› Forum › La salute del Cane › Cane molto anziano con demenza che non si alza più da solo
Questo argomento contiene 16 risposte, ha 7 partecipanti, ed è stato aggiornato da Rach3l3 2 anni, 4 mesi fa.
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30/06/2022 alle 14:44 #21155
Buon pomeriggio!
Scrivo per avere principalmente un po’di conforto.
Ormai quasi 15 anni fa abbiamo adottato uno splendido setter inglese, trovato in campagna.
Il suo nome è Book. Quando lo abbiamo portato con noi era già adulto, quindi ora ha
probabilmente circa 17 anni.
Quelli con Book sono stati anni bellissimi, seppur faticosi, allietati dalla nascita di ben 3
fratellini umani.
Book ha partecipato a battesimi e comunioni, fatto viaggi e gite fuori porta, non c'è stato un
giorno in cui non abbia avuto almeno una coccola…insomma, e' un membro della famiglia,
forse il più coccolato perché il più indifeso. Non ho da rimproverarmi davvero nulla, da
questo punto di vista.
Ma adesso…adesso non so dove sbattere la testa.
Book porta il pannolino ormai da un anno, perché perde completamente le urine (tipo un
rubinetto lasciato aperto, per capirci), e sempre
da un anno ha cominciato a fare le feci
ovunque capiti, molto spesso mentre sta disteso, con evidenti conseguenze di carattere
igienico, soprattutto se capita di notte.
Le zampe posteriori erano traballanti già da un po’, ma dal mese di febbraio scorso non
riesce più a sollevarsi da solo. Ha sicuramente l’artrosi, probabilmente anche un’ernia, ma il
vet dice che in ogni caso un cane di quest’età non sarebbe operabile. Fa dei mugolii e
abbaia quando vuole alzarsi, lo sollevo, ma spesso dopo pochi metri cade di nuovo e lui
abbaia di nuovo e si agita, e io lo risollevo, in un loop infernale che talvolta può durare anche
diverse ore e talvolta persino di notte. Vi assicuro che queste crisi, queste smanie, sono terribili, per lui sicuramente, ma anche per chi lo assiste: vi immaginate a sollevare un cagnolone di circa 20kg, 10/15 volte tipo dalle 3 alle 4 del mattino?
Altre volte cammina senza cadere per diverso tempo,
ma in un stato di agitazione (ansimando), e talvolta girando su se stesso anche 20 volte (mi hanno spiegato che è un sintomo neurologico).
Ciò si alterna a momenti di quiete, in cui se ne sta disteso sul pavimento
anche per ore.
Le passeggiate fuori casa sono un terno al lotto: a volte riesce meglio (ma basta comunque
un terreno leggermente disconnesso a farlo cadere), altre volte sembra una via crucis,
perché cade continuamente; inoltre, qualche volta la zampa posteriore sinistra la poggia
male (cioè, col polpastrello piegato verso l’interno), e questo lo fa deviare verso destra e gli
impedisce di mantenere l’equilibrio, soprattutto in discesa.
Non so quanti mesi sono che non scodinzola più (secondo il vet, perché prova dolore) e non
sembra interessato ad altro che al cibo.
L’unica cosa che gli è rimasta intatta, infatti, è; l’appetito, ma anche lì è diventato molto
difficile da gestire, perché spesso si capisce che ha fame, ma rifiuta quello che gli propongo;
in ogni caso, anche quando mangia i suoi croccantini, non riesce a restare in piedi, per cui mangia da
disteso e qualche volta addirittura disteso di lato. Uno sfacelo, insomma.
Senza
considerare che fa fatica ad ingoiare, forse per i denti che non ha, forse perché proprio il
riflesso della deglutizione si è per così dire, rallentato (ma anche questo fenomeno alle
volte è più evidente, altre meno).
Io sono certa che lui abbia provato dolore quando, da steso, ha ruotato la zampa anteriore
sinistra e ha cominciato praticamente a ululare, e ciò è successo finora in ⅞ occasioni; per il
resto, sono certa che non stia conducendo una bella vita, lui che amava così tanto correre e
nuotare, ma non saprei quantificare se e quanto dolore provi.
