Linfoma a grandi cellule a maggioranza T

Forum La salute del gatto Linfoma a grandi cellule a maggioranza T

Questo argomento contiene 3 risposte, ha 4 partecipanti, ed è stato aggiornato da alevet alevet 5 anni, 5 mesi fa.

Stai vedendo 4 articoli - dal 1 a 4 (di 4 totali)
  • Autore
    Articoli
  • #1960

    Eleonora
    Partecipante

    Buongiorno a tutti, vi seguo da molto ma è la prima volta che scrivo, sono disperata…ho un gatto di nome Thingol di 9 anni, il 16 aprile ho sentito dietro la ghiandola parotide un gonfiore, la pallina era grande quanto  una nocciola ed era abbastanza dura, lo faccio visitare dalla veterinaria e il giorno dopo fanno un ago aspirato dal risultato sembra un linfoma a piccole cellule, facciamo le analisi la tac e l’ecografia addominale… analisi perfette e co e tac perfette solo quel maledetto linfonodo. Procediamo con l’operazione il 3 maggio e fanno l’asportazione della ghiandola parotide che non riusciva più a funzionare bene e il linfonodo accanto leggermente ingrossato, faccio il citologico e da lì esce linfoma a grandi cellule, faccio la tipozzaziome linfocitaria e esce al 70% linfocito di tipo T e il 30% di tipo B, mi dicono che è ad alto livello e dopo una puntura di un enzima antitumorali mi indicano di fare la cura col prednisolone e il leukeran a giorni alterni per un mese dopodiché ecografia e analisi del sangue. Ho iniziato la cura da poco ma non sono sicura di continuare, il gatto sta bene, è sempre stato bene anche prima dell’operazione… l’allevatrice mi sconsiglia da sempre la chemio e mi dice di godermi il mio gatto fino alla fine, la veterinaria dice di continuare con la chemio. Il problema è questo, io ho un altro gatto e so che non possono usare la stessa lettiera, inoltre il farmaco che sta assumendo Thingol è un noto citotossico io glielo do ma il mio medico di base mi ha detto di non starci troppo a contatto visto che sono un soggetto immunodepresso, quindi praticamente non riesco più a coccolarlo l’ho dovuto lasciare da mia madre e io ho dovuto prendere il suo gatto e portarlo da me. Non posso stargli accanto come vorrei baciarmelo fino allo sfinimento e stare le ora attaccati e in compagnia come prima. Io non so se smettere questa terapia se è più egoista farlo vivere a vita sotto chemio e per quanto? Suppongo a vita visto che la chemio non è quasi mai curativa. Oppure smettere tutto e godermelo a pieno forse meno tempo ma accanto a me… lui ora sta bene sembra reagisca bene è solo la prima compressa che gli do quindi non so le reazioni future…  che dite che fareste voi in una situazione del genere? Preferireste vivere meno ma felici e accanto ai vostri cari o di più con qualche impedimento e sotto cure costanti? Analisi del sangue es eco ogni mese per almeno 6 mesi? A detta dall’oncologo se non escono altre cose strane durante questa cura… lui sta bene niente linfonodi gonfi, mangia e gioca ancor prima della cura che ho iniziato da 3 gg. Scusate il post infinito…

    chi ha avuto esperienze simili?

    #1963
    lillina
    lillina
    Moderatore

    esperienze simili no ,ma che dilemma

    darei retta alla vet non all’allevatrice

    lo terrei in casa e ,visto che sei immunodepressa evita i contatti abituali

    La soluzione in casa di mamma non è male ,se lui l’accetta ,ma tu  ci stai soffrendo troppo

     

    perché rinunciare a curarlo ,se è fattibile ?

    fosse allo stremo

    qualsiasi consiglio comunque in situazioni come la tua ,non risolve

    è troppo personale una scelta del genere

    Forza !!!!!!!!

     

     

    #1992
    danimici
    danimici
    Partecipante

    Ciao ! Segui la cura del Vet perché il micio ha diritto a vivere bene il più possibile. Perché lo devi privare di  una cura che gli può salvare la vita ? L indicazione dell allevatrice non mi sembra per niente etica. Fosse mio il gatto lo farei curare al massimo che si può e se non posso tenerlo con me va bene con mia madre.

    #1999
    alevet
    alevet
    Moderatore

    Ciao il tuo dubbio è più che legittimo e penso che possa aiutarti nelle scelte soprattutto l’oncologo. Chiedi a lui un quadro  della prospettiva che ti attende, quanto dovrà continuare l terapia e chiedi anche indicazioni più precise sul tipo di contatto da evitare, se  Solo feci ed urine o se anche accarezzarlo sia pericoloso.

Stai vedendo 4 articoli - dal 1 a 4 (di 4 totali)

Devi essere loggato per rispondere a questa discussione.