Salve scrivo per un parere.
Circa un mese fa, mi sono accorta che il mio cagnolino di 11 anni presentava i sacchi anali ingrossati.
Lo abbiamo portato dal veterinario e dall’esame citologico abbiamo scoperto che aveva un adenocarcinoma e successivamente ci hanno consigliato di sottoporlo a una tac.
Riporto quanto scritto sul referto:
-presenza di neoformazione nodulare di circa 3,3 x 2,2 x 2,5 cm localizzata nell’area di proiezione della ghiandola paranale destra. Non si documenta linfoadenomegalia dei linfonodi iliaci mediali e sacrali.
Assenza di metastasi a distanza.
Dopo circa una settimana, effettuata chirurgia con asportazione della massa.
Da esame istopatologico viene confermato adenocarcinoma delle ghiandole
apocrine dei sacchi anali (AGASACA), completamente escisso, margini puliti.
La veterinaria oncologa ci ha consigliato di sottoporlo a dei cicli di chemioterapia adiuvante con Carboplatino, ogni
21 giorni per 6 cicli.
Visto che l’asportazione è andata a buon fine e i margini risultano puliti, vorremmo evitare di sottoporre il cane a queste pesanti terapie e fare delle ecografie bimestrali per tenerlo sotto controllo.
Grazie.
Marinella