CV Forum VeterinarioQuesto argomento contiene 1 risposta, ha 2 partecipanti, ed è stato aggiornato da 
alevet 5 anni, 8 mesi fa.
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Salve sono nuovo appena registrato ho letto a random i forum e quindi le discussioni in questo sito è devo dire molto interessante oltre ad essere professionale nelle risposte.
Vengo al dunque il mio cagnolino di 11 anni ad inizio mese ha manifestato diversi sintomi che destando il dubbio al veterinario possa essere un problema neurologico, ci ha consigliato di effettuare una visita neurologica e successivamente fatta anche risonanza ed esame del liquor.
Esito MENINGITE di tipo immunomediata, oltre ad aver avuto anche una piccola LESIONE all’altezza del ponticello.
Adesso stiamo facendo la cura con cortisone ed antibiotico oltre, essendo un cane epatico, diamo gastroprotettore e epatoprotettore ed altresì anche le vitamine.
Il cane rispetto ai primi giorni non ha avuto più le “crisi”, io le chiamo così, ovvero girare la testa verso il lato destro, movimento delle pupille in direzione verticale e orizzontale, perdita di stabilità con successiva caduta sul lato sinistro e irrigidimento delle zampette.
Scrivo qui per capire se visto i piccoli risultati ottenuti è possibile una totale ripresa del cane e quindi guarigione totale?
Da quando fa la cura però lui è cambiato caratterialmente ovvero era un cane vispo e adesso è molto più tranquillo, non ha più quell’attenzione nei nostri confronti ovvero esempio stupido suonava la sveglia è veniva subito a far festa oppure torniamo da lavoro e veniva incontro. Inoltre ed infine abbiamo notato che alcune volte inarca la testa all’indietro, sgrana gli occhi ed il respiro alle volte è più marcato e spesso non recepisce il richiamo ovvero rimane a guardare in un punto e non si gira.
Spero di non essere stato troppo lungo ma mi piacerebbe ricevere un ulteriore parere.
Grazie mille.La risposta alla terapia può essere buona ma purtroppo spesso ci sono delle recidive. È importantissimo nella fase iniziale seguire scrupolosamente le indicazioni terapeutiche, sia come dosaggi sia come durata perché l’ interruzione precoce della cura ne preclude l’ efficacia. Consultatevi frequentemente con il neurologo spiegando di volltà in volta i progressi in modo che lui possa valutare se variare il dosaggio del cortisone
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