Il mio veterinario di fiducia mi suggerisce di considerare l’ipotesi di “addormentarlo”, perché
la sua situazione non può che peggiorare. Abbiamo provato a contrastare il problema alle
zampe con farmaci antinfiammatori e antidolorifici (nonché con delle iniezioni sperimentali a
base di cellule staminali) ma niente,
non si alza più da solo. Inoltre, non sembra essere
molto presente a se stesso, o almeno, non sempre, perché tipo si incastra dietro alle porte e non dà nessun segno di contentezza quando esempio qualcuno di noi rientra in casa: ci è
stato detto che trattasi di demenza senile.
Io in particolare, e mio marito dietro di me, stiamo facendo ogni sacrificio possibile: di notte
dormiamo (?!?) a turno sul divano letto, per il timore di non sentirlo quando di notte ha
bisogno e, nelle ormai rare occasioni in cui dobbiamo necessariamente assentarci entrambi,
siamo costretti a ricorrere ad aiuti esterni (che ci vengono fatti pesare molto, data l’obiettiva
difficoltà della gestione), perché non è possibile lasciarlo solo.
Tutto questo “papiello” per dire che io sono lacerata: da una parte, l’amore verso il mio Book,
dall’altra, la consapevolezza che questa situazione non può essere trascinata all’infinito e
non può che peggiorare.
Il vet dice che molte altre persone, al posto mio, lo avrebbero lasciato andare ormai mesi fa,
per lui (perché un cane che non si alza più è impossibile che viva dignitosamente), e per
me, perché mi sto privando del sonno e
della spensieratezza ormai da mesi (senza
considerare la mia povera schiena), ed è ormai da mesi che non so più se il mio cane è felice di questa vita.
Io mi sento esattamente in scacco matto, non so cosa fare, so solo che
sono veramente stremata.
Se possibile, ditemi qualche parola di conforto.
● Grazie e scusatemi tanto, avevo bisogno almeno di parlare con qualcuno.
01/07/2022 alle 7:35 #21157Ciao carissima. Mi è venuta la pelle d’oca. Ho vissuto la tua stessa identica situazione. Il mio cane ha avuto tutti questi problemi nel suo ultimo mese di vita ma non aveva demenza, solo i problemi articolari per i quali bisognava alzarlo e seguirlo con una sciarpa sotto la pancia affinché non cadesse. Era un cane di 25 kg, avevo la schiena a pezzi. Lui nonostante tutto dimostrava entusiasmo, appetito e sorrideva come sempre. Per lui ho lasciato la camera da letto, dormendo al piano di sotto visto che non faceva più le scale. La notte gli mettevo il panno e la mattina lo lavavo, a passeggio lo gestivo con l’imbracatura. Proprio per questo suo sembrare felice e avere tanto appetito, il veterinario mi disse di aspettare per l’eutanasia, che sarebbe stato lui a farmi capire quando fosse stanco e volesse andarsene. Una mattina di 3 mesi fa, nel farlo alzare per fare i bisogni in giardino è crollato e se n’è andato in 2 minuti per un arresto cardiaco. Nei 3 giorni prima aveva questa stessa difficoltà di deglutizione e non per i denti perché lui li aveva tutti, erano le funzioni cerebrali a venir meno. Io avevo anche tappezzato il pavimento di tappeto a rotoli affinché camminasse meglio e non si facesse male nel cadere.
So benissimo quello che stai passando, lui per me era come un figlio… 16 anni senza mai esserci separati.
Le ceneri del mio tesoro adesso sono in una deliziosa cassettina di legno che accarezzo e bacio mille volte al giorno ed è come se non fosse mai andato via.
Io non me la sento di dirti cosa fare, la sola cosa che sento di dirti è di guardare il tuo cane… Tu sola capirai se lui ha ancora voglia di andare avanti, lo capirai dal suo sguardo.
Nel mio caso tutto questo è durato meno di un mese, nel tuo ahimè… È già un bel po’ che andate avanti, anche tu sarai stremata.
Posso solo abbracciarti fortissimo e dirti che ti sono molto ma molto vicina. Tienimi aggiornata.
Forza tesoro, stai facendo per lui più di quanto sia nelle tue possibilità e te ne sarà sempre grato.
Solo un consiglio, se ha difficoltà di deglutizione non dargli i croccantini, potrebbe soffocare. O li metti in ammollo e glieli dai quando sono diventati poltiglia, oppure compri del paté. Te ne sarà grato visto che almeno il cibo gli interessa. Almeno così potrai rendere gradevole questo momento che ancora gli dà piacere nella vita.
