CV Forum VeterinarioQuesto argomento contiene 9 risposte, ha 3 partecipanti, ed è stato aggiornato da 
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Salve a tutti,
il mio gattone Rex di 17 anni da ormai dicembre che ha una cisti sanguinolente sul testicolo e, da qualche giorno, ci siamo accorti averne altre sue più piccoline sulle caviglie.
Inizialmente avevamo fatto una cura con betadine e gentalyn e aveva funzionato, di fatti si era ridotta e nemmeno sanguinava più. Tempo, più o meno, un mese e mezzo e ricomincia a sanguinare di nuovo, lo portiamo dal vet e ci dice di continuare con la betadine e con l’antibiotico per una settimana, ma ogni volta che sembra migliorare e quindi rimpicciolirsi trova il modo di leccarsi e quindi sanguinare. Insomma è un continuo di alti e bassi. Ci dice che con l’età che ha il gatto fare l’operazione sarebbe un rischio troppo grande e che potrebbe essere un tumore.
Decidiamo di andare da un’altra vet per puro scrupolo, per avere un altro parere, e lei ci dice subito che la cosa migliore sarebbe rimuovere tutto e fare gli esami del caso e che l’età non è per forza un problema, ma se proprio non vogliamo ancora operarlo di provare di nuovo con l’antibiotico e un laser cicatrizzante. Le chiedo anche se queste cisti potessero essere causate da una gattina che abbiamo portato in casa nel mese di ottobre, ma mi dice che non è lei il problema.
Ora, premesso che nei prossimi giorni faremo altri esami, volevo avere un consiglio, o se magari è capitato ad un vostro animale o paziente. Nel periodo di novembre erano state fatte analisi del sangue e delle urine ed erano entrambe buone.
Allego anche una foto del problema
.Fra una ciste e tumore c’è una differenza piuttosto marcata!!
Serve una diagnosi per capire come agire. A mio parere sarebbe opportuno fare una biopsia (se possibile).
In secondo luogo per quanto rigardo un’eventuale anestesia forse una soluzione esiste: l’anestesia gassosa. Mentre quella classica ad iniezione ha dei grossi effetti collaterali (soprattutto per animali anziani, con patologie renali e altro), quella gassosa permette rimane solo a livello polmonare, non deve essere filtrata dai reni, viene smaltita molto rapidamente e ha effetti collaterali enormemente più bassi. SI tratta di capire se eventualmente è attuabile nel tuo caso (direi di sì) e se riesci a trovare uno studio veterinario/clinica attrezzati per l’anestesia gassosa. Prova a chiedere ai tuoi vet.
Jjj ti ringrazio per la risposta.
So che c’è una bella differenza tra le due cose, noi abbiamo iniziato a chiamarla così in quanto inizialmente abbiamo pensato fosse proprio un cisti. In pratica è successo che abbiamo trovato una chiazza giallastra a terra e maleodorante e successivamente abbiamo notato il sangue sul testicolo e il veterinario ci ha detto che poteva trattarsi di una cisti, solo che adesso, vista la difficoltà che ha nel guarire, potremmo dover fare un discorso tumorale.
Sulla possibilità di una biopsia non saprei, specie ora che il gatto è diventato molto aggressivo, facciamo una fatica enorme anche nel solo disinfettarlo. La seconda veterinaria ci ha detto che andrebbe sedato è fatto tutti gli esami del caso e poi operato così da rimuovere qualsiasi cosa e ripulirlo.
Pero sta proprio qui la paura dell’anestesia, visto che il primo vet ci aveva sconsigliato chiaramente vista l’età, mentre la seconda è stata molto rassicurante sul fatto di poterlo operare tranquillamente. Ma in ogni caso, dall’operazione non credo proprio si possa scappare visto che se realmente fosse un tumore potrebbe andare in metastasi e fare ulteriori danni. Domani chiameremo la seconda veterinaria e ci faremo dire se sono attrezzati con l’anestesia gassosa come mi ha detto tu. Scusa per il lungo post, ma la paura di sbagliare qualsiasi cosa è davvero brutta.
