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Sposto in salute gatto
Portala dal veterinario che le controllerà il fondo oculare. Potrebbe essere niente, come qualche malattia dell’occhio ed è necessario un controllo dal medico.
Penso anche io non sia preoccupante. Noi abbiamo un gatto rosso, con naso rosa. Anche a lui sono comparse delle macchie nere che pian piano si sono ingrandite. Anche sulle labbra. Come delle lentiggini, assolutamente innocue. Il nostro gatto aveva iniziato a svilupparle forse intorno ai 3-4 anni… ora ne ha 11
Noi per ora abbiamo la copertura cortisonica e un pochino è migliorata. Mangia tanto e di gusto, beve, la vediamo abbastanza attiva, sempre tenuto conto che ha 13 anni e non è che prima passasse le sue giornate a saltellare qua e là.
Lunedì la riporteremo e valuteremo il da farsi. Oggi il veterinario comunque mi ha detto che per avere una ipotetica terapia corretta da parte dell’oncologo andrebbe fatta la biopsia, cosa che non ci era chiara l’altro giorno che l’abbiamo portata. Dovremo necessariamente riflettere su questa cosa, perchè non voglio sottoporla a stress se poi tanto il risultato è che è intrattabile e magari abbiamo pure sfiga che la chemio già in partenza non produrrà risultati.
Siamo chiaramente molto abbattuti e depressi anche perchè ci siamo resi conto che forse dovremo lasciarla andare molto prima di quello che inizialmente pensavamo.
Coraggio… se non altro possiamo sostenerci a vicenda in questa prova difficile. Un abbraccio
La mia gatta tredicenne purtroppo ha qualcosa di simile al tuo. La mia ha un fibrosarcoma in bocca. In un mese (sfiga vuole… agosto… veterinario via, con cui comunque mi sono sentita) si è gonfiata molto. A lei è venuto sotto la lingua e in parte a sinistra. L’antibiotico non ha sortito alcun effetto. Ora le ha fatto un’iniezione di cortisone che la copre per 20 gg circa e dovremmo vedere una riduzione dell’edema. In effetti pare già migliorata perchè la lingua è tornata nella sua sede corretta (prima la teneva di lato, sotto ai denti) ed è tornata a mangiare il quantitativo giusto di pappa.
Terminato il periodo con il cortisone ci ha proposto la chemio metronomica; si tratta di chemio giornaliera a bassissimo dosaggio che in teoria dovrebbe essere ben tollerata dai gatti. Per fare questo però mi farà avere un consulto con un veterinario oncologo per stabilire la terapia più adatta a lei. Noi abbiamo deciso di non farle alcuna biopsia per stabilire esattamente che tipo di tumore sia. Intanto comunque non ci sarebbe cura; quello che si va a fare è cercare di far sopravvivere il gatto fintanto che la qualità della vita è buona. Sia io che mio marito abbiamo deciso che le vogliamo dare questa possibilità ma al primo segno di fastidio o cedimento la lasceremo andare.
Siamo anche noi distrutti ed è difficile accettare che la nostra piccola ha i giorni, speriamo mesi, magari anche un anno, contati. Ma quando la guardo che mi fa le fusa e mi corre incontro e vedo che per ora non soffre non posso pensare di farla addormentare ora. Abbiamo ancora dei momenti insieme che non vogliamo perderci. Però sì.. essenzialmente se non si fa nulla, il gatto muore nel giro di 3-6 mesi. Se si riesce a tenere sotto controllo si può arrivare ad un anno; il mio veterinario ha avuto pazienti che sono vissuti anche due anni dalla diagnosi.
Coraggio, ti mando un abbraccio.
Io ti avevo inserito i prezzi da tariffario veterinario della mia regione. Puoi cercare il tariffario della tua regione e farti un’idea (onestamente non so se il tariffario sia uguale a livello nazionale o meno).
