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Buonasera a tutti, scrivo nella speranza di ricevere un consiglio o un parere sulla situazione della mia gatta.
Si tratta di una exotic shorthair di 11 anni, che da qualche giorno ha iniziato a manifestare difficoltà ad urinare. Visite prolungate e frequenti alla lettiera con scarsi risultati (da poche gocce o qualcosina in più di volta in volta), quindi ipotizzando una cistite su consiglio della veterinaria abbiamo iniziato a dare Cystocure Forte. Dopo un apparente miglioramento iniziale (urinava un po’ di più), questa mattina faceva di nuovo fatica e quindi l’abbiamo portata a visitare. La dottoressa non ha effettuato esami del sangue o ecografia, ma ha riscontrato febbre a 39,5 e ha imputato le difficoltà urinarie e anche l’odierna costipazione allo stato febbrile (la gatta vive in appartamento, ma la lettiera è collocata in veranda dove potrebbe aver preso freddo), somministrando un antibiotico ed un antipiretico e prescrivendo cura con amoxicillina/acido clavulonico.
Al ritorno a casa la gatta appariva un po’ frastornata, ha urinato in maniera un po’ più abbondante rispetto alla media di questi giorni (anche se solo una volta, mentre niente defecazione da ieri), ma il problema è che dopo qualche ora abbiamo notato qualcosa che ci ha fatti molto preoccupare, ossia un’instabilitá delle zampe posteriori. Nel camminare tendeva a sbandare o ad accusare una sorta di debolezza. Voglio precisare che in questi giorni non ha mai mostrato alterazioni nel comportamento o nell’appetito: è attiva e mangia volentieri come sempre, non pare bere né più né meno del solito e se stimolata gioca.Potrebbe trattarsi di un sintomo di insufficienza renale acuta come ho letto? O potrebbe essere il risultato di una giornata stressante su un gatto anziano e relativamente debilitato? Ho anche ipotizzato di averle fatto male per sbaglio cercando di metterla nel trasportino, non voleva entrare e faceva resistenza con le zampe posteriori e io ho dovuto spingerla per un po’ sulla schiena, in più nel trasportino avevo messo una coperta per tenerla al caldo, ma questo le lasciava effettivamente poco spazio per muoversi e magari è stata in una posizione scomoda, considerando pure che è stata fuori casa almeno due ore e mezza; però non ha mai fiatato né mostrato segnali di dolore, quindi non saprei, le sto pensando davvero tutte e sono in preda all’ansia 🙁
questa sera per cercare di capire se avesse dolore ho provato a farla giocare e si è fatta qualche bella corsetta, non appariva svogliata, ma l’instabilità alle zampe continuava.
Aggiungo un’ultima cosa, ossia che mangia da circa 2 anni solo umido royal canin gastrointestinal per via della comparsa di diarrea con qualsiasi altra tipologia di cibo.
Grazie mille in anticipo a chiunque volesse darmi un parere sulla situazione o consiglio sul da farsi.
” La dottoressa non ha effettuato esami del sangue o ecografia, ma ha riscontrato febbre a 39,5 e ha imputato le difficoltà urinarie e anche l’odierna costipazione allo stato febbrile “. DIfficile sbilanciarsi. Ti ha detto se secondo lei la febbre derivi da uno stato influenzale? Chiaramente se persistono i sintomi gli esami sono obbligatori.
“Potrebbe trattarsi di un sintomo di insufficienza renale acuta come ho letto? ” Non ho capito. la gatto soffre di problemi renali comprovati da esami diagnostici oppure è una tua supposizione in base ai sintomi?
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