Tieni duro, qualsiasi decisione prenderai. Tienici aggiornati
01/07/2022 alle 10:34 #21159Per il trattamento dell’artrosi consiglirei di procedere così:
– Kanarescue: che io sappia è il miglior olio di cbd perché full spectrum. Ha capacità antinfiammatori e rimozione del dolore con questo tipo di patologie davvero straordinari. Fidati, è naturale e funziona. solitamente comincia a produrre benefici dopo 4/7 giorni e va dato tutti i giorni per due volte al giorno. Il prodotto è in gocce. Per la posologia dipende da diversi fattori (come il peso, il dolore) e per questo, se il tuo vet non conosce questo tipo di prodotti, farei una consulenza con un veterinario esperto nell’uso dei cannabinoidi (conosco la dottoressa Elena Battaglia ed è molto brava. Sicuramente ce ne sono anche degli altri)
– Confis. E’ un integratore della candioli che agisce sul metabolismo articolare e quindi in qualche modo sulle cause dell’artrosi nei limiti del possibile. i risultati si dovrebbero vedere nel medio lungo periodo. Va mescolato col cibo o con una pasta.
Questi prodotti sono naturali e potrebbero migliorare i sintomi dell’artrosi. Dipende da come reagisce C’è da dire che il cane è molto anziano e non sta certamente bene, non riesce a trattenere i bisogni.
Se volete fare un tentativo con ciò che vi ho consigliato, però fate presto. In tal caso fossi in voi chiederei presto una consulenza alla dottoressa che vi ho indicato.
01/07/2022 alle 10:35 #21160Tienici aggiornati
02/07/2022 alle 3:01 #21166Prova a risponderti onestamente.
Se parli di demenza, sai che (parzialmente o totalmente) il tuo amico non è conscio di voi, di se stesso e del mondo, e vive in una dimensione che non gli dà significato.
Potrebbe non trovarvi più… non vedervi come prima… così come potrebbe aver paura di cose che prima adorava.
Sentire gusti e odori orribili, sentire il freddo che non c’è e dolori allucinanti per tutta la sua giornata e durante il sonno.
Ovviamente non conosco l’esatta diagnosi, ma tu sì.
Gli avete regalato un’esistenza magnifica, piena d’amore e di attenzioni… trattato come un piccolo re, ed è stato fortunatissimo se pensiamo a tutti gli altri animali randagi (e non).
Ha senso che tutto il tuo nucleo familiare soffra ulteriormente?
Se lui potesse, ti chiederebbe di farlo ancora soffrire?
Un abbraccio…02/07/2022 alle 7:29 #21168Grazie a tutti, anche solo per avermi risposto.
Allora, per quanto riguarda gli integratori, ne abbiamo provato di ogni tipo, l’ultimo e’ stato Evexia plus, che e’ a base di olio di canapa.
Ovviamente, abbiamo provato anche con farmaci veri e propri (persino il Contramal), ma la condizione delle sue zampe posteriori e’ peggiorata ugualmente. Come dicevo, e’ la condizione generale a non essere buona, e ,soprattutto, drammatica e’ la sua totale mancanza di autonomia.
Sono pertanto scettica sul fatto che cambiando integratore riesca a rimettersi in piedi da solo, dopo tanti mesi. Però, insomma, proverò a cercare una mail della dottoressa Battaglia, per sentire cosa dice (abitiamo dall’altra parte d’Italia, come faccio ad organizzare un viaggio della speranza?)
Riguardo alla demenza, il mio dramma e’ proprio questo: io non lo so se lui e’ completamente assente, o no.
Di certo, non ci manifesta più affetto in nessun modo, si incastra dietro alle porte, non sa che direzione prendere tipo quando usciamo dall’ascensore, ha episodi di circling, ma non escluderei che a casa lui avverta ancora la sensazione di essere “al sicuro”.
Comunque, per dare un’idea, l’altra notte ha camminato/e’ caduto/e’ stato rialzato circa 30 volte dalle 00.30 alle 4 circa del mattino…
Dire che siamo esausti e’ decisamente poco.
