Gatto con problemi renali end stage

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Questo argomento contiene 3 risposte, ha 2 partecipanti, ed è stato aggiornato da  fla69 3 anni, 11 mesi fa.

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  • #4273

    cmarino
    Partecipante

    Ciao tutti/e, spero che vi prenderete un attimo per leggervi tutto il papiro, così espongo i fatti.

    Il mio micione di 12 anni, un simil-siamese, è stato alimentato (sigh) su consiglio di un anziano veterinario, per tutta la vita con Purina Sterilcat crocchette. Mai umido, praticamente. “Niente carie, niente problemi alla bocca, vedrai!” (In effetti… a 12 anni ha una dentatura perfetta da gattino di 1 anno… ma state per leggere a che prezzo!!!!)
    Ha sempre bevuto regolarmente, sia dalla sua fontanella, sia altrove (non appena vede dell’acqua versata, o una pozzanghera pulita in terrazzo, o un sottovaso pieno, ci si fionda, preferendolo alla fontanella! mha!?).

    Siccome è bianco quasi albino col nasino rosa, un mese fa ho notato qualcosa di brutto sul naso (temevo fosse il brutto tumore del planum nasale che viene prevalentemente a gatti di colore chiaro), quindi ho deciso di farlo controllare. (spoiler 🙂 non era tumore, era un graffio che è guarito in 3 giorni).
    FINO A QUEL GIORNO STAVA BENISSIMO E IN FORMA, giocava, saltava, mangiava regolarmente (forse un po’ meno del solito). Approfittando del controllo al naso, l’ho fatto controllare (esami sangue, ecografia, eccetera).

    Purtroppo il gatto SI STRESSA MOLTISSIMO quando viene trasportato, per questo motivo negli anni ho sempre limitato visite e controlli vet (ebbe una cistite anni fa, poi un brutto raffreddore), ma il vet l’ha visto pochissimo. Quando viene trasportato ansima, si terrorizza, si finge morto, urla, si spezza il cuore a trasportarlo. E a volte sta male per giorni dopo essere stato trasportato altrove. Per lui è una vera violenza. Quindi ho sempre evitato il più possibile.

    In fase di visita, viene fuori che ha entrambi i reni molto policistici (mi hanno garantito che “non è colpa mia” e “sarebbero stati così comunque”, anche se penso che se avesse mangiato piu umido le cose oggi non sarebbero state così. Sbaglio?)
    I valori sangue e urine sono brutti:
    urine: peso specifico un po’ basso, creatinina ureica solo 50 (range 200-500), proteine urinarie normali, rapporto P.U./CU= 0,59 (range normale < 0,4).
    sangue: urea 290 (range 20-60); creatinina sangue 7 (range 0,7-1,7), potassio normale, amilasi e lipasi alte(pancreatite?)
    tiroide: normale:

    si, ha  i reni andati, direte voi. Poi policistici, end stage, quindi ci sta.
    Ok, il gatto HA INIZIATO A STAR MALE DAL GIORNO ESATTO che l’ho portato dal vet per questo controllo. Non un giorno prima o un giorno dopo.
    Lo stress?

    Prescrizioni:

    • cibo renal 
    • Nefrokrill (omega 3-6 e olii vari) perle, disgustoso (glielo devo sparare in bocca con la siringa)
    • Renal P  (chitosano e chelanti del fosforo) in pasta (idem, da mettere in siringa insieme al nefrokrill)
    • Semintra (che in italia non si trova, ma lo ricavo dalle pillole umane di Telmisartan) 5mg al giorno (polverizzato nella siringa con la roba suddetta), pare che faccia miracoli per l’irrorazione renale, al pari dei regolatori di pressione sanguigna per gli umani dializzati.
    • Pantoprazolo 4 mg come gastroprotettore (polverizzato nella siringa con la roba suddetta)
      +
    • (idea mia) Periactin (ciproeptadina), antistaminico che aumenta l’appetito nei gatti, per fargli venire un po’ più di fame), sempre sbriciolato e messo nella siringa suddetta.

    Fatto sta che ora ho il micio che prima di portarlo in visita mangiava TUTTO: dopo la visita, per 2 o 3 giorni ha smangiucchiato solo un po’ di pappe renal (ora non le guarda neanche più) e non mangia più quasi niente: tranne la mattina qualcuno dei suoi vecchi croccantini Sterilcat, a volte una fettina di prosciutto, a volte un po’ di pelle di pollo, se siamo fortunati un po’ di tonno.
    Ma parliamo di GRAMMI.

