CV Forum VeterinarioQuesto argomento contiene 21 risposte, ha 2 partecipanti, ed è stato aggiornato da 
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Purtroppo ho da poco perso il mio cagnolino che soffriva di cardiopatia congestizia a causa di un cedimento dei reni.
Mi sono sempre affidato ai veterinari e ai cardiologi veterinari per le terapie, ma ho capito ahimè, che è stato un errore.
Il cane con la cardiopatia in stato avanzato viene spesso iper curato con dosaggi massivi di vetmedin, torosemide e ace inibitore.
Ho capito che quando il cane da tempo è sotto cura ed è rischio di cedimento renale, deve rivedere a mio avviso la cura al ribasso, cercando di gestire in “emergenza” con terapia in vena un eventuale scompenso, salvaguardando la funzione renale, invece la tendenza è quella di aumentare i dosaggi ad ogni scompenso, tirando la coperta da un lato, scoprendo dall’altra. Non so se qualcuno ha avuto esperienze simili, ma sarebbe utile parlarne, perchè a mio avviso , con troppa facilità si tende a iper curare.Mi dispiace moltissimo.
Il cane aveva già dei problemi renali pregressi e concomitanti? Se sì, quali?
Ciao, I problemi renali sono la conseguenza dei farmaci che prescrivono e che per questa malattia vanno presi a vita. Però purtroppo si tende a iper curare, sbagliando, ho capito tutto dopo. I reni si rovinano purtroppo, e spesso, non si capisce che l’equilibrio sta nel dosare bene le terapie e soprattutto anche in fase grave, bisogna addirittura rimodulare verso il basso le dosi, invece più la malattia va avanti più si tende ad alzare non salvaguardando i reni. Il mio dolore è immenso, sto male e la grande amarezza è quella di avere capito dopo, come avrei potuto da solo, gestire la terapia.
Per quanto tempo è stato sottoposto a questi farmaci?
Nel mio caso sono bastati 6 mesi, perché come dicevo, ad ogni problema, si tende sempre ad aumentare. E i reni non reggono. Il mio dolore immenso e misto a tanta rabbia, tanta… Perché ci fidiamo di chi ci dà le cure, e spesso, fidarsi è bene… Non fidarsi è meglio.
Ho riletto attentamente i tuoi messaggi. Per avere un quadro più completo penso sia opportuno chiederti ancora altre informazioni specifiche:
1) Quanti anni aveva il cane?
2) Sostieni che i reni abbiano avuto un cedimento. Si tratta di una tua supposizione o ci sono state anche delle evidenze cliniche oggettive e riscontrabili?
3) I dosaggi dei farmaci sono stati aumentati a seguito di evidenze di peggioramento, giudicate dai veterinari?
4) Hai parlato coi veterinari, avanzando le tue contestazioni? Se sì, cosa ti hanno detto?
Il. Mio cane aveva 11 anni e mezzo
Si I reni avevano ceduto, non urinava o faceva gocce, prima che accadesse il fatto…
Il peggioramento non c’era, l’inizio di un po di acqua ai polmoni lieve, nel caso di reni in difficoltà, a mio avviso andava gestito con diuretico endovena con flebo, anziché con dosaggi di torosemide in terapia massivi.
Ovviamente parlare con i medici a fatto compiuto, purtroppo è inutile…avevo ricevuto istruzioni senza ricetta, e mi fidavo…
Il cedimento renale è stato repentino, e la cosa grave è che mi avevano detto che l’insufficienza renale era al primo stadio, mentre sono bastati 4gg per fare game over.
Io spero che la mia esperienza possa essere utile, a chi dovesse trovarsi in una situazione simile, e a controllare tutto, in dettagli. Purtroppo il mio dolore è lacerante, perché sono certo che con maggiore attenzione si poteva prolungare la vita al mio cane che x me era un figlio.
Il dolore che provi è immenso e ti mando un forte abbraccio. Sto cercando di raccogliere quante più informazioni possibili per aiutarti nei miei limiti ad avere un quadro più chiaro.
> “I reni avevano ceduto, non urinava o faceva gocce, prima che accadesse il fatto…” Quando un cane o un gatto non riescono ad urinare, più probabilmente la patologia specifica è riconducibile ad un blocco renale, che è una condizione reversibile con un’iniezione/terapia ed è una condizione diversa da un mancato espletamento della funzione del rene per danni all’organo in sé (insufficienza renale cronica). Ovviamente è solo un’ipotesi e mi riferisco solo all’inabilità del cane di urinare.
> “l’inizio di un po di acqua ai polmoni lieve” Aspetta, aspetta! L’acqua nei polmoni è una condizione clinica molto seria. Verosimilmente (anche qui siamo nel campo delle ipotesi) poteva trattarsi di versamento pleurico o di un edema polmonare. Il liquido andava probabilmente aspirato e rimosso, eseguita una diagnosi ed eventualmente una terapia specifica. E’ stato fatto tutto questo?
> “avevo ricevuto istruzioni senza ricetta” Cioe? Spiega
> “la cosa grave è che mi avevano detto che l’insufficienza renale era al primo stadio”. La diagnosi dell’insufficienza renale cronica è stata formulata con una base diagnostica fatta da analisi del sangue + eventuale ecografia? Se sì, quando?
Il cane urinava poco pipi e non sono riuscito a capire se fosse blocco o insufficienza acuta, è morto senza che fossi riuscito a portarlo dal veterinario.
