› Forum › La salute del gatto › Rigonfiamento dopo puntura
Questo argomento contiene 1 risposta, ha 2 partecipanti, ed è stato aggiornato da JaKi 4 anni, 8 mesi fa.
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15/03/2020 alle 0:15 #3739
Ciao a tutti, vi scrivo per avere un vostro parere dato che spesso mi sono rivolta a voi e siete sempre stati molto gentili e competenti. Circa 10 giorni fa ho portato la mia gattina di 3 anni e mezzo dal mio veterinario perché continuava a grattarsi da due giorni nonostante avesse il collare antipulci e non avesse cambiato nessuna abitudine. Il dottore per prima cosa le ha misurato la febbre e ha visto che la temperatura era a 39.4. Le ha fatto una puntura di antibiotico che mi ha detto sarebbe durato circa 3 giorni e una di cortisone a rilascio prolungato (circa 15 gg). A distanza di due giorni mi sono accorta che dove è stata fatta la puntura, nella parte destra delle scapole si è formato un rigonfiamento di circa 2cm, è “mobile” e nn sembra le dia dolore. Ho chiamato il mio veterinario che mi ha detto di aspettare ancora qualche giorno e successivamente di riportargliela. Ho aspettato circa 5 giorni e mi sono rivolta ad un altro veterinario per capire se il fatto di avergli fatto una puntura di cortisone a rilascio prolungato potesse essere un problema e mi è stato detto che è sempre preferibile fare le punture nelle zampe posteriori. Detto questo le ha fatto una radiografia ed esami del sangue che sono andati bene (a parte i globuli bianchi che mi ha detto sono quasi al limite probabilmente per una piccola infezione) inoltre gli ha trovato sempre qualche linea di febbre. Mi ha dato un antibiotico per 8 giorni (clavobay) per la febbre e mi ha detto di tenere monitorato il rigonfiamento perché per andare via potrebbe volerci anche un mese di tempo. Ora sono passati circa 5 giorni e ammetto di essere un po’ paranoica ma questa gattina l ho trovata ancora con il cordone ombelicale, aveva poche ore di vita e la tratto forse anche sbagliando come una figlia. Ho guardato un po’ su internet e ne ho lette di tutti i colori, sono terrorizzata e vorrei capire se può succedere che possa venire dopo una puntura un rigonfiamento e soprattutto che ci possa volere così tanto tempo a guarire. E se fosse invece qualcosa di “più grave” non è peggio aspettare così tanto prima di farle un controllo? Vi ringrazio anticipatamente e mi scuso per il poema.
26/03/2020 alle 23:50 #3752Ciao. Come sta la gatta?
Io mi sto prendendo cura di un gattino della mia colonia. E a causa di una polmonite gli sto facendo siringhe di cortisone ogni giorno per due volte al giorno, da ben 2 settimane. Anche il mio gattino ha avuto queste “protuberanze” su tutta la collottola, tant’ è che preoccupata gli ho sospeso la terapia per un paio di giorni e devo dire che si sono riassorbite. Credo sia normale. Se invece gli causa dolore il discorso è diverso.
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