CV Forum VeterinarioQuesto argomento contiene 4 risposte, ha 3 partecipanti, ed è stato aggiornato da 
Polpetta 6 mesi, 3 settimane fa.
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Buongiorno a tutti,
scrivo per trovare un po’ di conforto, qualche consiglio o anche solo qualche condivisione di esperienza. Spiego tutta la storia dall’inizio che conduce poi a quello che è il bruttissimo oggetto di questa discussione.
Lo scorso anno a giugno mio marito ha trovato a bordo strada una cagnolina in pessime condizioni. Ovviamente si è fermato, l’ha recuperata e portata a casa. Abbiamo fatto verificare se aveva microchip e tutta la prassi da seguire in questi casi ma non ce l’aveva e nessuno l’ha mai cercata o reclamata per cui l’abbiamo adottata noi.
Fin da subito è stato palese che la cagnolina è sempre stata mal tenuta, aveva cicatrici sul muso, denti rotti, forasacchi ovunque, un’ernia addominale grossa come un pugno. Il veterinario ha stimato circa 11 anni di età. L’abbiamo subito fatta operare per rimuovere l’ernia addominale e contestualmente è stata sterilizzata (questo a luglio dello scorso anno).
A dicembre abbiamo dovuto rioperarla perchè si era formata un’altra ernia addominale e contestualmente le è stata asportata una fila di mammelle in quanto erano presenti noduli. Fatto istologico, sono risultati maligni, ma al 1° stadio. Quindi avevamo già programmato asportazione della seconda fila di mammelle per aprile 24 (per darle il tempo di guarire bene vista la lunghezza della ferita e per non stressarla troppo facendo due operazioni una in fila all’altra). La scorsa settimana la porto in clinica per operazione, mi chiamano dopo poco che l’ho lasciata lì perchè dalla lastra fatta prima dell’operazione si vede una massa nel polmone, per cui decidono ovviamente di non operarla e mi dicono di farle fare una TAC. Venerdì l’ho portata a fare la tac, in occasione della quale hanno fatto anche un citologico di cui sto aspettando risultato ma non credo ci siano molti dubbi al riguardo. Allego referto tac che mi pare abbastanza disastroso e non mi lascia praticamente nessuna speranza.
Preciso che la cognolina al momento sta benissimo, mangia sempre volentieri, non ha la tosse, respira bene, corre, gioca, scava, è vivace…
Devo ancora valutare bene il tutto insieme al veterinario non appena riceverò i risultati del citologico, ma io sarei dell’idea di non fare nulla per il momento, o meglio non trovo nulla che sia sensato fare.
Non penso che le farò mai la chemioterapia, soprattutto perchè ora sta bene e vorrei lasciarla star bene finchè sta, a godersi tutto il tempo che le rimane con noi nel migliore dei modi senza stressarla. Quando inizierà a non stare più bene potremmo valutare cure palliative ma quando il dolore sarà troppo l’accompagneremo sul ponte.
Questo è il “programma” che mi sono fatta nella mia testa, in questi giorni in cui non ho fatto altro che pensare a quello… ma vorrei condividere con chi di voi è più esperto o con chi di voi ci è già passato, opinioni, esperienze, consigli… ad esempio anche tempistiche.. cioè, mi devo aspettare un rapido peggioramento nel giro di poco tempo o può anche essere che vada avanti a star bene ancora per un po’?
Sto cercando di non farmi prendere dal panico, di affrontare la situazione nel miglior modo possibile, e di godermi con lei ogni singolo momento.. anche perchè so che arriveranno giorni difficili…
Ciao Gloria,
certo che il quadro è tutto tranne che confortevole 🙁
Condivido in pieno il tuo pensiero, è chiaro che ora vi confronterete con il vostro vet per valutare le strade percorribili, se ci sono e quali sono.
Noi arriviamo da un linfoma e Polpetta ha fatto chemioterapia. Situazione totalmente diversa calcolando anche che polpetta alla diagnosi doveva ancora fare 7 anni, ci avevano dato una buona percentuale di riuscita sul rallentare l’evoluzione, ci avevano rincuorati sulla tollerabilità della terapia e ci avevano dato 4/6 settimane di sopravvivenza.. ammetto che no, non ero pronta a salutarla cosi in fretta. abbiamo iniziato con mille dubbi ma con la certezza che non avesse retto la terapia avremmo lasciato a madre natura il suo decorso. Son passati 8 mesi e siamo ancora qui, per fortuna. Ma capisco bene il tuo discorso, non sono per l’accanimento terapeutico su nessun essere vivente. Quando si fa qualcosa lo si fa se il tutto lascia una qualità della vita più che accettabile e se ha un senso farlo, almeno così la vedo.
Quando farete il punto della situazione con il vet?
Ti mando un grosso abbraccio.
Ciao,
grazie mille per la tua risposta e per la condivisione della tua esperienza.. sono contenta per la tua cagnolina!
Il punto con il vet lo faremo non appena riceverò i risultati del citologico, che non so se riceverò domani o giovedì essendo mercoledì festa. Molto probabilmente credo che il citologico non farà altro che confermare quanto esposto nel referto della tac..
Io ho 5 cani, che amo alla follia, ma lei è la prima per cui mi capita una situazione di questo tipo, cioè non ho mai avuto un cane con tumore, quando poi abbiamo scoperto quello alle mammelle ero spaventata ma allo stesso tempo abbastanza rincuorata dal fatto che, essendo solo al 1° stadio, con l’operazione e asportazione delle mammelle avremmo potuto risolvere.. Invece ora sono tutt’altro che rincuorata, perchè il quadro che abbiamo ora, pur non essendo io vet e non intendendomene, penso che sia davvero abbastanza disastroso. L’unica cosa che al momento mi permette di non agitarmi troppo è il fatto che la cagnolina, che si chiama Bianca, sta benissimo.. allo stesso tempo però mi terrorizza tutto quello che succederà da qui in avanti, mi terrorizza non conoscere i tempi, non sapere se sarò in grado di capire quando starà troppo male, mi terrorizza pensare di dover prendere quella decisione..
Spero perlomeno di riuscire ad avere qualche piccola risposta o indicazione in seguito al consulto con il vet una volta ricevuto il citologico..
La chemioterapia alla tua cagnolina
Per accompagnare le tue decisioni, prendere le decisioni migliori, hai probabilmente bisogno della consulenza anche di un oncologo, affinché ti possa prospettare benefici e rischi di ogni passaggio. In caso di tumore, specie se in fase iniziale, la chemioterapia e terapie associate rimangono fondamentali per l’eradicazione del male. In tal caso non devi attendere che peggiori. Per questi devi farti assistere da un professionista con esperienza e competenza.
Facci sapere come procede.
Già, la paura di non riuscire ad “ascoltarli” è quella più grande. Confido sempre nel nostro istinto e nell’imparare ad assecondarlo.
Siamo in attesa del citologico anche noi perchè mi sono accorta che la polpy aveva di nuovo i linfonodi gonfi e quindi ieri mattina eravamo dall’oncologa per il prelievo. Condivido con jjj, un confronto con l’oncologo è molto importante così come le tempistiche da capire.. non sempre abbiamo molto tempo per decidere, nel nostro caso sicuramente visto che è una malattia che va decisamente veloce.
Ti posso però garantire che entrerai in connessione totale con lei e che riuscirai a riconoscere i segnali, i piccoli cambiamenti e ciò di cui ha bisogno. Non è facile, tutt’altro che indolore, ma ci riuscirai.
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