› Forum › La salute del gatto › Cambio di personalita', appetito ingestibile
Questo argomento contiene 2 risposte, ha 3 partecipanti, ed è stato aggiornato da lillina 5 anni, 6 mesi fa.
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25/05/2019 alle 19:05 #1948
Salve,
Il nostro gatto ha quasi 18 anni ed e’ sempre stato in buona salute fino a Novembre 2018 dove ha avuto un lungo periodo di malattia.
A Novembre il gatto comincia ad essere estremamente letargico, non mangia e perde peso repentinamente (da bel gattone di 9 chili, arriva a pesare 3-4 chili). Avvertito subito il veterinario, scopriamo che il suo livello di creatinina, azoto uretico, alanina e aspartato stanno letteraente alle stelle (con una media di tre volte e mezzo il valore massimo). Il veterinario ci suggerisce che non c’e’ molto da fare e di aspettare che peggiori per sopprimerlo ed evitargli ulteriori sofferenze.
Fortunatamente il gatto si riprende da solo, ricomincia a mangiare, bere ed usare la letteria.
Da quel momento il gatto cambia completamente personalita’.
Da sempre gatto ubbediente e tendenzialmente pigro, ora sempre esplodere di vitalita’, sale su tavoli, balconi, mobili; fruga nell’immondizia, e’ sempre attivo (tutte novita’ per lui). Certe volte sembra veramente impazzito.
L’appetito diventa ingestibile: i croccantini lo fanno dare di stomaco (forse per la foga?), quindi la sua dieta si compone solo di scatolette. Ma anche li’ i drammi: troviamo il compromesso di tre scatolette al giorno, ma non e’ facile. Ha perennemente fame e porta davvero allo sfinimento. Di giorno sta sempre in mezzo ai piedi a fissarti con uno sguardo supplicamente mentre la notte dopo poche ore di sonne, comincia a miagolare con una voce profonda e lamentosa davanti alla nostra porta… per tutto il resto della notte, e tutte le notti.. nonostante sa che la prima scatoletta non arriva prima delle 7.
In tutto questo il gatto non ingrassa e rimane sempre molto gracilino.
Abbiamo parlato con il veterinario e lui sostiene si tratti delle tossine renali che gli sono ormai arrivate al cervello provocando squilibri. Il gatto tuttavia sembra stare bene quindi non crediamo ci sia necessita’ di prendere misure drastiche.
Vorremmo trovare un equilibrio, provare a calmarlo e cercare di farlo stare meglio. Avete suggetimenti o idee?
Grazie
25/05/2019 alle 21:21 #1949Ciao, innanzitutto complimenti per i 18 anni del gattone… ti suggerisco di prendere un altro gatto che lo distragga, un cucciolo che allieti i suoi ultimi anni. Lo so che il suggerimento può sembrare bislacco ma per esperienza so che i gatti anziani traggono grandi benefici dalla vitalità dei cuccioli.
27/05/2019 alle 8:33 #1956accontentalo nel cibo, lasciaglielo a disposizione
inutile farlo soffrire a vuoto ,se ha una sofferenza renale pesante,
a 18 anni ha diritto di non supplicare x il cibo
l’idea del cucciolotto per compagno non è male
se si placa di nuovo e diventa letargico , è brutto segno
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