Buonasera a tutti!
Vi scrivo nella speranza di un conforto da parte vostra o di una conoscenza più amipia della mia.
Vi racconto brevemente quello che è successo. Circa un mese fa la mia gattina Wendy (4 anni) è stata aggredita da un gatto nel nostro giardino. Questo scontro ha portato ad un ascesso curato con antibiotico IcfVet per 8 giorni. L’ascesso è maturato, scoppiato e poi guarito. Pensavamo che ormai fosse tutto risolto, quando giusto due giorni dopo, la micetta ha iniziato ad essere molto in disparte, a mangiare poco e giocare poco.
Siamo andate immediatamente dal veterinario pensando fosse una strascico dell’infezione. Il veterinario invece ci conferma che L’ascesso è completamente guarito, prova la febbre ed è 40.3. Qui è inizio il calvario di una settimana quotidianamente dal veterinario, in quanto la febbre persisteva.. ha attuato dunque una cura con antidolorifico e nuovamente antibiotico (depomedrol e marbocyl).
Premetto che dalle analisi non è risultato nulla, così come dei raggi. Felv e fiv negativi. Ad oggi la mia micetta non presenta più febbre, mangia, beve e fa i suoi bisogni, l’unico problema è che è sempre triste, dorme quasi tutto il giorno, non gioca ed è molto sulle sue.
La diagnosi del veterinario è stata “febbre d’origine sconosciuta”.
Io continuo a rimanere molto preoccupata da questo comportamento della mia gatta. Mi piange il cuore vederla triste.
Secondo voi può essere un effetto collaterale dell’antibiotico fatto per circa 10 giorni?? Lo ha finito giusto oggi… Pensate che dandole il tempo di smaltirlo la cosa si risolva?
Ringrazio di cuore chi risponderà.