CV Forum VeterinarioQuesto argomento contiene 15 risposte, ha 4 partecipanti, ed è stato aggiornato da 
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Ciao a tutti,
Ho un gatto con insufficienza renale, diagnosticata dalla veterinaria come cronica poiché il gatto è giovane, ha tra 1/1.5 anni. Come da indicazioni della veterinaria stiamo facendo quando possibile, (il gatto non si fa avvicinare facilmente) delle flebo di soluzione fisiologica con spasmex e protezione per lo stomaco. Inoltre stiamo cercando di dare al gatto cibo specifico, abbiamo acquistato sia umido che croccantini “renal”, che per un po’ ha mangiato ma ultimamente non ne vuole sapere. L’unica cosa che sembra mangiare è petto di pollo crudo, che so non è ideale ma abbiamo provato con cibo specifico, cibo per gatti tradizionale, appetito difficile ecc. ma niente. Ultimamente sembra fare fatica a mangiare anche se sembra che abbia appetito; si lecca continuamente i baffi e sembra che abbia la bocca tipo appiccicosa e non riesce a mangiare bene, talvolta mette del cibo in bocca e poi gli cade. Avete suggerimenti, riguardo il cibo da dare al gatto? Sapete a cosa può essere dovuto questo suo problema alla bocca? Comunque il gatto è maschio, non castrato.
Grazie a chiunque voglia darmi un mano!
Ciao. Che iella un’insufficienza renale così precoce.
Per il trattamento clicca qui. In fondo troverai un decalogo scritto da me sul trattamento su integratori, idratazione, fontane, accortezze, opportunità di testare l’ipertiroidismo (visto che è così giovane forse è superfluo), ecc. Dopodiché ci sono i 3 video che sono utilissimi.
Prima però ci terrei a chiederti una cosa. Quali esami sono stati fatti per l’accertamento della malattia? Analisi del sangue? Ecografia? Potresti postarli? Te lo chiedo perché c’è una enorme differenza fra insufficienza renale cronica e insufficienza acuta ed è importante avere una diagnosi certa
Ciao e anzitutto grazie per la risposta!
Al gatto sono state fatte solo analisi del sangue, le allego.
urea altissima…
non vedo correlazioni pero’ tra la IRC e il fatto che perda cibo dalla bocca mentre c’e’ una correlazione tra poco appetito e IRC in quanto il manfunzionamento dei reni provoca intossicazione da ammonio e quindi nausea e vomito.
ma questo gatto esce? perche scrivi che non e’ castrato…io lo farei castrare cosi si tranquillizza e magari riuscite a recuperarlo, nel senso che a mio avviso non ci sta che un animale domestico sia forastico; se cosi fosse e’ inutile intraprendere qualsiasi strada di cura se poi non si riesce a trattare con costanza.
sul discorso cibo purtroppo i cibi renal non sono appetibilissimi ma con dei valori cosi deve mangiare solo quello! pollo crudo no, e’ pericoloso.
Cosa dovrei fare per assicurarmi che la diagnosi sia corretta? Andrebbero fatte analisi delle urine e altri esami? Come si possono prendere le urine del gatto? (tra l’altro il gatto fa spesso pipì in casa da circa 1-2 mesi, cosa che in passato non faceva, ed è proprio ciò che mi fece insospettire e indagare, insieme al fatto che vomita spesso).
Il gatto esce ma si è sempre allontanato pochissimo da casa, non combatte con altri gatti, ha sempre avuto un comportamento un pò strano, per la maggior parte del tempo sta vicino la madre; ha sempre avuto paura di chiunque lo avvicinasse, nonostante, abbiamo sempre provato ad accarezzarlo e a conquistare la sua fiducia, ma niente tende a non farsi avvicinare (al contrario degli altri 2 gatti) Comunque in casa ho anche un terzo gatto, maschio non castrato, che invece si allontana molto di più, ma non hanno mai combattuto fra di loro, anzi a volte dormono insieme.
Cosa fare se il gatto rifiuta qualsiasi cibo? Sembra chiedere cibo, credo abbia appetito ma poi, annusa, fa come se volesse mangiare ma non mangia, come se non riuscisse a mangiare, altre volte invece riesce a mangiucchiare qualcosa, ma ad esempio oggi non ha toccato quasi nulla.
