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Questo argomento contiene 14 risposte, ha 4 partecipanti, ed è stato aggiornato da MIKI 8 mesi, 1 settimana fa.
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30/01/2023 alle 20:50 #22667
Buonasera a tutti.
Mi chiamo Silvia e ho un gattone di nome Jonesy di 10 anni al quale hanno diagnosticato un linfoma intestinale. Oggi ho avuto la risposta del citologico. Questa massa di 3 cm gli aveva quasi chiuso tutto il lume perciò le mie veterinarie in attesa del citologico gli anno somministrato Depomedrol a lento rilascio e Convenia della durata di 15 giorni. Tutti e due sono stati iniettati intramuscolo. Il risultato si è visto nel giro di 2 giorni. Jonesy non solo è tornato a defecare perfettamente ma aveva anche molto appetito. Le iniezioni sono state fatte mercoledì scorso. Tutto stava andando per il meglio in attesa di parlare poi con un oncologo. Da sabato pomeriggio Jonesy ha cominciato a non mangiare. È stato digiuno per tutta la giornata di domenica. Poi stamattina ha mangiato (poco) alle 3 del mattino e (poco) alle 7. Ho contattato la veterinaria che mi ha segnato il Miratax unguento da applicare al padiglione per stimolare l’appetito. Il problema è che Jonesy da ieri ha già vomitato 3 volte. Ho chiesto alla veterinaria se forse era il caso di dare un gastroprotettore ma mi ha detto che avendo fatto iniezioni intramuscolo il gatto non ne ha bisogno. Stasera ha rimangiato sempre poco e dorme tanto. Vorrei chiedere se qualcuno ha avuto esperienza con questi medicinali e se qualche veterinario mi può dare un suo parere. Vi ringrazio anticipatamente. Dimenticavo di dire che il chirurgo della clinica 24 ore alla quale ci siamo rivolti per fare eco tac esami del sangue e fluido terapia oggi mi ha detto che un calo ponderale ci può stare, ma non mi spiego il vomito. A me sembra gastrite. Grazie ancora a chi mi può rispondere.
31/01/2023 alle 8:05 #22668ciao ti hanno detto come mai non prendono in considerazione l’intervento chirurgico di asportazione della massa?
io problema e’ che avra’ nausea in quanto l’intestino non funziona , fa poco un gastroprotettore.
31/01/2023 alle 8:57 #22671Non conosco i farmaci, ma direi che hanno espletato il loro effetto.
Anch’io mi accodo per chiederti quali prospettive terapeutiche ti hanno fornito per affrontare la malattia.
31/01/2023 alle 9:01 #22672Ciao Stregatta.
La massa non è purtroppo operabile. L’unica è attaccarla con la chemio. Giovedì abbiamo appuntamento con l’oncologa per fare il punto della situazione. La cosa che mi lascia perplessa è che lui ora intestinalmente va abbastanza bene. Dopo due giorni era tornato a fare le feci come prima e tutt’ora va alla lettiera e la fa anche se un po’ meno rispetto agli altri giorni perché sta mangiando meno. Stanotte ha mangiato un po’ di più. Ho notato che dandogli dell’enterogermina (ho chiesto sempre alla veterinaria se glielo potevo dare) sta leggermente meglio. Infatti stanotte dopo che ha vomitato gliel’ho data e subito dopo è andato a mangiare. Oggi sono fuori casa. Appena rientro se ha rivomitato vado dalla veterinaria che nel frattempo mi ha prenotato delle iniezioni da fargli per lo stomaco. Deve assolutamente passargli sennò mangia troppo poco. E se non mangia e non si rimette in forze è un problema poi fargli la chemio. Non credo la reggerebbe.
31/01/2023 alle 9:08 #22673Ciao jjj
L’unica alternativa è la chemio. Il tumore non è asportabile. Quello che mi chiedevo è come mai secondo la mia veterinaria non è necessario un gastroprotettore. Dice che facendo cortisone a rilascio lento e antibiotico intramuscolo il gastroprotettore non è necessario. Diversamente sarebbe stato se li avesse presi per bocca. Mentre un altro veterinario al quale ho chiesto un suo parere sulla situazione mi ha detto che gli andava dato, oltretutto dicendomi che questo non è il modo di lavorare (della mia veterinaria) e che sarebbe meglio a questo punto fargli l’eutanasia che lasciarlo soffrire così. Non ti dico come mi sono sentita a queste parole.
31/01/2023 alle 9:51 #22674<p style=”text-align: left;”>Ciao jjj</p>
L’unica alternativa è la chemio. Il tumore non è asportabile. Quello che mi chiedevo è come mai secondo la mia veterinaria non è necessario un gastroprotettore. Dice che facendo cortisone a rilascio lento e antibiotico intramuscolo il gastroprotettore non è necessario. Diversamente sarebbe stato se li avesse presi per bocca. Mentre un altro veterinario al quale ho chiesto un suo parere sulla situazione mi ha detto che gli andava dato, oltretutto dicendomi che questo non è il modo di lavorare (della mia veterinaria) e che sarebbe meglio a questo punto fargli l’eutanasia che lasciarlo soffrire così. Non ti dico come mi sono sentita a queste parole.31/01/2023 alle 9:51 #22675silvia perdona la franchezza ma sono d’accordo con l’altro veterinario.
a cosa servirebbero le chemio? se l’intestino non funziona non c’e’ nulla da fare, non e’ che facendo la chemio il tumore regredisce o sparisce.
a mio avviso sono tutti palliativi che prolungano solo la sofferenza. gia’ ora sta male, immaginati con delle chemio, la nausea e l’intestino che non funziona. cosa serve il gastroprotettore?
pensaci, per amor suo.
