Buongiorno a tutti!
Mi sono deciso a scrivere perchè ho assolutamente bisogno di un consiglio: Ho un meticcio (decisamente più Labrador che qualsiasi altra razza, tanto da essere scambiato per un cane di razza appunto) di 4 anni di nome Lemmy a cui siamo profondamente legati, tanto da essere sempre venuto ovunque con noi, dalle vacanze a qualunque attività potessimo svolgere senza che lui fosse limitato. Poi, ormai 17 mesi fa, è arrivato Tommaso, nostro figlio. Non è stato assoultamente messo da parte ma d’altro canto le attenzioni dedicate a lui si sono ridimensionate necessariamente. Lemmy non lo considera più di tanto, è rarissimo che gli dia attenzioni spontaneamente ma non ha mai accennato a reazioni particolarmente nervose.
Anzi, quando torniamo dopo essere stati fuori tutti e tre insieme (io, la mia compagna e Tommaso) Lemmy lo accoglie scodinzolando, facendogli un sacco di feste e leccandolo/baciandolo ovunque. Ancora prima che possa essere tolto dal passeggino. Lo considera a tal punto che saluta prima lui che me o la mia compagna. E fin qui tutto bene.
Il problema nasce quando è Tommaso a cercare lui (andandogli incontro, cercando di accarezzarlo) o anche solo a fare il “bambino”, giocando rumorosamente, urlando e correndo in giro per casa. A quel punto è come se Lemmy cambiasse atteggiamento. Appena lo vede avvicinarsi o diventare troppo “attivo” ringhia sommessamente (mai in maniera plateale) come ad “avvertirlo”. La stessa reazione ce l’ha se prova ad accarezzarlo. Ci tengo a specificare che non è mai andato oltre il “ringhio sommesso”, nemmeno accennando altro.
Rimane il dubbio di come comportarci e di cosa fare per porre rimedio, in quanto Tommaso vorrebbe tanto interagire con Lemmy ed è brutto vivere una situazione così in casa.
Spero qualcuno di voi abbia consigli utili per quella che è la mia situazione, sono tutto orecchie! Se avete bisogno di maggiori informazioni non esistate a scrivermi: soulfair@yahoo.it
Grazie fin da ora!
Riccardo