Secondo voi, dovremmo continuare a fargli le flebo di soluzione fisiologica sottocutanee, come prescritto dalla veterinaria? Potremmo aggiungere del glucosio, visto che mangia molto poco?
domanda O.T. ma perche’ non castri i gatti? il gatto intero per natura esce, va in contatto coi suoi simili, fa le lotte e si accoppia creando una schiera di cuccioli che nel 95% dei casi fanno una brutta fine.
se il gatto e’ forastico come nel tuo caso credo che tu non possa fare niente.
Allora, il gatto in questione non è per niente forastico, ripeto ha sempre avuto un comportamento strano e non si allontana mai, per questo non ho mai ritenuto necessario castrarlo. Per quanto riguarda l’altro gatto maschio, hai ragione, lui è forastico, lotta ecc. e non ho mai avuto il coraggio di farlo castrare, perché temo che diventi poco attivo, prenda peso e non sia più lo stesso gatto (è estremamente affettuoso e socievole). So che è un limite mio, e sono anche poco informato, ma se degli esperti mi dicono che la cosa migliore da fare per il gatto è castrarlo, lo farò.
Per il gatto malato, sai aiutarmi in qualche modo? circa il messaggio che ho scritto prima?
Intanto grazie comunque.
le flebo sottocute di fisiologica sono molto utili e le farei.
non aggiungere altro se non su consiglio del veterinario.
per il cibo prova con royal canin solitamente e’ appetibile, altrimenti farmina sempre renal.
per il discorso castrazione e’ doveroso farlo per evitare appunto che mettano al mondo vite di gattini infelici.
I valori sono altissimi
Sul discorso degli esami l’ecografia permette di vedere se i reni sono danneggiati e atrofizzati. Se lo sono è ir cronica e irreversibile e si deve agire sui sintomi per mitigarli e migliorare le condizioni del micio. Se è acuta, è invece reversibile. Sull’opportunità di farla devi chiedere al tuo vet.
Come scritto nel decalogo le flebo sottocute sono utili perché permettono di reidratare l’organismo e immettere elletroliti persi tramite soprattutto il vomito. Deve essere il vet a darti le indicazioni.
Diverso è il caso delle flebo endovenose che si usano in emergenza e per far scendere i valori, se il vet lo ritiene necessario.
Dare il petto di pollo come fai tu è appunto l’ultima spiaggia, quando non mangia come in questo caso, senza misurare i grammi o bilanciare i nutrienti deve essere. Va benissimo perché ha proteine di alta qualità ed è indicato nei gatti con problemi renali, ma normalmente si deve stare accorti con le quantità perché le quantità vanno dosate. Visto che non mangia, non è questo il caso
Ps. Leggi il decalogo e guarda i video. Trovi tantissimi consigli su ciò che hai chiesto
Grazie infinite per l’aiuto, i video e il decalogo sono utilissimi!
Figurati, se hai bisogno proviamo ad aiutarti. Certamente assistere un gatto con problemi renali richiede impegno e capisco bene le difficoltà.
Buongiorno, vorrei aggiornarvi sulle condizioni del gatto:
come indicato dalla veterinaria, abbiamo dato del Bentelan al gatto, ma non abbiamo notato miglioramenti evidenti, stiamo continuando a fargli flebo di soluzione fisiologica e guardando le gengive del gatto sono belle umide, quindi mi sembra comunque abbastanza idratato, il problema è che ha sempre del sangue in bocca che credo, gli impedisce di mangiare come vorrebbe, poiché dimostra appetito, si avvicina alle ciotole di cibo e miagola come per chiedere cibo appunto, ma poi o mangia davvero poco o non mangia proprio niente. Il micio quindi sembra debole e si muove poco; ho guardato alcuni video che avete linkato in precedenza e a riguardo volevo chiedervi quindi: l’unico modo per rallentare il degenerare della malattia e migliorare le condizioni del gatto è quello di ricoverarlo in una clinica? Purtroppo abito sull’isola d’Ischia e non vi è alcuna clinica veterinaria qui. Consigli?
