La mia gatta di 7 anni è stata diagnosticata ieri con un tumore esterno alle orecchie. L’avevo portata per la bocca gonfia (era solo un dente per fortuna) ma il dottore mi ha detto che la ferita che aveva a un orecchio era un tumore. C’è l’ha da qualche mese ma pensavo fosse una ferita che non passasse perché continuava a grattarsi… Il dottore ha detto che è contrario all’operazione, perché essendo felv+ secondo lui non è neanche detto reggerebbe l’intervento è c’è il rischio che “risolto” li il tumore appaia di nuovo. Per ora consiglia solo di disinfettare la ferita e di mettergli la protezione solare, e quando starà troppo male per vivere dignitosamente di addormentarla… Ovvio che sono combattuta. Da un lato forse preferirei fare l’intervento e vedere come va, dall’altro temo di accorciargli la vita, visto che per ora anche se si gratta perché gli da fastidio sta ancora “bene”.
Non so quanto possa andare avanti così, qualche mese? Un anno?
Leggendo su internet alcuni dicono che i loro gatti sono stati bene per anni dopo l’intervento, altri che non ne valeva la pena visto che poi si è ripresentato dopo poco più aggressivo da un altra parte…
O forse dovrei sentire un altro parere? Però del mio veterinario mi fido visto che lo conosco da molto…
Insomma è un casino. Immagino che se si vuole intervenire chirurgicamente prima è meglio è no? “L’ideale” sarebbe poter fare l’operazione anche quando la gatta starà male, insomma fra eutanasia e un intervento che potrebbe salvarla sceglierei il secondo… Che mi dite?