02/07/2022 alle 9:16 #21169“l’ultimo e’ stato Evexia plus, che e’ a base di olio di canapa”. Il Kanarescue è diverso perché è un olio full spectrum cioé contiene tutti i componenti della pianta (cbd, piccole tracce di thc e terpeni). Dalla mia esperienza posso dirti che è il più efficace nel lenire il dolore.
Con la dottoressa è possibile fare consulenze online (telefoniche o in videochiamata) in modo da dare un’opportunità anche a chi non può raggiungerla come noi.
Ora, io non so se il Kanarescue è il prodotto migliore o se per questa artrosi così invadente sia necessario qualcosa di più forte. Prova a chiederle quando può darti il primo appuntamento. Se per esempio fosse troppo distante nel tempo, valuta eventualmente di prendere già in anticipo il Kanarescue e iniziare la somministrazione. Male che vada non è il prodotto perfetto e butti 35 euro, ma devi fare qualcosa per dare sollievo immediato al cane e il K non fa male. Per questo non c’è tempo da perdere.
Chiaramente da quello che scrivi il cane sta molto male, è difficile stabilire se tutto questo basterà e, se non è possibile dargli una vita dignitosa, devi prendere la decisione più difficile per il suo bene come suggerisce Cencio.
02/07/2022 alle 13:26 #21174Grazie, jjj!
Ho provato a contattare la dottoressa che mi hai suggerito al numero che compare su Google, ma ha il telefono staccato, riproverò dopo.
“se non e’ possibile dargli una vita dignitosa”: secondo voi, esistono parametri oggettivi per valutare se e’ dignitosa o meno? Io ero convinta che il fatto che mangiasse significasse che ancora non si era “stancato”, ma il mio vet sostiene che si tratti di mero istinto di sopravvivenza.
E poi: ora sta girando su se stesso (ansimando, tra l’altro), una quindicina di vv, poi cade e vuol essere rialzato. E poi ricomincia.
Anche a parere dei più esperti fra voi questo e’ un grave sintomo neurologico?
Grazie sempre e scusate!
02/07/2022 alle 14:23 #21176Scrivele un’email. Dille che è un’urgenza magari riesci a trovarti un posto.
Purtroppo dai sintomi che descrivi sembra che il cane stia parecchio male.
02/07/2022 alle 15:21 #21177<p style=”text-align: left;”>Il mio Book ha i sintomi che vi ho accuratamente descritto ormai da parecchie settimane.</p>
Per esempio, Gli episodi di circling sono iniziati a maggio, e possono essere diversi nelle 24 h o non manifestarsi affatto per alcuni giorni.
Non sono un medico, ma credo che tutti i suoi problemi siano imputabili ad un generale decadimento dovuto all’età: vi ricordo che e’ un setter di 17 anni.
Ma, ripeto, e’ una situazione “tosta”, per noi sicuramente e probabilmente anche per lui, anche se e’ proprio questo che io non riesco a valutare oggettivamente.
Volevo il confronto con altre esperienze simili, sapere da chi e’ più esperto cosa farebbe se si trovasse al posto mio, conoscere anche se esistono o meno parametri che permettano di valutare la dignità o meno della vita del cane.
02/07/2022 alle 22:46 #21180ho vissuto la tua stessa situazione , con un meticcio haschi di 17 anni.
non è facile ma devi trovare il coraggio di aiutarlo ad andarsene, non è una vita dignitosa quella che sta vivendo, e non può migliorare , ha 17 anni e sono tanti.
noi abbiamo fatto venire la vet nel suo prato e accarezzato da chi amava e lui amava si è addormentato.
vi state giocando la salute anche voi e lui non lo vorrebbe se potesse parlare, un grande abbraccio.
05/07/2022 alle 14:39 #21207<p style=”text-align: left;”> Titti, il tuo cane dunque aveva gli stessi sintomi del mio? Non si alzava da solo? Ma una volta alzato camminava? Era presente a se stesso?</p>
Gli ultimi due giorni sono stati antitetici: ieri ha praticamente dormito tutta la giornata, mangiando pochissimo; siamo usciti per una passeggiata in serata e praticamente non si reggeva.Oggi invece ha cominciato a smaniare stamattina alle 6.15 (abbaiare, essere alzato, cadere, abbaiare, essere alzato, cadere), il tutto con un respiro molto affannoso e qualche episodio di circling.