Aveva un inizio di edema, lui essendo cardiopatico congestizio, cioè la valvola mitralica non funzionava bene, aveva questo problema, e mi dissero di alzare il livello del diuretico, torosemide da 3 a 4,5 al giorno x qualche giorno per asciugare l’edema, si senza scriverlo.
Lui effettivamente dopo 4 gg non tossiva più… Ma é morto il giorno dopo.
Aveva fatto le analisi, prima di questo dosaggio e aveva la creatinine a 151 e l azotemia a 270, creat. Al limite, azotemia alta, SDK pure un. Po sopra il limite. Da qui mi è stato detto stage I.
Sono affranto, distrutto… E non scrivo altro perché con lui io vivevo e x lui vivevo, e averlo così, perche qualcuno doveva dirmi quello che io avevo pensato… Facciamo una flebo di lasix, togliamo questo po di liquido, lavoriamo un sui reni, e vediamo se regge senza formare l’edema.
Tra l altro l edema lo capisci di solito da tosse che saltuariamente il cane ha, si monitora, e si valuta… Ad ogni. Modo, oggi non posso più riaverlo e sono letteralmente affranto, mi scuso tanto x lo sfogo, resto dell’idea che poteva vivere ancora
> Praticamente per l’edema polmonare non hanno effettuato nessuna terapia d’urgenza, ho capito bene?
> Il torosemide come doveva essere somministrato? Suppongo oralmente
> Oltre alla tosse, il cane palesava altri sintomi come ad esempio difficoltà respiratoria?
Somministrazione orale in terapia si, anche perché il prodotto è solo in compressa.
Oltre la tosse, non c’era altro.
E nessuna terapia endovena d urgenza come avevo detto nei precedenti messaggi.
Credimi, io oggi, mi arrovello il cervello, per avere dato fiducia al medico, ma sono certo, che senza aumentare la dose in terapia, semplicemente con una o massimo 2 lasix in urgenza a distanza di 4 ore, il mio amato cucciolo sarebbe qui… Capisco che non c’è la controprova, ma non riesco ad imputare a null’altro un episodio capitato 5gg dopo questo cambio.
Più leggo e più mi viene naturale fare altre domande per fare luce su tutta la vicenda, che è un po’ ingarbugliata.
1) Da quando è stata cominciata la terapia 6 mesi fa (giusto?), il cane ha palesato sintomi come l’aumento della sete e vomito?
2) La dose di Vetmedin è stata costante dall’inizio della terapia avvenuto 6 mesi fa oppure ad un certo punto anche il Vetmedin è stato aumentato nel dosaggio quotidiano?
3) Per quanti giorni è stato somministrato il diuretico orale Torasemide?
4) Mi daresti qualche informazione più specifica sull’ace inibitore(inizio somministrazione, dosaggio, ecc…)?
Giusto fare domande,
All’inizio della terapia aveva vomito, poi passato, la sete era dovuta al diuretico.
Il cane ha iniziato con una terapia con 1,25 di vetmedin e furosemide 20mg 3/4+3/4 più cardalis 2,5. Categorizzato come grado C della patologia.
A seguito di peggioramenti, si decise di raddoppiare la dose di vetmedin e passare all upcard 1/2m+1/2 s da 3mg. Il cardalis lo abbiamo congedato e usato il Fortekor 2,5 matt+2,5 sera.nel frattempo mi ero affidato al medico della clinica di PS xke ogni 20gg eravamo lì…
La situazione era ok, fino all ultimo aumento di cui ho parlato . Fatale.
Ho capito che secondo me il mio cane e ahimè lho capito adesso, che probabilmente solo con il Fortekor e la furosemide avrebbe potuto resistere…
Questi farmaci sono stati più croce che altro… In rete ho letto come solo con l ace inibitore e il diuretico la patologia è stata mantenuta.
Considerando che aveva l’irc, è difficile affermare quale fosse la causa della sete fosse solo ed esclusivamente dei diuretici. E’ più probabile che derivasse da entrabi questi fattori. Se quale dei due incidesse di più, non ho gli elementi per sbilanciarmi.
1) Qual’era mediamente il peso del cane? E’ importante per l’individuazione del dosaggio dei farmaci
2) Nei 6 mesi avete riscontrato una dimuzione del peso? Se sì, da quando?
3) Quando il cane urinava a gocce (probabile blocco renale), i veterinari cosa hanno detto e fatto?
4) Abbiamo detto che la terapia complessivamente è durata 6 mesi. Per un certo periodo mi sembra di aver capito che la situazione è stata piuttosto stabile. Poi si è verificato un peggioramento. Quando è avvenuto questo peggioramento?
Il cane pesava 10kg e poi aveva perso 1 kg… Ma recuperava qualcosa stava intorno ai 9,2
Non c’è stato tempo… È morto il giorno dopo che non urinava bene…
La situazione è stata stabile per 2 mesi, poi c’erano stati peggioramenti, nel senso che aveva avuto problemi vari, tra cui a marzo anche una cura antibiotica dovuta a parassiti…
Il cane aveva anche il Cushing ma era sotto controllo, prendeva il vetoril e lo tenevo sempre sotto controllo con esami Continui.
A mio avviso o insufficienza renale acuta o non saprei cosa… Resta che il cambio di terapia è stato secondo me il problema.
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