Tumori, antibiotici e atassia

Forum La salute del gatto Tumori, antibiotici e atassia

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    SandyOnyx
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    Mi dilungo un po’, perché la situazione è un po’ complicata e vorrei sapere se qualcuno ha qualche esperienza simile e, se così fosse, cosa ha fatto al riguardo. Ho un gatto di 16 anni adottato quando ne aveva 8, è sempre stato in salute, anzi, era il più agile tra i miei 3 gatti tra cui una di quasi 8 anni e una gattina cieca di 2 anni circa. Il gatto in questione circa 3 settimane fa ha cominciato ad avere un po’ di tossetta, all’inizio non gli ho dato importanza perché a volte capitava che gli andava di traverso un pelo (essendo a pelo lungo) e gli veniva un attacco di tosse, ma vedendo che non migliorava dopo circa 5 giorni ho chiamato il mio veterinario di fiducia, che però al momento non poteva venire a visitarlo per problemi personali, quindi spiegando un po’ i sintomi abbiamo pensato a un po’ di influenza o comunque una piccola infezione alle vie respiratorie superiori e mi ha prescritto un antibiotico (Ronoxan) e un collirio (colbicion), i primi due giorni, seppur a fatica, sono riuscita a somministrarglielo mischiandolo con le sue pappe, ma poi ha cominciato a non mangiare più, finché non ho trovato come metodo quello di mischiarlo con della pasta per i voli di pelo e mettergliela sulle zampe per farlo leccare, ha funzionato il primo giorno e pensavo di aver fatto bingo, ma così non è stato, il giorno dopo infatti ho provato lo stesso metodo ma gli è rimasto tutto sulle zampe e si è sporcato tutto, ho provato a pulirlo un po’ con un panno umido, ma è rimasto comunque sporco. Quindi eravamo a 5 giorni dall’inizio della cura e quasi 2 settimane da quando gli era venuta sta tosse. Comincia a non mangiare e non bere quasi più e mi rendo conto che non fa la cacca da parecchi giorni, quindi il sabato mattina lo porto da un altro veterinario che facendogli una lastra si scopre che ha un focolaio di polmonite è un po’ di aria in pancia, ma nessuna traccia di feci in arrivò. Gli fa una flebo ricostituente, mi da dei fermenti lattici e mi rimanda a casa dicendomi che se non faceva la cacca entro lunedì di tornare. Da sabato pomeriggio a lunedì non solo non fa la cacca, ma diventa totalmente inappetente, non beve più, non mangia l’antibiotico e neanche i fermenti lattici e comincia ad essere debole. Il lunedì allora lo porto dallo stesso veterinario che gli fa altre lastre, esami del sangue e per scaramanzia pure delle ecografie. Lastre rimaste invariate da sabato, esami del sangue perfetti. Le ecografie invece riscontrano che ci sono delle macchie su stomaco, intestino, fegato e reni che molto probabilmente associabili ad un tumore e vista l’estensione,’pure maligno. Visto che è disidratato, non mangia e non assume l’antibiotico decidono di tenerlo in osservazione dei giorni. Io vado li tutti i giorni a trovarlo due ore almeno nel pomeriggio e lo trovo rinchiuso sempre in una gabbia piccola piccola, attaccato alla flebo, tanto da non potersi neanche muovere tranquillamente. Mi dicono che hanno cambiato antibiotico perché il precedente gli dava la nausea e per questo non mangiava, quando inizialmente mi avevano detto che non potevano cambiare il principio attivo, ma vabbè. Vedo che ha ripreso a mangiare quindi ingoio un po’ il rospo, anche perché vederlo in quelle condizioni rinchiuso mi uccide. Il giorno dopo è messo più o meno uguale, solo che lo vedo più apatico e mangia un po’ meno. Il quarto e ultimo giorno di detenzione, si, perché in altro modo non si può chiamare, mi dicono che ha fatto la cacca e può tornare a casa per intanto, che non sta bene del tutto, che bisognerà rivedere la storia dei tumori e continuare la cura antibiotica col nuovo farmaco che si chiama Cylanic 50+12,5 e di aggiornarli il giorno dopo. Ah. Mi dicono pure con nonchalance che il gatto è neurologico perché gira su se stesso. Io gli dico che è impossibile perché non lo è mai stato, anzi, al di là del suo essere un gatto tranquillo, è sempre stato piuttosto agile, quindi gli ho chiesto se può essere dovuto dal fatto che è stato 4 giorni rinchiuso in una gabbia senza possibilità di muoversi e senza neanche “l’ora d’aria” che manco i carcerati e mi han detto di no, che il gatto è neurologico e lo è sempre stato solo che probabilmente sapeva nasconderlo bene. Prendo il mio amore che è mogio mogio e non si muove in braccio, cosa non da lui, perché di solito scalcia