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Questo argomento contiene 4 risposte, ha 3 partecipanti, ed è stato aggiornato da Stregatta 2 anni, 5 mesi fa.
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24/06/2022 alle 4:53 #21078
Buongiorno,
Purtroppo il mio gatto Diablo di 9 anni sta affrontando una brutta battaglia.
Tutto è iniziato con un gonfiore alla zampa anteriore, che con biopsia si è rivelato essere un sarcoma a livello dei tessuti.
Abbiamo deciso quindi di amputare la zampa del gatto, rimuovendo anche i linfonodi a livello ascellare di quella zampa.
Purtroppo gli esami fatti dal veterinario per verificare presenze di metastasi in altri organi hanno evidenziato che i linfonodi avevano già metastasi. E da ulteriore prelievo si è evidenziato quanto di seguito al fegato:
Cellularità buona e buona preservazione.
Su sfondo ematico la popolazione predominante è caratterizzata da cluster di epatociti normoconformati.
Vi è inoltre la presenza di rare cellule fusate raccolte in piccoli gruppi o individuali , queste cellule presentano citoplasma basofilo abbondante e omogeneo.
Il nucleo di grandi dimensioni presenta cromatina granulare.Il rapporto nucleo citoplasma è elevato. Moderata anisocitosi. Completano il quadro cellule infiammatorie in prevalenza rappresentata da linfociti e neutrofili.Campionamento sospetto per metastasi.
Con questo tipo di referto purtroppo il veterinario ci comunica quindi che dai linfonodi probabilmente le cellule tumorali stanno già viaggiando, e si potrebbe tentare di associare un farmaco antinfiammatorio ad un chemioterapico solo per ridurre la cosa. Ma ci comunica che non c’è purtroppo una scienza certa in questi tumori, che solo nel 20% dei casi danno metastasi e quindi non vi è alcuna certezza nelle cure.
Ovviamente dopo l’amputazione della zampa speravamo di aver bloccato questo maledetto tumore, ma la fortuna evidentemente non vuole venire dalla nostra parte.
La disperazione è tanta e non ho idea di cosa sia meglio fare per il mio micio, lui al momento sta bene, ha appetito e non mostra alcun sintomo.
Esperienze simili?
Grazie.
24/06/2022 alle 7:37 #21081Ciao, mi spiace molto. Non saprei darti un consiglio né tecnico né legato alla mia esperienza. La situazione mi sembra molto complessa e delicata. Penso che in questi casi sia indispensabile chiedere consulenza a veterinari specializzati per capire cosa fare ed avere un quadro più completo.
Innanzitutto un veterinario specializzato in oncologia. Contestualmente farei anche una consulenza con un veterinario specializzato nell’uso di cannabinoidi specifici per capire se il trattamento può essere efficace con questo tipo di tumore, cosa usare e come e se è possibile associarli alla chemioterapia.
24/06/2022 alle 9:32 #21083povero piccolino mi dispiace tanto.
anche io non so cosa consigliarvi, pero’ al vostro posto non farei piu nulla di invasivo ma solo una terapia del dolore e finche’ lui apparentemente sta bene tenetelo con voi
27/06/2022 alle 0:05 #21102Concordo.
Aggiungo che, se non erro, anche coi cannabinoidi forse è possibile effettuare una terapia del dolore alternativa al cortisone, col vantaggio potenziale di non avere i medesimi effetti collaterali
27/06/2022 alle 8:24 #21118si confermo i farmaci derivati da cannabis possono fungere da terapia del dolore, non so quanto possano fare da soli. personalmente li ho visti usare solo su un micio 20enne che soffriva di dolori diffusi vista l’eta….in pratica stordiscono un pochino e permettono al micio di dormire almeno in santa pace.
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