31/01/2023 alle 11:21 #22676Stregatta
Anche l’altro veterinario vuole che si inizi la chemio il prima possibile. Lui si riferiva al fatto che doveva essere dato anche un gastroprotettore adesso in attesa della chemio. Tutti e tre, sia le mie veterinarie che il chirurgo dove è stato portato per gli esami che l’altro vogliono che iniziamo la chemio il prima possibile. La diatriba è nata per il gastroprotettore si gastroprotettore no. È logico che se non ci fosse alcuna speranza di farlo in qualche modo regredire con la morte nel cuore sarò la prima a prendere la decisione. Già il fatto che è tornato a defecare per bene con il cortisone vuol dire che la massa si è sfiammata e che può essere attaccata. È per questo che ci consulteremo giovedì con l’oncologo. Se secondo lei è possibile vedendo la tac ci proveremo, altrimenti lo lasceremo andare.
31/01/2023 alle 11:44 #22677si capisco, solo tu puoi decidere.
nessuno qui giudica, in questi casi si esprime solo il proprio parere basato sulle esperienze personali.
un abbraccio
31/01/2023 alle 12:33 #22678Lo so che non giudicate, anzi vi ringrazio per questo. Voi cercate di dare il vostro parere per il bene dei nostri cari animali. È tutta la settimana che piango e non riesco più a mangiare perché da lunedì scorso mi è cascato il mondo addosso. Sto cercando di trovare un modo per poterlo curare senza farlo soffrire. Pensa che il veterinario che si è indignato lui lo avrebbe anche operato togliendo pure il colon se necessario. Ma io mi chiedo, che vita può fare un gatto che poi ti perde le feci in giro? È dignità questa? Per me è accanimento. Se è possibile curarlo con la chemio senza troppi effetti collaterali bene. Altrimenti… Poco fa mi ha chiamato mio marito dicendomi che Jonesy era alla porta ad aspettarlo, che gli ha fatto un sacco di feste e che ha mangiato di nuovo i croccantini che non mangiava più da giorni. Di questo ne sono felice. Sto cercando di aggrapparmi ad un piccolo lumicino senza farmi troppe illusioni. Non lo voglio fare soffrire.
31/01/2023 alle 13:04 #22679ah ecco l’intervento sarebbe tanto ivasivo, concordo con te non sarebbe vita.
l’unica consolazione che noi possiamo avere e’ che loro non sanno che sono malati, certamente si rendono conto che qualcosa non va ma gli basta davvero poco per tornare un po’ in forma e farci felici.
sempre per questo motivo siamo sempre noi a dover prendere le decisioni per loro, se lui sta relativamente bene prova la chemio e vedi come va
31/01/2023 alle 14:10 #22680Si. È quello che farò con l’oncologa. Se ne vale la pena e lui non soffrirà a farla andremo avanti. Altrimenti la scelta sarà inevitabile. Fino a che vivrà senza dolore e sofferenza lo terremo con noi. Ma l’accanimento per il proprio egoismo, no, anche se sarà un dolore infinito lasciarlo andare. Grazie per avermi compreso.
31/01/2023 alle 22:36 #22682Sì, diciamo che la scelta di procedere con la chemio dipende molto dal grado di avanzamento delle metastasi. Questa valutazione richiede il parere dell’oncologo.
Molto utili a mio parere prodotti di supporto alla chemio come alcuni cannabinoidi specifici che aiutano per diversi motivi in una chemio e hanno anche alcune capacità antitumorali. A mio parere se si decide di integrarli, vale la pena chiedere l’ausilio di un vet esperto con queste preziose sostante e in merito se fossi interessata ti consiglio la dottorressa Elena Battaglia. Ovviamente ogni passo poi deve essere concordato col tuo vet.
01/02/2023 alle 9:33 #22687Grazie jjj per il consiglio. Infatti dobbiamo domani valutare se questa massa può essere attaccata dalla chemio e soprattutto se Jonesy la può sopportare perché avendo avuto nausea e vomito da domenica mangia molto poco. Ieri gli ho dovuto fare una puntura anti vomito e poi gli dovrò fare delle punture di gastroprotettore per vedere se gli ritorna l’appetito che secondo me gli è andato via a causa dell’antibiotico. Sempre ammesso e concesso che non sia il tumore che essendo aggressivo riesce ad avanzare velocemente nonostante il cortisone. Comunque sia non vedo molta speranza. Cerco di mantenere quel lume di positività ma è molto difficile.
17/03/2024 alle 21:13 #25360Linfoma intestinale vale a dire alimentare?
Chiedo come sia possibile che nn ci sia una riduzione della massa (5×5) nonostante una infusione di vincristina, 1 terapia orale e una infusione di vinblastina pur avendo, a parte quelle del Linfoma, buone analisi, nn rimetta etc.
È presto avere una riduzione con appena 3 settimane di terapia? Il mio vet è sul negativo xche la massa nn si riduce. Il protocollo è chop.
Grazie a chi vorrà dirmi la sua esperienza
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