Buongiorno,
Ho un gatto di quasi 4 anni, proveniente dalla Sicilia. Ha avuto alcuni problemi di salute fin da piccolo (ténia, giardia, un anno fa cistite emorragia), fortunatamente sempre risolti. Da qualche mese sono comparsi episodi di vomito, sempre dopo ingestione di cibo (gli ho sempre dato alimenti di qualità, in accordo col vet e mangiava di tutto). Da un’ecografia non è risultato nulla di serio, salvo un i spessimento della parete gastrica, ma, visto che dopo terapia antiemetica e antibiotica il vomito si è ripresentato, gli ho fatto fare una gastroscopia e delle biopsie. Referto: gastrite cronica linfoplasmacellulare, da trattare con protettore gastrico (magaldrato) dieta e integratori pseudo-cortisonici. Per circa una settimana il micio ha mangiato con gusto (umido Recovery e crocchini hypoallergenic), poi il vomito è tornato, anche se l’ingestione risultava più lunga, fino a due-tre ore. Fortunatamente c’è transito intestinale, anche se non abbondante e niente vomito fuori dai pasti. Purtroppo, il suo temperamento estremamente schivo e pauroso mi impedisce di avvicinarlo e di somministrargli alcunché, perché scappa di continuo e ogni terapia orale messa nel cibo la rifiuta. Ho provato ogni genere di umido, ma evito i crocchini. Non gradisce o, se mangia, vomita. Che fare? Grazie.