Per dirti, adesso che cercavo nuovamente ho trovato questo della provincia di Vicenza (http://www.ordineveterinarivicenza.it/wp-content/uploads/2016/11/studio_compensi_e_costi_versione_semplificata.pdf)
Lì sono indicate le tariffe minime e massime per ogni prestazione (è del 2016, quindi ha poco senso, ma almeno ti dà un’idea). Le associazioni non fanno testo, perchè generalmente si appoggiano a veterinari che prestano il loro aiuto in parte su base volontaria e quindi richiedono compensi inferiori.
Per me un veterinario che ti chiede una cifra inferiore a minimo 150 euro per sterilizzare una gatta è un macellaio. Magari ci sono anche altre ragioni: ha poco giro di clienti, sta cercando di farsi un nome, è alle prime armi…
50 euro??? Ma sei andato da un veterinario vero, dotato di laurea? Perchè di base secondo il tariffario ne costerebbe 90 + 80 euro per anestesia gassosa e altri 60 euro di assistenza fino al risveglio.
240 euro in totale. E io, essendo andata da un convenzionato col rifugio, ne avevo spesi intorno ai 190… ora non ricordo esattamente, perchè sono passati 13 anni.
Io avevo speso intorno ai 200 ma era un veterinario convenzionato con il rifugio da cui avevo preso la gatta. A me sembra un prezzo abbastanza in linea, se penso al mio veterinario attuale. Conta sicuramente anche la “bravura del veterinario” che se è noto si farà pagare di più (entro il tabellario che hanno) e presumibilmente anche il tipo di anestesia utilizzata.
Guarda, a vedere la foto non mi sembra niente di che. Magari non rende, non so… I miei a volte litigano e puntualmente la femmina è quella che ne esce peggio; il maschio le lascia un tot di graffi e predilige il ponte del naso.
Io ti direi questo: il gatto come lo vedi? Ti sembra mogio o si comporta normalmente? Sarebbe utile sapere dove vivete.. nel senso, siete in appartamento e magari il gatto si è sfregato da qualche parte procurandosi la lesione, oppure siete in campagna e il gatto può uscire in giardino o magari addirittura andare in strada. Non mi sembra comunque che quello che ha sul naso sia compatibile con “botte” o cose particolarmente traumatiche. Quindi, posto che il gatto ti sembri normale, ti direi di non preoccuparti più di tanto e di evitare di disinfettarlo. A me sembra più una lacerazione da sfregamento a dir la verità… non sanguina, vero?
No, onestamente non mi è capitato che non andasse in bagno per defecare per due giorni. Conosco bene la sensazione di impotenza… quando abbiamo riportato a casa la nostra Luna, lei era completamente strafatta e continuava a barcollare e a cadere. All’epoca io avevo 24 anni e lei era la mia prima gatta femmina. Mi ricordo la scena di me per terra vicino a lei che era in quello stato che piangendo dicevo a mio marito “cosa le abbiamo fatto”. Ma con il senno di poi, tutto è passato ovviamente. Per lei abbiamo dovuto usare il collare elisabetta perchè continuava a cercare di togliersi i punti.
Rispetto a quando il veterinario ha dovuto sedarla per pulirle i denti e quindi io poi sono stata lì con lei per il risveglio accarezzandola (vedendo la gatta con gli occhi aperti sbarrati e il musetto tutto bagnato), ti giuro che la sterilizzazione è stata una passeggiata.
Dette tutte queste premesse, forse darle il secco non è stata un’ottima idea perchè se già non va di corpo, darle qualcosa che asciuga e rende le feci più dure forse non è il massimo. Se non si risolve spontaneamente, domani portala dal veterinario, ma comunque se lei è vispa è attiva, cerca di stare tranquillo. Potrebbe anche essere che il fatto di non mangiare le abbia un po’ alterato il metabolismo. Se la gatta fosse stata moscia, a nascondersi ecc. allora quello poteva essere un segnale allarmante.
Stai sereno, domani alla peggio vai dal veterinario… poi facci sapere!
Un abbraccio!
