Paradontite e fosfatasi alcalina alta

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Questo argomento contiene 0 risposte, ha 1 partecipante, ed è stato aggiornato da  pennynamiebridgi 2 anni, 11 mesi fa.

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    pennynamiebridgi
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    Buona sera a tutti, scrivo per avere consiglio per la mia trovatella, di circa 10/11 anni. Qualche settimana fa ha avuto un ascesso gengivale con sanguinamento e rigonfiamento dei linfonodi alla gola, insomma non si faceva nemmeno toccare dal dolore. Siamo corsi dal veterinario vicino casa, il quale ha prima eseguito gli esami biochimico ed emocromo dai quali si è evento fosfatasi alcalina alta (1300) , colesterolo altino e tg alti. Inizialmente ha ipotizzato un morbo di cushing e mi ha dato terapia antibiotica per sgonfiare la bocca e poterla ispezionare in seguito. Il morbo di cushing e stato poi escluso dall analisi delle urine cortisolo/creatinina urinaria che risultano perfettamente nel range di normalità. È stata fatta radiografia sotto sedazione e controllo bocca dalla quale è emersa una condizione di forte paradontite ma nessun processo neoplastico. Per cui il vet ha ipotizzato che la fosfatasi alcalina si dia alzata perché l.infezione batterica e arrivata all osso. Ovviamente la piccola ha bisogno di una detartrasi urgente, e qua casca l asino. Il dottore finor ora mi sembra aver agito secondo scienza e coscienza , ma quando gli ho chiesto i dettagli d3ll operazione mi ha detto che la.fa in anestesia edv e senza intubazione!!Ora, non sono un odontoiatra, ma.mi è sembrato onestamente molto strano e la.prima cosa che mi sono chiesta e dove va a finire tt il residuo della placca senza intubazione? La sua risposta al perché non intubare e stata che lo fa solo per interventi maggiori 😰.

    Ho quindi deciso di rivolgermi ad una clinica presso la quale ho portato qualche anno fa anche una delle mie gatte sempre per detartrasi e avvalendomi della presenza dell anestesista. E appena avrò esito delle analisi di domani porterò tutto quanto fatto fin ora.

    Le mie domande sono se un anestesia edv e più vantaggiosa o meno della gassosa se ben calibrata in termini di concentrazione e della scelta dei principi attivi? Se a vostro avviso, oltre a rivalutare le analisi del sangue ci sia bisogno di indagine cardiologica prima di un possibile intervento? Ho dimenticato di aggiungere che e stata controllata anche la.pu/cu e la funzionalità renale è buona e che all ascultazione non vi è soffio al cuore.

    Intanto ha terminato l’antibiotico e spero di riuscire a farla operare quanto prima in base alle disponibilità della clinica e che la situazione non si riagravi.

     

    Grazie a chi mi risponderà.

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