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Si, per i nutrizionisti ce ne sono diversi anche online (io mi ero rivolta appunto a uno di questi). Uno famoso è Guiggi, ma ce ne sono anche altri. In genere ti fanno compilare una scheda in cui descrivi tutte le problematiche del gatto, invii le analisi, cartella clinica ecc., si fissa un colloquio online e ti aiutano a impostare la dieta.
Cioè ha detto che deve fare dieta con cibo “renal” solo per una questione di età? O perché c’erano dei valori che indicavano insufficienza renale? Se è solo per l’età mi pare proprio una sciocchezza. La mia gatta ha 11 anni o giù di lì (non so di preciso), ha fatto le analisi a fine novembre e nessun veterinario ha detto che debba fare dieta renal, anzi alla mia domanda in proposito hanno risposto tutti di no. Il cibo renal si caratterizza per avere un ridotto contenuto di proteine (oltre che di fosforo). Se dato quando non ce n’è necessità la carenza di proteine porta a una riduzione della massa muscolare.
Io con la mia gatta, per salvaguardare reni e vie urinarie, sono passata a una dieta al 95% di solo umido (pochissimi croccantini), ma umido COMPLETO normale (n.b. distinguere tra completo e complementare), al massimo senior. Leggo i valori delle etichette cercando di dare cibi che non abbiano troppo fosforo e comunque non con una quantità eccessiva di proteine (diciamo tra il 9 e il 10 o max 10,5%), niente sottoprodotti, zuccheri ecc., ma comunque NON cibo renal (e neanche integratori “renal”).
Se poi invece la tua gatta ha un’insufficienza renale, bè allora come non detto. Ad ogni modo, con analisi alla mano, potresti provare a sentire un nutrizionista.
p.s. un gatto a 11/12 anni non è giovane, ma neanche vecchissimo: la mia corre, salta, esplora il giardino. Leggo di gatti che arrivano tranquillamente a 20 anni, se non oltre.
Aggiungo che comunque un problema di questo tipo, lasciato degenerare, porterà molto probabilmente alla perdita naturale del dente, come avviene per gli umani. Senza contare che le infezioni in bocca possono portare poi problemi ad altri organi (anche cardiaci, per esempio), sempre incrociando le dita che non sia qualcosa di peggio, perché l’aspetto è veramente molto strano.
La gengiva intorno a quel dente è sempre peggio, gonfia, rossa, sicuramente dolente viste le sue reazioni quando cerco di applicarle un po’ di dentifricio o di controllarla. Ovviamente non può essere lasciata così perché qualunque cosa sia andrà solo peggiorando. Ieri in clinica veramente una delusione: pensavo che sarebbero riusciti almeno a darci un’occhiata. Domani mi muovo per contattare un odontostomatologo da un’altra parte.
p.p.s. ci ho pensato tutta la notte e ho deciso di disdire l’appuntamento con la clinica per l’intervento della prossima settimana, sia alla luce delle mie impressioni di ieri, sia di quanto mi hai detto tu JJJ. Per la cisti, anche a detta dei vet. non è urgente. Idem per le analisi del sangue. Per la gengiva (o dente), invece, preferisco andare da un vet. esperto in odontostomatologia (ne ho già individuati alcuni, seppur un po’ lontani). Meglio che ci mettano le mani solo esperti nel settore.
p.s. magari è una scemenza, speriamo. Purtroppo avere una gatta assolutamente non collaborativa con i veterinari è un bel problema.
JJJ il problema è che in questo caso non sappiamo cosa sia questo gonfiore/rossore/ulcerazione (tumefazione?) a una singola gengiva: spero che sia un dente marcio, ma magari il dente è perfettamente sano e ha un tumore alla gengiva (ovviamente spero proprio di no). Sicuramente questa gengiva in quel punto singolo non è normale e si, credo proprio che le faccia male (se poi fosse un tumore… bè, le conseguenze sarebbero pessime).
Riguardo al muoversi dei denti: io non ho constatato nessun movimento dei suoi denti, a dire il vero.
Oggi l’ho portata in clinica. In pratica le dottoresse non sono riuscite a fare nulla: lei era troppo aggressiva e avevano troppa paura di abbassarle il labbro per vedere la gengiva (quando siamo da sole a casa ed è tranquilla bene o male riesco a farlo, ma fuori è un’altra storia). Quindi mi hanno proposto il seguente programma per la prossima settimana: prima le faranno una leggera sedazione per fare analisi del sangue e ecocardio, poi se gli esami sono a posto le toglieranno la cisti dalla schiena e guarderanno la gengiva. Hanno parlato anche di eventuale ago aspirato sulla gengiva, ma non sono molto d’accordo. Avevo letto un articolo, se non ricordo male del Prof. Buracco, che la sconsigliava nel caso di tumori orali (ovviamente, ripeto, spero non sia un tumore) e anche il vet. generico che l’aveva già vista sconsigliava l’ago aspirato.
Poi i passi ulteriori per il momento non li conosco.
Ovviamente io cerco di informarmi e di essere cauta, ma poi quando si è di fronte ai medici è difficile dire “dovete fare questo e quello”, non essendo io laureata in medicina veterinaria.
Comunque in questa clinica non credo ci siano specialisti in odontostomatologia, ma ci sono specialisti in tumori e chirurgia. Quello che mi preme adesso è che mi dicano cos’è.
