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18/07/2021 alle 12:02 #19048
Ciao a tutti, ho bisogno di aiuto!
Abbiamo salvato dalla strada nel dicembre 2018 una splendita tigrata con una una bruttissima rinotracheite. Il veterinario ci ha detto che aveva circa 6/7 mesi, nonostante non sembrasse perché era denutrita. Quindi ad oggi Cloe dovrebbe avere 3 anni. L’abbiamo sterilizzata a gennaio 2020, risultato fiv/felv negativa e abbiamo curato la rinotracheite anche se è sempre rimasta una lacrima in un occhio, abbiamo fatto cura con collirio, antinfiammatorio ma nulla, ci hanno detto potesse essere un’allergia alimentare ma non è sparita neanche con i migliori cibi del mondo. A gennaio 2021 Cloe inizia a stare male, un po’ di starnuti e oltre alla lacrima anche uno scolo di moccino in una sola narice nella stessa parte della lacrima. Ce lo fanno curare come una ricaduta di rinotracheite e sta meglio. Il veterinario peró ci lascia in allerta perché dice che potrebbe essere qualcos’altro perché gli scoli sono solo in una parte e il raffreddore non decide se essere solo a destra o sinistra. Guarisce, si riprende ma un mese e mezzo dopo, fine febbraio/inizio marzo rinizia ad essere molto giù e inzia a muovere con difficoltà le zampe posteriori, barcolla ed è mogia mogia.. ovviamente la cura antinfiammoatoria non risolve nulla. Il veterinario cerca di vederci chiaro, facciamo varie eco e rx e non troviamo nulla di anomalo. Il veterinario allora ci indirizza in una clinica neurologica per andare più a fondo. Viene sedata, viene fatt risonanza magnetica e prelievo del liquor. Viene fuori una sospetta fip o linfoma melingomielite. Le analisi del sangue però sono buone, non ci sono versamenti. Inzia terapia cortisonica come palliativo per farla riprendere e nel mentre indagare per capire se dobbiamo curare la fip o se dobbiamo pensare ad un linfoma. Il cortisone ovviamente fa (apparentemente) resuscitare Cloe, mangia, gioca, salta come se non avesse nulla. Le analisi sono troppo buone per essere fip e inoltre non risulta essere portatrice del virus che avrebbe fatto scatenare la fip, quindi ci rimane solo il linfoma purtroppo. Tempo due mesi infatti iniziano a gonfiarsi i linfonodi del collo, in maniera esponenziale, facciamo istologico che conferma linfoma. Scaliamo nei dovuti modi il cortisone e iniziamo la chemio. Il vet mette su un protocollo potente, che agisce sui linfonodi ma anche a livello spinale, fa a settimane alterne lomustina e vincristina per sei settimane. Cloe risponde alla perfezione, da vera guerriera quale è. Sono sei settimane in cui riprende a stare benissimo. Ipotizziamo infatti di iniziare un protocollo chemioterapico tradizionale (flebo ogni 3 settimane) Ora però siamo fermi da 10 giorni perché nonostante Cloe giochi e salti come sempre ha iniziato a non mangiare e a perdere pelo, ed è tornata la lacrima in maniera importante. Il veterinario ora la settimana prossima ripete le analisi per capire come muoverci.. intanto vuole darle tregua. Esperienze simili? Tecniche per farla mangiare? Cibi particolari? Mi aiutate.. grazieeeeeeeee -
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