dopo un po’ e lo porto a casa. Quando apro il trasportino non esce, non fa nulla, provo a tirarlo fuori io, ma barcolla qua e là, all’inizio penso al fatto che dev’essere traumatizzato è indebolito non avendo camminato per 4 giorni con una flebo attaccata al braccio anche se mi pare strano perché ha comportamenti strani ed è davvero troppo mogio e senza forze. Non mangia nulla e non beve nulla. Il giorno dopo comincio con la cura antibiotica, 3/4 di pasticca ogni 12 ore. Alle ore 10:30 di mattina do la pasticca mischiata con uno snack tipo patè e lui la mangia e poi mangia un po’ di cibo, ma dopo qualche sbocconcellata comincia a muovere la lingua come se dovesse vomitare da un momento all’altro, ma non fa nulla, da lì comincia a stare sempre peggio, noto che i sintomi del giorno prima non solo non sono migliorati, ma addirittura peggiorati, barcolla di più, non ha equilibrio, si trascina, mette la testa appoggiata al muro con sguardo perso nel vuoto e se lo prendo in braccio è un peso morto, totalmente inerme. Ed è proprio mentre lo tengo in braccio piuttosto disperata che, verso mezzogiorno, ha un episodio di convulsioni o comunque epilettico suppongo, con tremori, sguardo vitreo, bava alla bocca e lingua che entra ed esce dalla bocca velocemente e poi si accascia tra le mie braccia. Io disperata ho pensato che stesse per morire 😭 l’ho tenuto tra le mie braccia per un po’,disperata, ma poi ho visto che ricominciava a muoversi un po’, poi ha voluto scendere un attimo ma barcollava peggio di prima e i sintomi in generale erano peggiorati. Dopo un oretta ha un altro attacco di convulsioni un po’ più breve nel quale alla fine, finito di tremare fa dei sonori “miao” ma stavolta la ripresa è più veloce. Ritorna a dormire e poi fa anche le sue cose, sempre coi soliti sintomi che fa pensare che sia davvero neurologico (mai avuti), non mangia, ma provo a nutrirlo con le mani mettendoglielo in bocca, anche se mangia pochissimo e gli do da bere con una siringa. Arriva l’ora della sua seconda dose di antibiotico giornaliera, gliela do sempre mischiata con lo snack e se la mangia. Dopo neanche un ora ha di nuovo una crisi epilettica! Da lì collego che le crisi sono collegate all’antibiotico, chiamo la nostra veterinaria di fiducia e dice che se crediamo sia l’antibiotico di smettere di darglielo. Smetto di darglielo e oggi è stato tutto il giorno senza avere episodi convulsivi, è vero, non mangia e non beve da solo, ma solo con la siringa e si muove in circolo, o si trascina senza equilibrio e a volte scivola pure, ma non ha avuto episodi epilettici, quindi avevo ragione io. Ho chiamato l’altro veterinario dove è stato per 4 giorni ma insiste che lui è sempre stato neurologico e che probabilmente la forma tumorale ha acutizzato questo fattore intaccando il sistema nervoso centrale, ma onestamente non ci credo. Io glielo ho portato mogio, ma non aveva assolutamente problemi di questo tipo, dopo 4 giorni la rinchiuso con la flebo e sto farmaco antibiotico me lo rimandano a casa così ridotto! Non riesco a fare a meno di pensare che sia colpa loro, perché ho letto che questo farmaco non va assunto da pazienti con problemi ai reni (dal l’ecografia risultavano compromessi) e che il sovradosaggio può causare convulsioni. Ora io ho smesso di somministrarglielo ma ho paura che gli torni la polmonite, anche se ormai la macchia era quasi del tutto sparita nell’ultima lastra, però l’antibiotico avrebbe dovuto prenderlo per altri 2 giorni almeno. Solo che non posso dargli una cosa che gli fa venire questi attacchi. La veterinaria di fiducia dice che non si può cambiare ancora altrimenti non fa effetto più e dice di lasciarlo in pace ed evitargli altro stress. Ma la mia domanda è, può migliorare la questione neurologica ora che ho interrotto il farmaco? Qualcuno ha avuto esperienze simili?? Come ha risolto? Mi hanno sconsigliato di fare una tac perché non si sa se potrebbe reggere o meno ad in anestesia e io di certo non rischio la sua vita per sapere qualcosa che poi non posso risolvere o curare, è solo stress alternativo. In pratica sono completamente sola, non so cosa fare e dove sbattere la testa, non so se soffre, non so se guarirà mai da sta cosa, ma continuo a pensare che i veterinari avrebbero dovuto accorgersi che il farmaco non andava bene e quindi è colpa loro! Qualcuno ha avuto esperienze simili? Se si, la situazione è migliorata? Cosa dovrei fare?? Grazie a chi avrà la pazienza di leggermi e rispondermi 🙏

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