EDIT: ho finito di vedere anche gli altri video…proveremo a mettere in pratica tutti i consigli, specie per quanto riguarda l’alimentazione. Con il vostro aiuto e quello della veterinaria, faremo tutto il possibile per il bene del micio. Se avete altri consigli, sono sempre ben accetti. Grazie ancora!
Faccio alcune aggiunte che volevo fare da tempo anche a beneficio di chi ci legge. Alcune cose le avevo già dette in precedenza in altri interventi, ma è utile metterle qui in un quadro più chiaro:
16) E’ importante limitare i farmaci che possono sovraccaricare i reni. Chiaramente spesso non è possibile in quanto l’irc sopraggiunge in età anziana in cui coesistono altre patologie (tipo l’ipertiroidismo, problemi cardiaci, respiratori, ecc…). E’ indicazione generale da tener presente qualora esistessero alternative compatibili (faccio un esempio: integratori specifici con cannabinoidi full spectrum come il Kanarescue, che hanno funzione antidolorifica molto efficace nelle artrosi)
17) Il gatto con irc vomita. Se il vomito è una schiumetta bianca, con buona probabilità è legato alla patologia. Può essere utile somministrare un antinausea (ad esempio il Cerenia) ed evitare che il gatto mangi e beva nelle 2 ore successive.
18) Le vitamine sono importanti. Ci sono paste apposite che hanno una buona composizione. Soprattutto le vitamine del gruppo B che si possono somministrare in diversi modi. In quest’ultimo caso consultare il vet
19) Importante: tenere sempre sotto controllo il peso con una bilancia precisa (come quelle dei neonati, alcune larghe da cucina o quelle usate dal vet). Ogni cambiamento, positivo o negativo, si ripercuote sul peso, da cui è possibile trarre informazioni importanti.
20) Nelle flebo sottocutanee può essere utile controllare la temperatura del fluido in quanto, se troppo bassa specie nei mesi invernali, potrebbe dare qualche fastidio al micio.
21) Come detto nel punto 7 le flebo sottocutanee sono molto utili per tenere costanti o reintegrare i liquidi. Però hanno anche degli svantaggi: se si buca troppo frequentemente nello stesso punto, le pelle andrà incontro ad infiammazione. Per questo è importante far assumere i liquidi per via orale come detto nel decalogo e nei video (fontanelle, “ghiaccioli”, brodi, ecc…) affinché si abbia meno necessità possibile. E’ importante far eseguire al vet i test di idratazione con la collottola del gatto
22) Le flebo endovenose si usano nei casi di emergenza quando il gatto non sta bene o in una stadio avanzato dell’irc e ha valori altissimi. Questo tipo di procedura può essere eseguita SOLO in un ambulatorio veterinario.
23) L’ecografia è un esame fondamentale per la diagnosi perché mostra in modo incontroverbile l’immagine visiva del rene, il quale, se è risulta alterato nella forma, è soggetto ad atrofia e quindi irc. Completano la diagnosi le analisi delle urine complete (in particolare quantità di proteine nelle urine e rapporto pu/cu) e le analisi del sangue complete (importanti in particolare creatinina, urea). Come detto al punto 14 è importantissimo il test del T4 per l’ipertiroidismo (specialmente se ha già compiuto 8 anni). L’ipertirodismo infatti “maschera” alcuni valori renali e quindi rendono più difficile una loro corretta intepretazione.
24) Dell’importanza dei probiotici ho parlato nell’incipit al decalogo.
25) Per chi ha un gatto sano e volesse verificare se il proprio gatto andrà presto incontro ad irc esiste un parametro molto utile: SDMA. L’SDMA consente di tracciare l’irc molto precocemente, quando i reni hanno una avuto una compromissione piuttosto contenuta, intorno al 25%. E’ molto utile per agire con grande tempestività e prevenzione.
“il problema è che ha sempre del sangue in bocca”
Cosa significa che ha sempre del sangue in bocca?
Perchè il bentelan?
Nelle analisi vedo anche emoglobina e globuli rossi mica tanto a posto…che ti ha detto il vet a riguardo?
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