CV Forum VeterinarioQuesto argomento contiene 4 risposte, ha 2 partecipanti, ed è stato aggiornato da 
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Ciao, vi leggo spesso e volevo chiedervi un parere su una situazione recentissima che mi sta destabilizzando molto. La mia micina, che ho adottato nove mesi fa e ha appena compiuto un anno, circa tre settimane fa ha iniziato ad avere un piccolo episodio di tosse una volta al giorno, e ha fatto un paio di rigurgitini con bollicine mentre mangiava. L’abbiamo portata dal vet che le ha fatto una inieizone antibiotica, che non è servita, allora le abbiamo fatto fare una lastra che ha evidenziato la presenza di una massa mediastinica, liquido nel torace.
Le è stato iniettato il cortisone (ormai dieci giorni fa), il Depomedrol, che ha fatto effetto nel senso che lei ora non ha più avuto né tosse né vomito, però dopo l’ago aspirato la diagnosi è dura: suggestiva “di disturbo linfoproliferativo”, l’esito è orientato “verso un linfoma ad alto grado”.Considerato che l’emocromo ha valori tutti buoni (a parte quelli un po’ sballati causa FELV), che la gattina sembra rispondere bene al cortisone, è super vivace, attiva, famelica, mangia abbondantemente, ci stiamo interrogando se provare a sottoporla alla chemio, che l’oncologa ci ha detto, se funziona, potrebbe darle anche 9 mesi di vita… Altrimenti, si parlerebbe di settimane…
Qualcuno ci è passato, sa consigliarci se può avere senso, per allungarle la vita magari di diversi mesi, o se è uno stress inutile e date le condizioni conviene soltanto darle qualche integratore e il cortisone?
Stavamo anche pensando di farle una TAC e la PARR, ma appunto forse non ha senso visto quanto la massa nei polmoni è grande…
Siamo distrutte per questa notizia e quindi poco lucide, ma vogliamo fare ciò che è meglio per lei, per farle vivere al meglio possibile quello che le resta (sperando si tratti di mesi, non certo di settimane…).
Leggendo, vedo che non è specificato quindi è giusto chiedertelo. Il gatto è Felv positivo? Ha fatto il test?
Esatto, lei è FELV positiva, testata a sei mesi, da madre FELV.
Non avendo mai affrontato direttamente, non mi sento di darti consigli specifici su cosa fare.
Ciò che ti consiglierei è di mandare ad esempio un’email all’esimio oncologo Paolo Buracco per capire cosa può servire. In secondo luogo anche alla veterinaria Elena Battaglia per capire se in qualche modo l’uso di cannabinoidi specifici ad uso veterinario passono aiutare con questo tipo di tumori.
Grazie mille davvero, proverò a contattarli entrambi. Ciò che mi preoccupa è anche il fatto che lei è proprio piccolina non solo anagraficamente ma anche come dimensioni (pesa circa 3 chili, leggermente meno). Per cui non vorrei che la chemio fosse pesante da gestire, ma allo stesso tempo ho paura di non fare un tentativo.
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