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Questo argomento contiene 6 risposte, ha 5 partecipanti, ed è stato aggiornato da didi45 5 anni, 5 mesi fa.
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06/06/2019 alle 9:41 #2042
Ciao a tutti.
Avrei urgente bisogno di un aiuto, o almeno di alcuni consigli.
Vi spiego la situazione: due giorni fa ho ritrovato sparsi per casa dei gattini neonati, partoriti da una delle gatte che vivono con la nostra famiglia. Pensate che avevano ancora la placenta attaccata, quindi erano anche molto sporchi e infreddoliti, ed erano completamente abbandonati a loro stessi. Grazie ai loro pianti disperati sono riuscita a trovarli tutti nel giro di poco tempo, 5 in totale; la prima cosa che ho fatto è stata quella di metterli in uno scatolone con dei panni caldi e, subito dopo, mi sono messa alla ricerca della madre. Girovagava nei dintorni, così l’ho presa e l’ho messa nello stesso scatolone dei piccolini. Lei non ha fatto assolutamente nulla, anzi scappava quasi; non ne voleva proprio sapere di stare con i suoi piccoli, anzi per lei era come se non ci fossero nemmeno. Ho tentato in tutti i modi di farglieli “accettare”, ho persino cercato di tenerla ferma mentre la coccolavo un po’ per cercare disperatamente di far attaccare i piccoli alle mammelle, ma niente da fare. (Per la madre è stato il primo parto, ma non avevo mai visto una gatta partorire così, in modo “sparso”.) Capendo che non c’era proprio nient’altro che potessi fare, ho consultato il veterinario: ovviamente mi ha detto quello che già avevo immaginato, ovvero che avrei dovuto allattarli con biberon e latte in polvere. Insieme a mia madre, mi sono subito precipitata a comprare un biberon e questo latte in polvere specifico e, una volta tornata a casa, ho subito preso i gattini e li ho portati dentro casa. Li ho messi subito in un cestino con alcune bottiglie di acqua calda e una borsa di acqua calda, posizionati sotto i panni, per poi prenderli uno ad uno e cercare di nutrirli; inizialmente è stata davvero un’impresa perché, nonostante fossero di neanche un giorno, avevano una forza che non vi dico e quindi cercavano di “sgusciare” via dalle mie mani. Il risultato finale è stato che alcuni hanno bevuto fino ad addormentarsi, altri solamente qualche goccia perché non accettavano né il biberon e né la siringa. In questi tre giorni passati, ovviamente mi sono preoccupata anche dei loro bisognini e, per fortuna, almeno su questo non ci sono problemi perché alcune volte li ritrovo persino già fatti sul panno su cui si trovano.
Purtroppo però, uno dei cinque mi ha già lasciato: da ieri sera ho iniziato a vederlo davvero indebolito, si lamentava alcune volte e comunque, da quando l’ho trovato, è stato sempre più piccolo e “silenzioso” rispetto agli altri, quindi penso che non avrei potuto fare chissà cosa per aiutarlo. Stamattina, quindi, l’ho ritrovato morto ma, in cuor mio, sapevo già che sarebbe andata a finire così, e infatti ieri mi sono ritrovata più volte a piangere disperata mentre lo guardavo, sentendomi inutile perché non potevo fare nulla per quella povera creatura indifesa. (Provo davvero molta empatia per gli animali, quindi mi sento davvero male quando succedono queste cose.)
I piccoli hanno già mangiato due volte nell’arco di stamattina; la prima poppata è andata tutto sommato bene, tutti hanno mangiato, anche se c’è sempre qualche piccolo che mangia meno di altri e con “meno voglia”. Alla seconda poppata però (dopo circa due ore e mezza dalla prima), si sono praticamente rifiutati di prendere la tettarella in bocca. Ho provato in tutti i modi, ma alla fine ho lasciato perdere perché non volevo stressarli o stancarli troppo, e mi sono limitata a dargli una pulita con ovatta leggermente imbevuta nell’acqua tiepida.
