› Forum › La salute del Cane › Carcinoma uroteliale a cellule di trasizione
Questo argomento contiene 21 risposte, ha 3 partecipanti, ed è stato aggiornato da jjj 2 anni, 1 mese fa.
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23/01/2023 alle 13:20 #22568
Buongiorno a tutti, mi chiamo Giusy e sono la proprietaria di Liliana una dolcissima meticcia di 11 anni. Purtroppo circa un anno fa si è ammalata di tumore, un carcinoma non infiltrante che abbiamo rimosso con un operazione chirurgia in laparoscopia. La cagnetta è stata bene per 10 mesi, finchè purtroppo ha iniziato a perdere sangue dalla vulva, così prontamente l’ho portata dal veterinario, che dopo una cistoscopia ci ha dato la triste notizia che il tumore era tornato e aveva invaso 5 centimetri di uretra. Oltre o a causa del tumore la cagnetta ha iniziato a soffrire di crisi epilettiche frequenti (circa una ogni 10 giorni) che abbiamo iniziato a trattare con successo da circa un mese, infatti non ha più avuto crisi. Abbiamo indagato con una TAC per sincerarci che non ci fossero metastasi del cervello (che potevano essere la causa delle crisi) o agli altri organi e fortunatamente non ce ne sono. Questo ci da il via libera a diverse strade, la cui difficile scelta tocca a me che sono ignorante e che posso solo affidarmi al parere di professionisti che dicono ognuno una cosa diversa. Le scelte terapeutiche per il trattamento del carcinoma uroteliale a cellule di transizione che ho raccolto dai vari specialisti anche abbastanza rinomati (Paolo Buracco, Stefano Nicoli ecc) sono:
Intervento chirurgico: che consiste in parole molto semplici nell’accorciare l’uretra e farla uscire più in alto asportando la vagina. Sicurezza dell’intervento non me ne hanno dato, solo speranza che se andasse bene avremmo rimosso tutto il tumore e potrebbe essere risolutivo. I rischi però sono molteplici essendo un intervento molto invasivo, tra i più probabili che quasi certamente lei diventerà incontinente e a paralisi degli arti inferiori, più i rischi dell’anestesia e di tutti gli interventi. Nella possibilità che l’intervento andasse bene il cane dovrebbe comunque fare dei cicli di chemioterapia vista la natura maligna del tumore. L’intervento verrà effettutato da Paolo Buracco o da Stefano Nicoli.
Chemioterapia: cura palliativa, iniziare subito dei cicli di chemioterapia per ridurre le dimensioni del tumore e bloccarne la crescita.
Piroxicam: un farmaco che si è dimostrato efficace nel trattamento di questo genere di tumore che dovrebbe rallentare e in casi fortunati anche bloccare la progressione del tumore.
Indipendentemente dal trattamento, il rischio è che il tumore blocchi il passaggio dell’urina, in quel caso la morte sarà molto dolorosa e sopraggiungerebbe in 1-3 giorni.
Che dire…come potete immaginare vivo nell’ansia che non faccia la pipì, e ho timore di farle affrontare un intervento tanto complesso. Lei per adesso mangia, beve, urina, defeca come se non avesse il tumore. E’ un pò più letargica rispetto a prima che era un terremoto ma questo è causato soprattutto dai farmaci per l’epilessia.Per avere un tumore così brutto la cagnetta vive bene, quando inizierà la cura inevitabilmente soffrirà e questo mi apre il cuore a metà. E’ una scelta molto difficile…cerco per questo anche i vostri pareri o le vostre esperienze possono essermi d’aiuto e di conforto…voi avreste tentato l’intervento?
23/01/2023 alle 14:37 #22574per rispondere alla tua ultima domanda: NO
io non farei fare un intervento cosi mutilatorio e doloroso per che cosa? per farla “vivere” in qualche maniera per…1 mese, 2 settimane?? nessuno lo sa.
la cagnolina non e’ piu giovane, io fare la cosa meno invasiva e meno rischiosa e la farei vivere bene il piu’ possibile.
tu cosa hai scelto di fare?
24/01/2023 alle 7:01 #22583<p style=”text-align: left;”>Nessuno sa come reagirà alle cure, però se reagisse bene?ho sentito di cani che hanno reagito bene alla chemioterapia e sono vissuti dignitosamente per altri 10 anni…ieri sera mi hanno chiamato perchè hanno esaminato la Tac che abbiamo fatto qualche giorno fa e il tumore è appena al primo stadio e non ci sono metastasi. Certo lei ha tante altre patologie ha l’artrosi, l’ernia del disco, un soffio al cuore, l’epilessia…essendo una piccola lesione io vorrei fare un tentativo con la chemioterapia e se dovesse stare male interrompere…l’intervento lo voglio tenere come ultima spiaggia essendo veramente tanto invasivo…il problema è il rischio di ostruzione uretrale che la ucciderebbe in poco tempo e anche in un modo disumano ed è quello che io vorrei evitare e per ora dalla tac non si vedono segni di sovradistensione vescicale, non c’è ristagno di urina il che significa che siamo ancora lontani da questo scenario…credimi che non dormo la notte pensando agli scenari più brutti…in questi giorni mi metterò in contatto con un centro di oncologia per valutare la situazione…anche se dovesse durare un altro anno, se lei sta bene perchè non provare?per loro un anno è tanto. Se si fosse trattato di un essere umano tutti avrebbero almeno tentato.</p>
24/01/2023 alle 7:42 #22584se vuoi tentare la chemioterapia va bene, perche no?
io ti dicevo NO all’intervento che sinceramente non farei nemmeno su un umano. ma qui si apre una discussione troppo complessa. diciamo che io odio profondamente la sofferenza e l’accanimento terapeutico, sia esso su animale o su umano.
