Ciao a tutti,
Sono alla ricerca di un confronto sulla base delle vostre esperienze.
Ho un gatto tigrato di 10 anni, vive in appartamento insieme ad una tricolore. Hanno due terrazze a disposizione, ma i gatti non hanno comunque la possibilità di venire a contatto con l’ambiente esterno (parchi, ecc).
Alcuni giorni prima di Natale al tigrato si è gonfiata in maniera esorbitante una zampa posteriore, dal ginocchio in giu. Non aveva particolari difficoltà di movimento e non dava segni di dolore, si poteva solo percepire al tatto una ciste appena sotto il ginocchio (mai notata prima).
Col passare dei giorni, dato che il gonfiore non passava abbiamo chiamato il vet. che hai fatto 2 iniziezioni di antibiotico, il gatto aveva anche la febbre e ha presupposto che il gonfiore fosse dovuto o ad un corpo estraneo o a un graffio o morso fattosi giocando con l altro gatto; e che il tutto si sia infettato andando a formare un ascesso. Col passare dei giorni poi il gonfiore generale migliora, per es.attorno al piede, ma rimane una grossa tumefazione nella zona che potremmo considerare “polpaccio”, la pelle si è rotta ed ha iniziato a sanguinare. Ormai è quasi una settimana che il povero micio è messo cosí, il veterinario ha fatto un’altra iniezione di antibiotico e la febbre è sparita, ma Yoghi è visibilmente dolorante e la ferita si allarga ogni giorno di piú.
Ad oggi la zampina non la appoggia, sanguina costantemente, ma non c e mai stata presenza di pus e non è maleodorante.
L’unica idea che ho, è un ascesso molto rognoso da guarire, credo di poter escludere una forma tumorale dato il decorso cosí veloce e la presenza iniziale di febbre. Ma anche l’assenza di pus mi fa dubitare che a sto punto sia solo un ascesso.
Ho fiducia nel mio veterinario, che ha escluso anche lui il tumore, ma vedere Yoghi cosí in pena mi fa venire fame di risposte e soprattutto qualcosa che lo aiuti a state meglio.
in base alle vostre esperienze o conoscenze, cosa direste?