    L’uremia gli avrà fatto del gran casini in stomaco e bocca, perchè da quando l’ho portato in visita ha l’alito che sa di pesce marcio (PRIMA NON SI SENTIVA) , ed è un po’ sbavosetto, ha sempre il mento un po’ umido.
    Ma è possibile che entrambi i suoi reni siano morti defunti il giorno stesso della visita?
    Io sta cosa non me la spiego, ma va bè…

    Si è pensato alla nausea che non lo fa mangiare.

    Un’altra veterinaria, disponibilissima, che viene anche a casa, ha suggerito:

    • idratazione in vena: gli ha messo il catetere in vena alla zampina, Ringer Lattato, ma ha le vene piccole, è stata una pena metterglielo, poi il catetere durato 3 giorni e si dev’essere spostato, il liquido non passava più, percui oggi dobbiamo rimetterglielo all’altra zampa, povero micione pauroso 🙁
    • 4 giorni di Cerenia (Maropitant) antiemetico centrale, sfruttando il fatto che ha il catetere in zampa

    La nausea credo che non l’abbia più (prima aveva un conato di vomito solo a SENTIRE l’odore dei cibi renal), ora li annusa e basta, e al limite mangia 10 crocchettine o un po’ di pelle di pollo. Non vomita più.

    Quindi:

    Domanda 1)
    IO DEVO TROVARE IL SISTEMA DI FARLO MANGIARE, altrimenti si ridurrà a uno scheletro. Già è sceso sotto i 4 kg e sento le ossa quando lo accarezzo, prima ne pesava più di 5).
    Oltretutto chiede sempre di uscire in giardino, cerca il punto soleggiato, si siede e guarda il sole con gli occhi chiusi, anche per delle ore. E per fortuna (almeno) beve da tutti i sottovasi delle piante (dove io strategicamente gli faccio trovare sempre acqua pulita, di Fiuggi, figuriamoci).

    Che cosa mi consigliate?
    Varie scuole di pensiero suggeriscono che potrebbe mangiare piu volentieri se prima si trattano i danni causati alle mucose di stomaco e bocca a causa delle tossine in circolo, utilizzando una terapia antibiotica che possibilmente non pesi troppo sui reni, e ho pensato a Synulox, oppure Stomorgyl, se ha ulcere in bocca che gli fanno male. Scarterei il Baytril (enrofloxacina) che viene metabolizzato soprattutto dai reni.

    Domanda 2):
    la veterinaria che viene a casa sostiene che nonostante beva molto (cambio la sua cassettina almeno 3 volte più rapidamente di prima, ma si vede che è pipì meno concentrata) va idratato per “depurarlo”.
    Inizialmente aveva cominciato a sparargli (lentamente) 125 cc di Ringer Lattato in vena, che già con la mini-vena che ha, devo tenerlo fermo 2 ore per farglielo andare tutto, e secondo me 125 cc è troppo (se la soluzione supera il livello che i suoi poveri reni riescono a smaltire, ho paura che gli venga un embolia polmonare o qualcosa del genere. Cosa ne pensate? 75, 100 cc massimo? Un giorno si e uno no? e forse meglio farli poco e 2 volte al giorno. Io non voglio terrorizzare il gatto, poverino. Qui ci vorrebbe un parere veterinario ben scafato sull’argomento idratazione con reni end stage.

    Gli integratori omeopatici, a questo punto, credo siano solo soldi buttati; pensavo al fungo Cordyceps, Reishi, ed altre amenità, MA SE NON MANGIA…. Bisogna recuperare una certa funzionalità, prima di potergli fare le pappine.

    Domanda 3)
    come diavolo faccio a siringargli: 1 cc di renal P disgustoso, 1 cc di Nefrokrill puzzolente, tutte le pillole sminuzzate, le gocce di Nefrorenal e tutto il resto, in gola?
    Ho provato con una siringa a cui ho segato la punta (è praticamente aperta sotto), ma anche sparandogli tutto in gola, lui poi si agita e metà cremina schifosa schizza tutta fuori. Che mi consigliate? come si fa???

    So che il micio, con quei valori ematici e quindi quei reni, è terminale, ma è il mio socio peloso, è membro della famiglia, non aiuta pensare che sta per morire, si fa di tutto per farlo sentir meglio, mangiare, e quando sarà sarà. Non riesco neanche a pensarci.  Non mi ero mai affezionato tanto a un micio.

    Vi ringrazio tantissimo se sarete arrivati a leggere fin qui!!!  Provate a darmi i vostri pareri riguardo le mie domande.

    Grazie infinite!

