molto gentile!
A maggior ragione, visto il disaccordo fra il pronto soccorso e la veterinaria, interrogherei uno specialista.
A mio modesto parere se da una parte l’otite va curata il più rapidamente possibile il gatto, dall’altra è bene sondare tutte le strade possibili per tentare di scongiurare gli interventi più invasivi potenzialmente forieri di danni permanenti. A mio modesto parere non essendo un vet.
Hai l’esito del tampone?
no purtroppo, non ho ancora l’esito, e questo mi fa pensare che sarà ancora positivo.. ti aggiorno e vediamo.. grazie mille ancora!
Il ritardo della consegna solitamente dipende dalla saturazione dell’ attività dei laboratori di analisi. Probabilmente hanno molto lavoro. Non fasciarti la testa preventivamente.
Esito arrivato oggi e purtroppo ancora positiva allo streptococco. Domani la veterinaria viene a farle ancora il tampone per vedere se nel mentre si è negativizzata ma io mi domando..non è il caso di cambiare antibiotico? Noi le stiamo dando il marbocyl p20mg non so se lo conosci.. fatto sta che domani chiederò alla dottoressa se non è il caso di cambiarlo.. una cosa però positiva che ho notato è che la gatta ha ripreso s correre come faceva prima e senza sbilanciarsi, non correva più da giugno da quando aveva avuto l’otite per la prima volta! Rimando dell’idea che non le sia mai andata via del tutto.
– “Rimando dell’idea che non le sia mai andata via del tutto”. Anch’io penso che l’infezione non sia passata in estate
– Sarebbe interessante capire l’entità dell’infezione cioè se è abbondante o lieve.
– Sul cambio del principio attivo dell’antibiotico anch’io ho fatto questa riflessione se rileggi il mio messaggi precedente
– secondo me dovresti chiedere un consulto con un vet specializzato che ti dia una valutazione su cambio antibiotico, flushing bolle timpaniche ed eventuale chirurgia.
– Devi fare in fretta perché le settimane si stanno accumulando.
Adesso i tuoi veterinari che cosa hanno deciso di fare?
Dopo tre tamponi finalmente è negativa. Alla fine abbiamo mantenuto quell’antibiotico in quanto la veterinaria ci ha detto che l’antibiogramma diceva che era ancora quello giusto. Il timore ora è quello di una recidiva. Speriamo di no. In questi giorni però già prima che si negativizzasse abbiamo notato che ha ripreso a correre, cosa che non faceva più da giugno dalla prima otite, o che ha ripreso delle abitudini che da giugno aveva abbandonato. In ogni caso se dovessero esserci novità e spero di no, aggiornerò questo post 🤘! Grazie per il tuo aiuto!
Io 2 anni fa ho avuto il problema di otite media recidivante col mio gatto. Sono riuscita a evitare la tecalbo, l’otite era causata da un polipo rimosso con terapia non invasiva. Cerca in zona tua un veterinario esperto in dermatologia. Le otiti sono di loro competenza. da quel che so io lo tiene Gatti non è mai primaria ha sempre una causa allergica o polipo. Molti veterinari non sono esperti, molti chirurghi optano per la Tecalbo che è il sogno di ogni chirurgo veterinario. quindi fate attenzione.
Io 2 anni fa ho avuto il problema di otite media recidivante col mio gatto. Sono riuscita a evitare la tecalbo, l’otite era causata da un polipo rimosso con terapia non invasiva. Cerca in zona tua un veterinario esperto in dermatologia. Le otiti sono di loro competenza. da quel che so le otiti nei gatti non soni mai primarie, ma hanno sempre una causa (allergica o polipo). Molti veterinari non sono esperti, molti chirurghi optano per la Tecalbo che è il sogno di ogni chirurgo veterinario. quindi fate attenzione.
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