› Forum › La salute del gatto › Dispnea e tosse cronica – Diagnosi incerta
Questo argomento contiene 3 risposte, ha 3 partecipanti, ed è stato aggiornato da Paw55 5 anni, 5 mesi fa.
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12/06/2019 alle 20:34 #2111
Buonasera a tutti,
premetto di essermi nuovamente registrato visto che il mio vecchio profilo molto probabilmente è stato disattivato, presumo per il rinnovo del sito.
Ad ogni modo andrò ora a descrivere nel dettaglio il problema che mi trovo ad affrontare, sperando qualcuno abbia qualche idea, o esperienze simili in modo da potermi consigliare.
Uno dei miei gatti, una femmina di circa 6 anni soffre da diversi mesi di una tosse persistente che inizialmente avevamo scambiato come spesso capita per un conato, o qualcosa di molto sporadico, mentre invece da Gennaio aveva poi iniziato a persistere.
La posizione assunta è la classica con il collo allungato e la tosse è prevalentemente secca, con attacchi che talvolta sono 1 al giorno, altre diversi, con conseguente stress dell’animale. In rari casi invece pare vi sia del liquido in gola, ma non vi è stato modo di confermare ciò.
Attualmente la gatta sta bene pur seguendo una terapia momentanea con aerosol(Clenil+fisiologica 0,5:1) per 5-10 minuti e seppur in assenza di tosse è riscontrabile una dispnea a livello visivo, visto che i fianchi si contraggono in maniera irregolare, pur essendo la gatta attiva e con appetito. Ai primi attacchi invece era stata visitata da un altro veterinario il quale aveva ipotizzato una diagnosi ed effettuato dei controlli che però non mi avevano convinto. Cambiando veterinario e ripetendo una radiografia non sono emersi tumori, ingrossamento cardiaco o un’ernia al diaframma. Il nuovo veterinario ha individuato un ispessimento della parete della trachea che presumibilmente accade quando la gatta è esposta a determinati agenti. Non è stata confermata l’asma perché vorrei evitare di fare un lavaggio bronco-alveolare, visto che dalla medesima radiografia non vi sono infiammazioni in corso, tanto meno infezioni, le quali era invece presenti alla prima visita con il nuovo veterinario, il quale aveva somministrato per iniezione antibiotico+cortisone per qualche giorno, migliorando notevolmente la situazione.
Purtroppo attualmente vivo in un’altra città e la mia famiglia mi aggiorna costantemente sulla situazione, però non si riesce veramente a capire cosa si potrebbe fare. Il veterinario ha suggerito una possibile cura a lungo termine di Stanozololo da fare ogni 4-6 mesi, quindi 2-3max volte l’anno, che se non erro è indicato soprattutto nel tracollo della trachea nei cani, ma a livello felino non saprei eventuali complicazioni, pur valutando dose/peso.
Infine gli esami del sangue non hanno evidenziato particolari valori elevati, al di là della creatinina che era sopra i 500(attorno 800), ma come ha affermato il veterinario tale valore potrebbe essere dipeso anche dall’anestesia(molto breve), visto che il prelievo era stato fatto dalla zampa e non dalla giugulare.
Chiedo quindi a chi è già passato in situazioni simili: quali altri esami potrei prendere in considerazione ? Soprattutto i vostri animali come avevano risolto e come si erano rapportati con una terapia a lungo termine ?
Chiedo inoltre ai veterinari sul forum eventuali delucidazioni e di confermarmi eventuali rischi ed utilità di procedure che finora abbiamo escluso (feci, ma non ci sono tracce di parassiti), in modo da garantire alla mia gatta una stabilità ed una salute tale da non stressarla in futuro e spero per molti anni a venire.
Ringrazio anticipatamente.
14/06/2019 alle 22:07 #2139Ti suggerisco di controllare i valori renali.
a una mia nipote nel ricercare la causa di una tosse secca incomprensibile scopersero una grave insufficienza renale tale che in breve tempo fu necessario metterla in dialisi per poi fare un trapianto di reni.
Non so abbinare i due disturbi però mi sento di segnalare l’accaduto.
14/06/2019 alle 23:06 #2144La tosse puo’ essere legata anche a problemi cardiaci. Nel nostro caso fecero un eco cardio.
15/06/2019 alle 9:39 #2145Grazie ad entrambi.
Effettivamente i valori renali erano il primo valore che avevo considerato, perché in precedenza (con il primo veterinario) creatinina, valori epatici ed anche BUN-azotemia erano risultati fuori range, però non mi aveva convinto perché li avevano effettuati dopo un LUNGHISSIMO tempo di digiuno. Ripetendoli con il nuovo veterinario a parte quell’800 di creatinina da tenere sotto controllo e probabilmente accentuato post-anestesia non vi è altro di anomalo nelle analisi.
La radiografia non ha evidenziato altro e secondo l’attuale veterinario è un restringimento tracheale che probabilmente è dovuto ad una infezione virale che ha avuto in giovanissima età e che con il tempo ha fatto il suo corso, ostruendo quel poco che basta la trachea per farla tossire, magari determinato da un fattore X che purtroppo non si sa.
Attualmente la gatta sta bene e dispnea-tosse sembrano essere spariti dopo un ciclo di 3 giorni di aerosol, però mi domando se sarà da tamponare per così dire in eterno, oppure se è qualcosa che potrebbe essere tenuto sotto controllo. Le stiamo dando anche prendendo un immunostimolante fitoterapico che male non le fa.
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