24/01/2023 alle 9:27 #22588Si, è un intervento molto delicato e non mi hanno dato garanzia di successo. Sarebbe un tentativo. Guardando anche online la procedura di uretrostomia (se siete impressionabili non guardatela) vengono i brividi…nessuno vorrebbe questo per il suo cane se non fosse strettamente necessario…il mio veterinario di fiducia mi spinge verso la chirurgia proponendomi i migliori chirurghi ma io non sono mai stata convinta. Volevo sentire dei pareri disinteressati proprio per questo. Purtroppo è una scelta difficile…rimane sempre il dubbio di fare la scelta sbagliata…
24/01/2023 alle 9:45 #22589Non conosco Nicoli (che probabilmente è bravissimo), ma conosco Buracco. E’ un grande veterinario. Io non saprei sbilanciarmi sinceramente e tenderei a fidermi di loro.
Loro cosa consigliano?
24/01/2023 alle 10:09 #22594Buracco è stato categorico. Propone l’uretrostomia unita a qualche ciclo di chemio per tenere sotto controllo le recidive che sono tipiche di questo tipo di tumore…è disponibile ad operarla lui stesso.
24/01/2023 alle 10:13 #22596L’altro specialista Nicoli cosa ha detto invece?
In secondo luogo entrambi i vet hanno mosso delle riflessioni riguardo all’anestesia per l’età del cane?
24/01/2023 alle 10:28 #22598i chirurghi propongono sempre gli interventi e tendenzialmente guardano poco al post e alla qualita’ della vita.
in queste situazioni bisogna affidarsi sicuramente a dei profesisonisti, fidarsi di loro ma ascoltare anche il nostro istinto.
tempo fa la mia gatta ha avuto un sequestro corneale importante, l’ho fatta visitare da un luminare oculista molto famoso il quale e’ stato categorico e ha detto che queste cose si risolvono solo chirurgicamente. io non mi sono fidata. ho contattato altre persone e ho fatto bene. sarebbe stato un intervento molto invasivo da fare su una micina di 6 anni e ho voluto tentare la via piu lunga e faticosa di cure a base di colliri.
ora, il tuo caso e’ ovviamente diverso e molto grave, ma era per dirti che a volte dobbiamo ascoltare anche il nostro istinto di proprietari.
24/01/2023 alle 10:47 #22600Nicoli è sulla stessa linea di Buracco e propone la chirurgia. Il rischio dell’anestesia c’è sempre come in tutte le operazioni anche nelle sedazioni per fare gli esami. Lei ha fatto più volte per vari motivi l’anestesia totale ed è sempre andata bene, ho sempre richiesto la presenza di un anestesista esperto durante queste procedure. I rischi più che l’anestesia sono che al 90% lei può diventare incontinente e poichè ci sono dei nervi importanti vicino all’uretra il rischio è che toccandoli lei perda la sensibilità agli arti inferiori. Oltre a questo ci sono i rischi che hanno più o meno tutti gli interventi sanguinamenti, emorragie, infezioni e rischio di mortalità basso, però da considerare.
24/01/2023 alle 12:12 #22604I rischi più che l’anestesia sono che al 90% lei può diventare incontinente e poichè ci sono dei nervi importanti vicino all’uretra il rischio è che toccandoli lei perda la sensibilità agli arti inferiori
caspita che previsione…io ci rifletterei molto bene: che qualita’ di vita avrebbe?
24/01/2023 alle 13:07 #22606E’ quello che mi frena…fosse stato un intervento più semplice l’avrei fatto a occhi chiusi come l’avevo fatta operare 10 mesi fa quando è comparso il primo tumore. Quell’intervento però è stato fatto in laparoscopia con un operazione di neanche mezz’ora, tanto che poco dopo lei era sveglia e pimpante e me la sono riportata a casa che camminava sulle sue gambe. Questa volta invece so come gliela affido e non so in che condizioni me la riporto a casa, sempre che me la riporto a casa.
24/01/2023 alle 14:40 #22610Suppongo che dovrebbe vivere col pannolino, giusto?
In secondo luogo hai chiesto ai dottori se nella loro esperienza hanno già effettuato un intervento identico?
24/01/2023 alle 15:29 #22611Si lei vivrebbe con il pannolino…no questo non gliel’ho chiesto anche perchè non ho parlato direttamente con questi medici però è una domanda importante da fare.
24/01/2023 alle 16:05 #22612“non ho parlato direttamente con questi medici” Con chi hai parlato? Con vet che fanno da collaboratori a loro?
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