CV Forum VeterinarioQuesto argomento contiene 6 risposte, ha 3 partecipanti, ed è stato aggiornato da 
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Salve a tutti, al mio gatto diciassettenne è stato diagnosticato un linfoma intestinale al V stadio con metastasi diffuse. Abbiamo optato per chemioterapia in compresse, per evitare il disagio di portarlo avanti e indietro alla clinica, cortisone e gastroprotettore. Al momento sta mangiando,e dorme praticamente tutto il giorno,in particolare dopo le pillole..ovviamente bene non sta.. ho notato che alle volte si lamenta quando è nella lettiera, urina molto , ma secondo me ha qualche problema con le feci ,ho paura che senta dolore,anche se il veterinario dice di no… Avete consigli? O esperienza simile?
ciao anzitutto mi spiace moltissimo.
poi ti chiedo, fuori dai denti: secondo te e’ la scelta migliore PER LUI o per voi ?
ha 17 anni, questo per me e’ accanimento terapeutico e non capisco perche’ i veterinari consiglino certe terapie che non servono a niente se non a prolungare l’agonia di tutti.
io capisco che non si e’ mai pronti al distacco con nessuno, umano o animale che sia, ma dobbiamo pensare sempre prima al loro bene e metterci una mano sulla coscienza.
ripeto, mi dispiace tantissimo.
No, non lo so cosa è giusto, so solo che a casa non viviamo più.. abbiamo optato per le compresse proprio perché non volevamo stressarlo nn perché le flebo avrebbe dovuto farle in clinica, e dopo il primo ciclo c’è stato un miglioramento nelle analisi e anche lui sembrava stare molto meglio… o forse è merito del cortisone, non lo so, so solo che lui è il mio amore e che mai lo farei soffrire per il mio egoismo… Quando sarà il momento non tentenneró, io ero già pronta per la verità,poi si è palesata questa opzione e non sarei stata in pace con la mia coscienza se non avessi neanche provato. Tutto qui.
ciao, considera che il cortisone e’ un potente anti infiammatorio per cui ci sta una parvenza di miglioramento (chiamato anche il canto del cigno) ma sapete anche voi che purtroppo un tumore maligno al V stadio non si cura. non c’e’ niente da fare se non smettere di far soffrire il micio.
vedi a volte i medici consigliano pseudo terapie perche non vogliono dire ai proprietari a brutto muso che non c’e’ piu nulla da fare. e questo a mio avviso e’ sbagliato. se noi ragioniamo con la nostra testa lo capiamo da soli che sono palliativi per allungare la vita di poco e spesso in condizioni non ottimali per i nostri animali.
ci siamo passati tutti davanti a questa scelta e anche piu volte. e ogni volta e’ come la prima, fa male, tanto male. ma bisogna cercare di essere lucidi e scegliere per il loro bene. ti parlo col cuore perche da poco ho perso la mia amica di una vita, la mia cavalla 32 enne…ho deciso io per lei mi e’ bastato guardarla negli occhi.
Ciao pacettisimona.
L’unico consiglio che mi sento di darti è che, se soffre, è giusto non farlo soffrire più.
Da quanto va avanti la chemioterapia farmacologica?
Una possibilità disperata e alternativa di trattamento potrebbe/poteva essere essere l’uso del thc, componente della cannabis con capacità antumorali. In tal caso bisognerebbe affidarsi a veterinari esperti e soprattutto fare presto.
Le chemio sono state due, dopo la prima alcuni valori erano migliorati, ma sono consapevole della situazione.. lui dorme , mangia, va alla lettiera, se c’è il sole va in terrazza , si fa la toilette, io per il momento non mi sento di staccare la spina…al momento che peggiorerà, e siamo vicini purtroppo, l oncologo è stato molto franco, e ci ha dato una grossa mano per capire tante cose… Io in questo periodo me lo coccolo il più possibile 😺♥️
” Io in questo periodo me lo coccolo il più possibile”. Loro sentono molto l’amore che gli diamo. Vivi ogni momento.
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