@kk hai letto il decologo che ti ho linkato?
Bisogna sì reintegrare i liquidi, ma è meglio cominciare farlo attraverso metodi più morbidi (fontane, ghiaccioli “aromatizzati”, ecc…) e usare le flebo sottocutanee come “opzione di riserva” o per cicli periodici perché il gatto si stressa facilmente. Inoltre bucare contiuamente in un punto può causare alla lunga infiammazioni locali sulla pelle. Dopodiché è anche possibile che sia necessaria fare le flebo molto frequentemente.
Che io sappia non c’è una regola fissa se non osservare l’idratazione quotidiana, testare la flessibilità della collottola, la frequenza del vomito, ecc…