Ciao JJJ. Questo veterinario (come anche gli altri che ho già “provato” in precedenza) non dà consigli al di fuori delle visite.
Ad ogni modo, quando l’ha visitata ha già detto in pratica che non può stabilire con sicurezza cosa sia e di fare accertamenti altrove se lo Stomodine non fa effetto. D’altro canto, non avrebbe senso che dia antinfiammatori o altro a caso, senza sapere di cosa si tratta.
Comunque ho scritto alla clinica fuori provincia per prendere un appuntamento nelle prossime settimane (la prossima o quella dopo).
Ho notato che la gengiva si sta pian piano erodendo, “scoprendo” il dente. Suppongo che, se è un problema al dente (come spero), sarà da togliere. Vediamo.
Oltre a non essere passato, stasera notavo che sulla sommità della gengiva sembra esserci come una piccolissima escrescenza puntiforme, una capocchia di spillo, un punto diverso e di un rosso più acceso rispetto al resto della gengiva arrossata. Il resto della bocca è a posto, quindi non è una stomatite generalizzata (che sarebbe meno sospetta).
Inutile tornare dal veterinario da cui ero stata, aveva già detto di aspettare un mesetto e di andare poi eventualmente altrove per ulteriori accertamenti. Purtroppo non mi hanno ancora pagata (spero a breve) per cui ho le mani legate. Inutile portarla nella clinica (che fra l’altro è parecchio lontana, fuori provincia, perché qui vicino non c’è niente) se poi non posso pagare eventuali esami.
Sono preoccupata, ma speriamo in bene. Speriamo che sia solo un dente guasto o qualcosa del genere. E speriamo che mi paghino, così prenoto subito…
Per essere precisi: al momento sul conto ho 30 euro, quindi alla fine qualsiasi discorso è aria fritta perché non posso fare nulla. Il gonfiore/rossore della gengiva per ora è sempre lì, nonostante lo Stomodine. Incrociamo le dita che sia una cosa benigna.
Aggiornerò la discussione quando ci saranno novità.
Intendo 600 per fare tutto, non la tac. Si, le analisi infatti le sto posticipando, è già un pezzo che avrei dovuto rifarle. Ovviamente quando la porterò a fare quello di cui dicevo sopra farà prima di tutto le analisi. Non le si fa un intervento per una cisti ecc. se prima non si è valutata la funzionalità renale con le analisi (a maggio per la pulizia dei denti in un’altra clinica le avevano fatto in primis le analisi e solo dopo avevano proceduto).
Non resta che aspettare di avere i soldi!
@jjj ma chi intendi? Io rispondevo a chi ha iniziato la discussione, cioè Serena. Comunque dai, non importa, se anche si fossero infiltrati dei troll nella discussione, rimane che siamo concordi su quanto detto. Magari un utente che passa di qui e si trova in una situazione analoga potrà trarne conforto 😉
@la mia idea (e anche quella del vet) era di sfruttare una sola anestesia per fare tutto, anche la rimozione della cisti, però per adesso non so niente, non ho ancora contattato quel centro. Sono una libera professionista e mi pagano a 60 giorni dall’emissione delle mie fatture e al momento il conto è quasi a 0. Solo la tac costerà sicuramente qualche centinaio di euro, aggiungici esami sangue e urine, anestesia, visite ecc. Per fare tutto ci vorranno un 500/600 euro secondo me.
Il mio terrore è proprio, prima o poi, di trovarmi a gestire situazioni simili a quella che è capitata a te e a dover prendere decisioni come quella che è toccata a te.
Quindi, mettendomi nei tuoi panni, capisco bene. Fra l’altro, anche io ho una gatta che non ama essere manipolata e che se dovesse subire trattamenti quotidiani invasivi sicuramente darebbe di matto. Si abituerebbe prima o poi? Non lo so.
La decisione è certamente più facile se vedi l’animale in fin di vita, che non mangia e non si muove, che magari si lamenta per il dolore.
Invece in una situazione, per così dire, “a metà”, bè è molto dura.
Io ti direi semplicemente: smetti di torturarti, il micio in ogni caso è volato via. A cosa serve rimuginare? Hai fatto quello che, in quel momento, era il tuo meglio. Hai tentato, ti sei prodigata, gli sei rimasta vicina fino alla fine. Fra l’altro se più veterinari ti hanno prospettato l’eutanasia evidentemente era perché le basi c’erano. Soprattutto qui da noi non praticano l’eutanasia così, per niente (in certi paesi all’estero può essere un po’ diverso). Quindi stai serena, hai fatto del tuo meglio. Ricordalo come era nei momenti felici e gioiosi che avete vissuto insieme.
Un abbraccio.
Allora, sono stata dal vet. che l’ha vista.
La probabilità che sia un tumore secondo lui esiste, ma è piccolissima (dell’ordine del 5 o 10%). Più probabilmente può essere un problema al dente, alla radice.
Per togliersi il dubbio, ha consigliato una tac total body che farò appena possibile nel centro di cui dicevo sopra, approfittando per far togliere eventualmente anche la cisti (anche lui ha detto che è diventata grossina, anche se non adesa al tessuto sottostante).
Quindi, per ora aspetto di ricevere la mia retribuzione (per fare tutto ci vorranno un po’ di soldini) e nel frattempo, come consigliato dal vet., vado avanti con Stomodine F.
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