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Questo argomento contiene 21 risposte, ha 2 partecipanti, ed è stato aggiornato da salvo77 2 anni, 5 mesi fa.
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07/06/2022 alle 12:24 #20936
Purtroppo vedo che era costretto a prendere molti farmaci anche al di fuori della cardiopatia congestizia e questo certamente è una condizione sfavorevole in presenza di insufficienza renale cronica.
> “La situazione è stata stabile per 2 mesi, poi c’erano stati peggioramenti, nel senso che aveva avuto problemi vari, tra cui a marzo anche una cura antibiotica dovuta a parassiti”. In primo luogo sarebbe interessante se specificassi maggiormente questi peggioramenti avvenuti dopo 2 mesi e in seguito. In secondo luogo vorrei anche sapere esattamente quando è stata raddoppiata la dose di Vetmedin e perché
08/06/2022 alle 19:05 #20948Salvo, precisamente quando il veterinario ha raddoppiato la dose di Vetmedin?
09/06/2022 alle 13:18 #20953Credo a fine gennaio…piu o meno!
Ma tanto ormai, mi resta l’amaro in bocca…
Io ho scritto sul forum perchè mi auguro che nel futuro, si trovino soluzioni migliori, e soprattutto che non si incappi in errori vari di gestione della malattia, io ho fatto il possibile, purtroppo il mio più grave errore è stato quello di avere seguito alla lettera chi mi dava le cure. Evidentemente questa storia mi ha insegnato parecchio, anche se a carissimo prezzo.09/06/2022 alle 20:58 #20955Ho fatto tutte le domande possibili per indagare a fondo sia per capire nei miei limiti tutti gli aspetti terapeutici sia anche a beneficio di chi legge affinché possa fare tutti i raffronti disponibili. Il pensiero che ho formulato su questo caso molto complesso si articola in tre parti:
1) ATTENUANTI. Innanzitutto l’età: un cane di 11 anni e mezzo è anziano e quindi più vulnerabile alla risposta terapeutica. In secondo luogo il grande limite è stata l’insufficienza renale cronica: se effettivamente confermata dalle analisi, oltre ad essere molto invalidante di sé, l’irc purtroppo costituisce un grande ostacolo alla cura di patologie che necessitano la somministrazione di farmaci, che invetibilmente vanno a sovraccaricare di lavoro un organo molto compromesso. Ovunque tiri, la coperta rimane sempre troppo corta. Il tuo cane sfortunatamente era affetto un’altra patologia grave come la cardiopatia congestizia, nella quale i diuretici e i farmaci per il cuore sono pesanti da filtrare e possono determinare un aggravamento. A questo poi aggiungiamo il vetoril e altro. Ovviamente senza irc sarebbe stato verosimilmente più agevole la cura delle altre malattie.
2) INCERTEZZE. La dose di Vetmedin era giusto raddoppiarla da 1.25 a 2.5 per un cane di 9/10kg? Io questo non lo so anche perché non sono un veterinario e non conosco i presupposti che hanno condotto questa decisione. Noto che, leggendo il foglietto illustrativo, comunque era dentro il range consigliato. Chiaramente non so minimamente dirti se questo andava bene per la situazione renale. In secondo luogo posso essere d’accordo con te su un possibile uso più moderato dei farmaci a causa dell’irc, ma ovviamente in questo non ho elementi per sbilanciarmi.
3) DUBBI. A me ciò che lascia più perplesso è stato il trattamento dell’edema polmonare ovvero un aumento del diuretico orale con quella situazione renale. Non saprei dirti se sia stata la decisione migliore. Forse bisognava valutare l’opzione del ricovero con somministrazione di una bassa dose di diuretico più specifico, valutare la situazione ora x ora e modulare la cura in base alla risposta.
Sinceramente non saprei darti una ragione assoluta sul perché il cane sia mancato. A mio parere è stato per la situazione clinica nel suo complesso.
Visto che senti il bisogno di risposte, io ti consiglio di cercare degli indirizzi email di vari veterinari, scrivere un email dettagliata prendendo spunto dalle cose che hai riportato in questa discussione allo scopo di ottenere un parere professionale.
10/06/2022 alle 9:26 #20961Grazie mille per la tua analisi accurata .
Il medico che lo seguiva ha tirato secondo me troppo, e concordo su tutto.
Purtroppo mi sono fidato.Ho già avuto pareri professionali da altri specialisti cardiologi che concordano con te su tutti i passaggi.
Ad ogni modo, la situazione era quasi ok se non avesse fatto l’ultima aggiustata.
Forse, comunque, con quei farmaci, saremmo arrivati all’insufficienza acuta magari dopo un pò…e non cosi velocemente.
Grazie ancora per la tua pazienza, mi auguro che questo topic aiuti chi eventualmente ha un problema simile.
11/06/2022 alle 22:51 #20973> Ti ringrazio Salvo. Specifico a chi ci legge che ho solo dato un parere personale senza avere una qualifica professionale. Sinceramente, tornando sulla questione dell’edema, non saprei dirti se una terapia con l’endevenosa sarebbe stato migliore. Di solito le terapia in vena vengono somministrate quando si ha la necessità di abbassare dei valori ematici, ottenere più presto dei risultati, nelle situazioni di emergenza. Considerando la situazione renale, forse sarebbe stato opportuno che il vet ne parlasse.Poi chiaramente la situazione rimaneva comunque molto complessa.
> “saremmo arrivati all’insufficienza acuta” Uhm, capisco cosa intendevi, ma a livello tecnico c’è una differenza. L’insufficienza renale acuta e l’insufficienza renale cronica sono due patologie molto diverse. Solitamente la prima è reversibile e, se non curata, può diventare cronica. L’irc invece è una patologia irreversibile e composta da quattro stadi. Il tuo cane probabilmente era al primo stadio. Probabilmente intedevi che col tempo la degerazione lo avrebbe portato al quarto stadio. E’ anche per questo motivo che tendo ad escludere che in 6 mesi fosse arrivato già al quarto stadio anche se nulla si può escludere. Una cosa ancora diversa è il blocco renale che forse ha avuto
> Toglimi una curiosità: l’edema polmonare è stato smaltito?
14/06/2022 alle 9:53 #20988Ciao…si era asciugato ahimè!… Ma diciamo una cosa..io ho capito e lo troviamo ovunque, un uso di farmaci ipotensivi inadeguato comporta quello è successo. Non trovo attenuanti, certo, c’era una situazione delicata e andava gestita con parsimonia….non come è andata.
Io per questa situazione sono caduto in uno stato disastroso, perché forse i “cari” veterinari non sanno che noi padroni, li amiamo come figli.
Questa è la verità. Poi mi assumo le mie responsabilità, quelle di non avere capito in tempo quello che stava succedendo. Dobbiamo diventare tuttologi soprattutto in medicina.Grazie per la tua pazienza
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