Sono a conoscenza delle scarse probabilità di sopravvivenza dei gattini neonati, però davvero mi sto sentendo in colpa in una maniera quasi esagerata. Secondo voi, è preoccupante la situazione? Se sentono il latte sul musetto, istintivamente si attaccano da soli al biberon, però ci sono alcune volte che davvero non ne vogliono sapere di fare la poppata; si tirano indietro, spingono, e si lamentano. Sono forti e si muovono molto, dormono regolarmente dopo aver mangiato, però temo sempre che ci sia qualcosa che non va. Purtroppo non ho una macchina mia a disposizione, visto che sono una ragazza di 21 anni e i miei genitori sono quasi tutto il giorno a lavoro, quindi andare dal veterinario non è una cosa così facile per me.
Secondo voi, com’è la situazione? Vorrei salvarli e riuscire a vederli crescere, ma ho davvero paura che non riuscirò ad aiutarli nel modo giusto.
Grazie per l’attenzione!
P.S. Scusate per il papiro, ma ho voluto spiegarvi per bene la situazione.
06/06/2019 alle 17:33 #2048ciao, prima di tutto complimenti, ti sei accollata una delle cose più difficili al mondo: allevare una cucciolata abbandonata dalla madre … non crucciarti per il gattino perso, succede anche quando la madre se ne occupa. Non ho consigli, mi sembra che stai facendo tutto bene, più tardi forse si collega la veterinaria e ti può dare qualche indicazione su come accudire dei cuccioli così piccoli. Buona fortuna 🙂
07/06/2019 alle 7:27 #2053Prima di tutto, grazie per la tua risposta.
Sono tornata per darvi un po’ di aggiornamenti, ma niente di bello purtroppo: sono rimasti soltanto 3 gattini, di cui uno ha iniziato a indebolirsi da questa mattina. Un altro è morto ieri, sempre indebolendosi pian piano per poi morire; mi è dispiaciuto davvero tanto, e ora sono ancora più disperata di prima. Ieri pomeriggio ho chiamato il veterinario, per vedere se c’era qualcosa che potesse fare ma, purtroppo, mi ha semplicemente detto che è solo questione di “fortuna”. L’unica cosa che mi consola è il fatto che davvero ce la sto mettendo tutta, e più di questo non so cos’altro fare.
Comunque, sto continuando a prendermi cura di loro regolarmente: gli faccio prendere il latte con una siringa, li pulisco per bene con l’ovatta, controllo se devono fare i bisogni, rimetto acqua calda nelle bottiglie e nella borsa dell’acqua calda, e poi li rimetto nella loro scatola.
Dopo questa brutta esperienza, sto valutando l’idea di far sterilizzare le due gatte che abbiamo; non voglio che una cosa del genere si ripeta ancora.
08/06/2019 alle 14:19 #2071Stai già facendo tutto il possibile per un “umano”. L’altra cosa veramente efficace sarebbe se tu potessi trovare una mamma che già allatta i suoi mici, spesso non hanno difficoltà ad accettarne alcuni in più. La mortalità è comunque alta quindi non sentiti in colpa, se hanno malattie congenite nemmeno il veterinario potrebbe fare molto a questa età
09/06/2019 alle 6:23 #2086Ciao, e grazie per la risposta.
Purtroppo abbiamo anche provato a chiamare i nostri vicini per chiedere se avevano una gatta che stava allattando, ma niente da fare.Sono rimasti in due: uno è veramente molto attivo, appena ti sente inizia a miagolare, e si muove veramente tanto; l’altro è un po’ più “silenzioso”, quindi non so se ce la farà. Questa sera faranno 6 giorni di vita. Spero di riuscire a salvare almeno loro.
09/06/2019 alle 19:25 #2091Sei bravissima! Coraggio, so cosa vuol dire 🙁
14/06/2019 alle 22:14 #2140Cerca di dare più poppate brevi al giorno se puoi. I piccoli mangiano assai di frequente.
Stai già impegnandoti molto. Brava. Però fai sterilizzare le due gatte.
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