Tuttavia, oggi ha camminato (a differenza di ieri), e ha pure mangiato.
Il vet sostiene che il tutto (anche il respiro affannoso) sia imputabile ad un problema “centrale”, perché, diversamente, non passerebbe da solo all’improvviso, come invece e’ successo pochi minuti fa (e come e’ successo nelle crisi precedenti).
Sentendo anche il parere di voi, che molto gentilmente mi avete risposto, inizio a convincermi che forse effettivamente dovrei “lasciarlo andare”. Volevo aspettare un ulteriore segno, un peggioramento, perché mi sembra, in alcuni momenti, che questa soluzione darebbe più sollievo a me che a lui, però, da quello che mi avete scritto, forse non e’ così e forse non ci sarebbe comunque nulla di male…
Non lo so, continuo ad essere molto in crisi, sicura solo del fatto che così non possiamo andare avanti a lungo, altrimenti effettivamente ci ammaleremo.
Vi ringrazio sempre e, se potete, ditemi qualche altra parola, per me e’ importante.
05/07/2022 alle 15:24 #21208Dal tuo ultimo messaggio traspaiono sia la tua stanchezza che il tuo amore per lui. Scrivi che, leggendo il parere di alcuni, dovresti lasciarlo andare e scrivi che vorresti aspettare un ulteriore peggioramento. Tutto questo ti dà già la risposta che cerchi, non sei pronta, non sei convinta di voler lasciarlo andare ma sei comprensibilmente stremata. Io posso solo ripetere ciò che già ti avevo scritto, devi sentire TU ed essere convinta TU di mettere fine alle sua sofferenze. Qui ti si possono dare consigli ma il cane è tuo e sei tu a provare infinito amore nei suoi confronti. Di sicuro il cane sta male e di sicuro tu sei a pezzi. Però la decisione deve essere tua, non deve essere un consiglio di altre persone e devi esserne convinta, senza dubbi e senza esitazioni perché poi non potrai più tornare indietro. Sarebbe facile dirti di addormentarlo per il suo bene e per il tuo ma io una responsabilità del genere non me la prenderei mai perché il dolore poi sarebbe il tuo e non il mio. Penso che questo discorso debba valere in generale nel rispetto dei sentimenti di ogni essere vivente. Purtroppo solo tu puoi e devi decidere. Prima o poi se ne andrà da solo ma non sappiamo quando, così non sappiamo in che condizioni arriverà e a che livelli di esasperazione arriverai tu ma qualsiasi cosa farai devi farla per lui e non per te perché, non appena la stanchezza passerà, cadresti inevitabilmente in un distruttivo senso di colpa se non sei fermamente convinta della tua decisione. Io mi sento di dirti solo questo
05/07/2022 alle 19:36 #21209Ovviamente, sono consapevole che la decisione spetta a noi, ma questo e’ uno spazio di confronto e per me e’ importante conoscere le esperienze di chi prima di me si e’ trovato a vivere situazioni analoghe, pur nella consapevolezza che ogni caso e’ a sé.
Sì, comunque, sono stremata, e oggi in particolare e’ stata una giornata terribile.
Do per scontato che un cane che ha trascorso la maggior parte del tempo ad abbaiare/cadere/abbaiare a sua volta non sia felice di come si sono svolte le 24 h, ma, ahimè, proprio questo e’ il mio dramma, che non lo posso sapere con certezza.
Fatto sta che della gioia di vederlo correre in un prato o fare il bagno a mare, non e’ rimasto che il ricordo; così come solo un ricordo sono ormai le leccatine sulle mani e la coda scodinzolante.
Mio marito mi ha detto che forse non dovremmo esasperare troppo la situazione perché altrimenti la fatica e la tristezza del presente prenderanno il sopravvento su tutto il bello che c’è stato.
Che tristezza, che situazione pesante!💔
07/07/2022 alle 14:55 #21220ciao mi dispiace molto.
secondo me siete gia andati oltre, e’ ora di lasciarlo andare.
feci il vostro stesso errore anni fa con il mio adorato micione Gastone e mi sono ripromessa di non farlo mai piu’. e cosi e’ stato.
ho letto le cose che fa e da estranea ti dico che non e’ vita per lui povero…un abbraccio
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