1) Che cosa usate per disinfettare? Spero non acqua ossigenata perché ha uno scarsissimo effetto disinfettante e brucia tantissimo.
2) Io penso che dobbiate arrivare il prima possibile ad una diagnosi proprio per quello che dicevi tu. Se fosse un tumore, ci sarebbe meno possibilità di intervento.
3) Oltre all’anestesia gassosa, chiedi anche di un esame che preveda prelievo ed analisi dei tessuti malati (biopsia)
ciao io ti consiglio prima di capire cosa sia se tumore o altro.
il gatto e’ intero quindi?
io sarei un po titubante a operare un micio di 17 anni proprio per questo bisogna capire cosa sia in modo tale da decidere per il meglio.
nel senso: se trattasi di cisti val la pena di rischiare che non si svegli dall’anestesia?
se trattasi di tumer, a che stadio e’? l’intervento puo essere risolutivo, oppure anche qui si rischia per niente?
a mio avviso va poi valutata la qualita’ di vita attuale del gatto, sta soffrendo o fa la sua vita normale di tutti i giorni?
tenete sempre presente l’eta’…
Nono, per carità nessuna acqua ossigenata, usiamo solo la betadine e infatti il micio penso si sia ribellato solo per il dolore della ferita che altro. Ci hanno dato anche uno spray cicatrizzante da usare però appena ci vede arrivare scappa o come sente il rumore dello spruzzo scappa via come un razzo.
Il gatto sta bene, mangia pure di più, beve, dorme e fa danni insieme alla micina. La cisti in pratica lo rende solo dolorante, irritabile, e sanguina quindi col rischio che possa infettarsi. Ad esempio stasera ha iniziato a sanguinare e non sappiamo minimamente come.
Vorrei chiedervi, la dottoressa ci ha detto che volendo potremmo sedarlo così da fare tutti i prelievi e quant’altro. Sapete dirmi se la sedazione può essere rischiosa per il micio?
Ovviamente concordo con @stregatta. Un gatto anziano è sempre un soggetto a rischio e bisogna sempre valutare rischi e benefici. La gassosa ha un rischio molto più basso di decesso ed effetti collaterali, ma la certezza di sicurezza al 100% non esiste. Dipende sia dalle condizioni del gatto sia dalla competenza del vet.
Per quanto riguarda per sedazione la tua vet intende un sinonimo della gassosa o una pratica alternativa attraverso la somministrazione di un formaco. Prova a chiederle informazioni.
Ti ha detto qualcosa sulla biopsia?
<p style=”text-align: left;”>Scrivo per dare un buon aggiornamento. Chiedo anche scusa se poi non ho più risposto :)</p>
A seguito di quanto scritto, abbiamo portato il gatto da una terza vet -mia madre non prendeva pace finché non ascoltava un altro parere – inizialmente era titubante sull’operarlo ma dopo averlo visitato anche lei ci ha detto che era il caso di farlo. Tra l’altro la ferita aveva iniziato ad avere un cattivo odore, oltre allo spiacevole odore del micio stesso che non aveva modo di pulirsi. Sulle zampe posteriori sembravano altre cisti, ma per fortuna era solo del pelo incrostato.Questa mattina è stato operato ed è andato tutto per il meglio. Adesso è a casa e già cerca di salire su sedie, vuole mangiare e quant’altro, insomma pare essersi ripreso bene dall’intervento. La vet ci ha detto che era un tumore che per fortuna era cresciuto solo all’esterno dello scroto e i testicoli erano intatti, quindi incrociando le dita ci siamo buttati questa brutta faccenda alle spalle.
Ottimo! Che bella notizia!
Mi sento di consigliarvi di fare sempre dei controlli regolari (faccio un esempio: ogni 4 mesi) perché comunque non si può escludere al 100% la possibilità di recidive e in tali casi prima si agisce e meglio è.
che bella notizia bene!!! e bravo micione
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