    #4281

    fla69
    Partecipante

    capisco lo sconforto. I reni sono collegati ad altri organi e quindi le patologie concomitanti sono parecchie tra cui iperacidosi gastrica e quindi il gatto ha nausea e tende a non mangiare più. Leggi il mio post perchè il mio gatto è migliorato tantissimo tanto da vedere i valori di creatinina plasmatica dimezzati. Con i valori superiori a 5 mg/dl di crea plasmatica il tuo micio è in stadio IV. La Klamath e in particolare i prodotti Nutrigea ( che contengono estratti brevettati della Klamath ) sono veramente efficaci per tantissimi problemi che vanno dalla psoriasi all’autismo. Sono prodotti per uso umano ma completamente di origine biologica e ben tollerati dagli animali, ho chiesto conferma alla mia veterinaria e , visto i risultati sul mio gatto, mi ha detto di darglieli tranquillamente. Anche i problemi gastrici si risolvono. Tieni presente che gli estratti di feniletilammina ( la molecola della felicità) è un potente neuromodulatore che agisce anche nella stimolazione della produzione di cellule staminali endogene, rigenerando i tessuti; le afaficocianine sono potenti antinfiammatori….se vuoi approfondire cerca il gruppo facebook del dott Stefano Scoglio.

    Un saluto

    Fla

    #4284

    cmarino
    Partecipante

    Grazie per la risposta.

    Il micio si è “””stabilizzato””” (tra molte virgolette):

    ora assume solo il Semintra per la IRC, e il pantoprazolo per lo stomaco, non gli sto dando altro.

    Come è andata la tua esperienza?

    Postresti dirmi quali prodotti hai usato esattamente, e che differenze hai rilevato? Glieli prendo subito.

    Grazie

    #4285

    fla69
    Partecipante

    Circa 2 mesi fa era pressochè impossibile fare la flebo tutti i giorni; e ho notato che Enrico il mio micio stava peggiorando ( dormiva sempre, beveva molto e dimagriva) così ho scelto di provare con i prodotti Nutrigea che avevo in casa e che uso da 6 mesi ( ho curato un mio problema che mi tormentava da circa 30 anni e “risolvevo” temporaneamente con cortisone via orale da 30 mg). Inoltre mio marito aveva una gastrite pazzesca  a seguito di assunzione di antidolorifici che alleviava con lansoprazolo ma che stava avendo ormai effetto zero. Anche quella risolta con i suddetti prodotti.  E allora ho deciso di provare e i risultati sono arrivati.

    Ti consiglio di contattare Nutrigea (  0549 942019 oppure numero verde 800-80-39-80 oppure il servizio ” l’esperto risponde” che trovi in alto dove c’è la home del sito nutrigea.com) anche se dovrai insistere perchè sono oberati di richieste. Oppure se hai facebook iscriverti al gruppo pubblico del dr Stefano Scoglio https://it-it.facebook.com/groups/518224478583357/ e puoi provare a chiedere lì .

    Il mio mix per Enrico è composto da una miscela che suddivido e che basta per 4 giorni
    1 bustina di Klamextra ( estratto concentrato di feniletilammina PEA e estratto di afaficocianine)

    1 bustina di multinatural ( multivitaminico che tra 1 settimana toglierò perchè volevo sostenerlo meglio)

    2 capsule di Nutriflor ( probiotici “immortali” ciò che non degradano in ambiente fortemente acido come lo stomaco)

    1 compressa di Algozym ( contiene curcumina assimilabile per via della presenza della Klamath ad azione antinfiammatoria)

    1 compressa di Klamin ( estratto di Klamath ad alta concentrazione di PEA).

    Le compresse le ho macinate fino a renderle polvere e ho mischiato tutte le polveri aggiungendo 8 siringhe di acqua Panna da 5 ml ( sono 2 siringhe al giorno da somministrare per via orale). I risultati li apprezzi già dopo i primi giorni poi dipende dalle condizioni di partenza; nel caso di Enrico da subito perchè non assume farmaci; può darsi che il tuo micio necessiti di qualche giorno in più per via dei farmaci che, anche se alleviano i sintomi, intossicano l’organismo ( vedi bugiardino). Questi prodotti essendo alimenti non hanno effetti collaterali a parte i primi giorni in cui l’organismo deve depurarsi e le tossine vengono espulse e qualche sintomo passeggero può esserci ( tipo nausea, vomito…) ma non preoccuparti perchè è l’organismo che inizia la guarigione e basta mettere un pò di klamextra in più e la “crisi di guarigione”, ammesso che avvenga, passa in fretta.

    In ogni caso chiedi a Nutrigea, loro sapranno dirti meglio.

    Tienici informati

    Un saluto

    Fla

    P.S. leggi le testimonianze sul gruppo facebook c’è anche quella di un cagnolino trattato per la demenza.

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