Io quello che so è che sotto i 6-7 mesi quei test non sono affidabili. In effetti tutti i gatti che ho avuto io hanno fatto il test verso gli 8-10 mesi, in concomitanza con la castrazione/sterilizzazione.
Io ti consiglio di fare il test intorno all’anno di età, così almeno hai la certezza. Anche se, effettivamente solitamente si parla di falsi negativi più che di falsi positivi, in quanto il test ELISA praticamente fa in modo che le proteine virali vadano a legarsi al relativo enzima… quindi se non è presente il virus, non compare nulla perchè non c’è nulla a cui legarsi, mentre se il virus è presente ha modo di legarsi e compare la striscia (questo detto molto in soldoni e con scarsa proprietà di linguaggio, perchè non sono nè medico, nè veterinario, nè microbiologo ecc). Tuttavia, potrebbe essere possibile che non venga ancora rilevato nei cuccioli ed è per questo che si parla di falsi negativi.
Se fosse il mio gatto, aspetterei e poi rifarei il test. Non perchè lo vorrei dare via se fosse malato, ma perchè ovviamente è giusto saperlo. Lo devi sapere, in primis per essere tu più preparato e attento nel notare eventualmente qualche piccolo cambiamento di salute per il quale è necessario intervenire subito, ed anche eventualmente per evitare di portare in casa altri gatti, a meno che tu non abbia la certezza che siano anche loro FELV+; diversamente condanneresti un gatto sano alla malattia, in quanto la FELV è altamente trasmissibile (a differenza della FIV per la quale sono necessari dei morsi profondi).
Va assolutamente portato dal veterinario! Ha un’infezione seria e potrebbe perdere l’occhio se non si fa nulla. Pomate fai da te assolutamente no. Deve essere visto da un medico.
Magari oltre alla frattura dello sterno, ha altri problemi articolari o muscolo-scheletrici. Il veterinario immagino abbia fatto una lastra? Gli hai fatto presente che la micia non cammina? Può anche essere per il dolore che prova… dopotutto dal secondo piano si è fatta già un bel volo…
Noi abbiamo due gatti, di 13 e 11 anni. L’anno scorso li abbiamo vaccinati, facendo anche noi il trivalente. Sono gatti che stanno in casa, ma il veterinario ha suggerito il vaccino come tutela. Non è un vaccino che va ripetuto ogni anno, ma magari ogni due o tre, giusto per dargli un minimo di protezione, perchè generalmente i gatti che si avviano ad essere anziani devono essere necessariamente più sotto controllo da parte del veterinario. E quindi meglio tutelarli per tutte le volte che li si porta a visita, in quanto potrebbero entrare in contatto con altri gatti malati.
Ad ogni modo, se sei eventualmente preoccupata per un possibile sarcoma iniezione indotto, come ero anche io, il mio veterinario il vaccino lo fa nella coda. In questo modo, dovesse succedere l’irreparabile, si può amputare un pezzettino di coda ed evitare qualsiasi problema.
Comunque sì, io sono pro vaccino, per tutte le ragioni che mi ha spiegato il mio veterinario (non sto qui a dilungarmi su tutto quello che mi ha detto; il succo principale per me è quello che ti ho scritto poche righe più su).
Non ho esperienze dirette da poter raccontare, tuttavia il gatto ha 5 anni, quindi è molto giovane e penso che, se ben accudito, i tempi di ripresa saranno quelli che ti ha indicato la veterinaria per il discorso della mandibola. Il tuo gatto ha una mandibola rotta e sicuramente non avrà tanta voglia di mangiare perchè prova dolore a ogni movimento. Cerca di nutrirlo, piuttosto pochissima roba ma più volte al giorno.
Tieni d’occhio il suo pelo e verifica l’idratazione. Questo perchè se il gatto è inappetente potrebbe anche disidratarsi e potrebbero rendersi necessarie delle flebo per idratarlo.
Povera bestiola, è possibile che magari sia stato preso di striscio da un’auto. Ma è intero, o l’avete fatto sterilizzare?
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