17 anni e una scelta difficile

Ciao è la prima volta che scrivo in questo forum, perché sono davvero triste e confrontarmi con voi amanti degli animali potrebbe darmi un po’ di conforto.

Ho un bellissimo anzianotto di 17 anni di nome Chicco. Purtroppo da un anno a questa parte è diventato incontinente (ma non è stato un problema, abbiamo risolto con l’uso di pannoloni per anziani) , sordo e non vede quasi più.  In questi ultimi mesi ha accusato sempre più l’avanzare dell’età finché da circa 1 mese non riesce più a camminare. E ciò gli ha comportato il formarsi di una piaga da decubito, che stiamo curando e cercando di tenere sotto continua osservazione per evitare che peggiori.  Da un mese passa tutta la giornata nel medesimo posto , sdraiato tra i suoi cuscini e le sue coperte e di tanto in tanto voltato per non essere sempre nella stessa posizione. Passa il suo giorno maggiormente a dormire, oppure piccolo a lamentarsi con un sospiro flebile, e non so se perché accusa dolore o per la situazione in cui ormai vive. Ho inoltre paura che non mi riconosce più.  Lo vedo totalmente assente . La situazione in cui vive è uno strazio per me, vorrei che una morte dolce e naturale lo conducesse a miglior vita…. ma…..ed è qui che si apre il capitolo eutanasia. Purtroppo solo a pensarci il mio cuore si stringe e il volto riempie di lacrime . Lo vedo ancora così attaccato alla vita . Anche se non riesce prova in continuazione ad alzarsi, riesce a mettersi in piedi e poi cade. E poi ha un appetito da lupo, mangia sempre e ancora con tanto gusto e alle 13 e alle 20 in punto ha come un orologio incorporato…. abbaia se qualcuno non lo fa mangiare in orario. Io credo di non essere nessuno per decidere sulla vita di un essere vivente .

Giovedì ho appuntamento col veterinario per il controllo della piaga, e con lui mi confrontero’ per la situazione in cui chicco vive.

I miei genitori dicono che sono egoista a lasciarlo vivere così….ed io sono tanto triste e disperata