CV Forum VeterinarioQuesto argomento contiene 5 risposte, ha 3 partecipanti, ed è stato aggiornato da 
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Buongiorno a tutti.
Ho bisogno di effettuare un’iniezione al giorno di Dobetin B1 al mio gatto di 19 anni irc sotto controllo e insufficienza cardiaca sotto controllo. Il gatto è magrissimo, con la dieta renal e la cachessia cardiaca ha perso quasi tutta la massa muscolare, volevo chiedervi se il Dobetin B1 deve essere somministrato per forza im o ev oppure posso inserirlo nella fluido terapia giornaliera sottocute? Nel caso non fosse possibile come riesco a essere certo di beccare quella poca massa muscolare sulla coscia ovviamente usando una siringa da insulina? Grazie anticipatamente.
Ciao e benvenuto.
Se non ricordo male il dobetin sono le vitamine, giusto? Se si tratta di vitamine, nella mia esperienza solitamente bruciano molto ed è quindi preferibile diluirle con una sottocutanea in modo molto graduale, un pochino per volta. Ma riguardo alle modalità e in generale ad una questione così tecnica ti consiglio di interepllare il vet. Ci tengo a sottolineare che è SEMPRE vietato il fai da te.
Vedo che purtroppo il micio è molto magro. L’età e il caldo sono fattori che giocano molto a sfavore.
Abbiamo parlato molto diffusamente di insuffienza renale cronica. Per il trattamento clicca qui. In fondo troverai un decalogo scritto da me sul trattamento su integratori, idratazione, fontane, accortezze, opportunità di testare l’ipertiroidismo (visto che è così giovane forse è superfluo), ecc. Dopodiché ci sono i 3 video che sono utilissimi. Un po’ lunghi, ma fatti benissimo. Infine clicca qui per la seconda parte del decalogo.
Domanda: avete fatto esami recenti? Potresti postarli?
ciao mi aggreggo a jjj: assolutamente NO ENDOVENA
le vitamine bruciano, anche se diluite in flebo sottocute e’ peggio a mio avviso meglio una puntura e via. con l’ago da insulina non so se riesci perche il foro e’ veramente minuscolo e rischi che il liquido esca troppo piano.
Il vet con noi procedeva così: Cominciava la fluidoterapia iniettando il fluido per un paio di minuti. Nel frattempo riempiva una siringa con la dose necessaria di vitamine. Poi a metà flebo, inseriva l’ago nell’apposita sezione a metà del tubicino fatta di gomma malleabile e infondeva una piccolissima quantità di vitamine. Un pochino per volta. Era importante la gradualità. Spesso volentiera la nostra micia non si lamentava segno che probabilmente non lo sentiva bruciore. Questo consentiva di evitare di fare un secondo buco con conseguente aumento dello stress.
ottima tecnica, bisogna vedere se a casa il micio sta fermo e si fa fare la flebo.
il mio gastone era fantastico…quando vedeva la flebo veniva lui e gliela facevo in braccio, io guardavo la tv e lui sulle mie gambe. ho imparato con lui a fare iniezioni e flebo…santo gatto del mio cuore. (scusate l’OT)
L’importante è mantenere sempre un alto rapporto fra il fluido, quantità di vitamine e velocità di iniezione. Più si fa lentamente e meglio è.
“il mio gastone era fantastico…quando vedeva la flebo veniva lui e gliela facevo in braccio, io guardavo la tv e lui sulle mie gambe”. Praticamente è il sogno ad occhi aperti di chiunque faccia le flebo 🙂
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