Sterilizzazione e complicazioni

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Vi racconto dal principio quanto accaduto alla mia Labrador di 2 anni in modo che possa magari trovare qualcuno che mi consigli o mi racconti esperienze simili.

Il 3 Ottobre partorisce una splendida cucciolata e tutto va per il meglio. Avendo in casa anche un maschio avevamo pensato già da tempo la sterilizzazione. Col veterinario decidiamo dunque di operarla prima di Natale effettuando prima una visita e analisi. Intanto lei, dopo il parto, si è visibilmente “sciupata” e dimagrita in modo evidente.

Effettuato L’emocromo il giorno stesso dell’intervento decidiamo di rinviarlo in quanto le piastrine non erano sufficienti per affrontare l’intervento con sicurezza.

Le viene prescritta una terapia vitaminica per fa ristabilire i valori. Dopo qualche settimana le viene fatto nuovamente un emocromo per vedere se i valori si son stabiliti per non dover ricorrere ad altro tipo di terapia. I valori sembrano stabili e il vet ci consiglia di ripetere la terapia 10 giorni prima dell’intervento, nuovamente fissato per il mese successivo.

Lunedì 20 gennaio, la mattina dell’intervento, ripetiamo le analisi del sangue e i valori sembrano stabili, decidiamo dunque di procedere con l’operazione, rimozione di ovaie e utero con intervento tradizionale.

Il nostro vet tiene generalmente i cani sotto osservazione post intervento per 48h.

Arriva di sera la sua chiamata, l’intervento è stato più complicato del previsto perché un’ovaia era come “frammentata” quindi c’è una minima possibilità che qualche frammento rimanga all’interno, senza causare comunque gravi problemi per il postoperatorio che di per se stava procedendo apparentemente bene.

La mattina successiva la chiamata: durante la notte ci sono state complicazioni, la cagna ha perso parecchio sangue e le sono state fatte due trasfusioni di sangue. Il suo sangue non coagulava. Io nella disperazione più totale, il veterinario sapeva che era una situazione abbastanza grave e decide di tenerla sotto controllo per almeno tutta la settimana.
Mattina e sera puntualmente ci chiama per aggiornamenti e fortunatamente sembra stabilizzarsi.

Arriviamo al lunedì successivo, quindi dopo una settimana, arriva il momento di riportarla a casa. Continuiamo la terapia prescritta di vitamina K per la coagulazione e un farmaco contro infezioni. Dobbiamo cercare di tenerla il più calma possibile, cosa molto complicata perché è di suo molto anzi troppo movimentata.

Comunque sembra procedere tutto bene. Il vet ci dice di non darle troppo cibo e troppa acqua per non affaticare la digestione. Diamo quindi pasta o riso con un po’ di umido di pollo.

Notiamo che sta procedendo bene ma é come se avesse una certa difficoltà a urinare e defecare. Le feci una volta al giorno e molto molto secche.

Oggi nella pipì  abbiamo trovato delle leggerissime perdite ematiche rosate e ho iniziato a preoccuparmi. Il mio terrore è quello che possa ripetersi un’emorragia interna. Ad oggi siamo a 10 giorni. Non vuole inoltre saperne di bere e dobbiamo sforzarci molto per far sì che beva almeno un po’.
Il controllo è fissato per sabato ma abbiamo chiamato il vet che dice che anche le piccole perdite dovrebbero essere normali .

io ovviamente mi preoccupo di tutto dopo quello che ha avuto. Chiedo quindi se qualcuno ha avuto esperienze simili o sappia darmi opinioni a riguardo

 

 

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