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JJJ mi sono resa conto ora di non aver risposto più al tuo messaggio del 30 maggio.
non ho scritto al Dott Paolo Burraco, ma mi ero poi registrata su altre pagine di veterinari e contattato altri specialisti, in sostanza mi hanno detto che il chemioterapico uccide le cellule che si replicano velocemente come quelle cancerogene ma anche le cellule di un organismo di un bambino replicano velocemente dunque sarebbe stato molto pericoloso. Il mio gatto vomitava spesso e faceva pipì in giro per cui sarebbe stato troppo rischioso. Sarebbe stato rischioso toccare vomito / pipì. Oltretutto abbiamo visto in questi mesi che gli abbiamo fatto la terapia di cortisone, a volte eravamo convinti di avergli sparato la pastiglia in gola (con lo sparapastiglie) invece la teneva ferma in bocca per poi sputarla dopo .. e qualche volta e’ capitato che la pastiglia me la raccogliessero poi i bambini.. figurati se fosse successo con il chemioterapico che non poteva essere assolutamente toccato con le mani ma solo con i guanti… per rispondere alla tua domanda sul confinamento si abbiamo le porte ma non è mai stato possibile chiuderlo in un locale, saltava sulle maniglie e le apriva e se chiuse a chiave le grattava fino a distruggerle motivo per cui ha sempre girato libero per tutta la casa.
Per quanto riguarda la cannabis avevo in mente di chiedere ma poi sono andata nel pallone in quei giorni.. sentendo specialisti a destra e a manca e alla fine ero talmente devastata che mi sono affidata all’oncologa di riferimento della mia veterinaria di fiducia e abbiamo seguito la strada che ci ha indicato lei con il cortisone. In questi mesi e’ stato bene, fino a domenica e’ stato bene e la situazione e’ precipitata da lunedì quando ha vomitato sangue fino ad arrivare ad oggi che era di nuovo fortemente anemico. Abbiamo cercato di fare di tutto nel mese di maggio avremo speso sui 3.000€ e settimana prossima dovrò andare a saldare le ultime cose, soppressione ultimi esami del sangue, smaltimento… 😞 l’unica cosa che mi rimane come cruccio e’ che la prima volta che aveva vomitato sangue era settembre 2021, un anno fa esatto.. e in quel contesto la veterinaria mi aveva fatto cambiare crocchette prendendo un gastrointestinal senza fare altri esami tipo ecografia .. con il senno di poi avrei fatto 1 ecografia che sarebbe stato un po’ invasivo in quando avrebbero dovuto sedarlo.. ma magari si sarebbe potuto fare di più.. o forse no.. Non lo so.
ciao a tutti.
Il mio gattino e’ morto oggi. Con il cortisone e’ stato bene ancora qualche mese, poi lunedì la situazione ha iniziato a degenerare di nuovo.. ha vomitato sangue.. oggi era di nuovo anemico e debole e la veterinaria gli ha fatto la puntura per farlo morire. 😞 grazie a tutti per il supporto e i consigli.
Ciao esco ora da un lungo ed estenuante colloquio con l’oncologa. Il linfoma e’ di tipo gastrico. Non sappiamo di che tipo sia (B o T), sarebbero necessarie le colorazioni immuniistochimiche, il problema è che hanno marcato molto sulla pericolosità della chemio con due bambini piccoli. A questo punto non essendo percorribile la soluzione di chiuderlo in cantina o al gattile lo cureremo solo con il cortisone. Per quanto riguarda la tollerabilità della chemio mi ha detto che su questo tipo di tumore e’ ben tollerata e avrebbe potuto prolungargli la vita anche di diversi mesi con una buona qualità di vita mentre con il cortisone potrà andare avanti al massimo un paio di mesi. Ovviamente sono distrutta perché non avrei mai immaginato di dover essere messa di fronte ad una scelta tra gatto o bambini. Sono davvero distrutta
Ciao eccomi, dopo aver sentito pediatra dei bambini e centro antiveleni eravamo convinti di fare la chemio. Abbiamo fatto operare il gatto, biopsie ed e’ arrivato ora l’esito: altamente probabile linfoma alimentare. Ci sono da fare le colorazioni istochimiche(non sono certa del termine ho appena finito di parlare con il chirurgo) per capire di che tipo di tumore si parli esattamente. Il mio cervello si è fermato quando ha cominciato a dire che la chemio con i bambini e’ altamente pericolosa perché cancerogena .. ho valutato anche di isolare il gatto mettendolo in cantina o in un gattile (pagandogli il servizio) per fargli fare la terapia ma non so quanto senso abbia fargli vivere qualche mese in più in una gabbia. Per il discorso di isolarlo in una stanza la cosa difficile e’ che quando noi siamo fuori lui comunque non sta chiuso.. potrebbe vomitare e se i bambini mettono poi le mani sul vomito dicono che è cancerogeno.. sono altamente in crisi
Ciao il tuo Carlo assomiglia tanto al mio gatto!
Jjjj inizialmente la nostra scelta era non fare nulla e dargli il cortisone come cura palliativa.. l’oncologa mi ha detto che ci sarebbe stato da partire subito con il cortisone anche se adesso non stava male.. per cui avremmo dovuto fargli cortisone per sempre e non avrebbe potuto formulare una eventuale prognosi non avendo una diagnosi. Adesso io lo vedo star bene. E’ stato male in quel momento in cui lo vedevo a terra e ci siamo poi accorti che era anemico.. dopo il ricovero e la trasfusione si è ripreso e anche gli esami del sangue vanno migliorando. L’anemia e’ rigenerativa, il midollo sta funzionando. Indagando le cause e’ venuto fuori questo probabile tumore, se non avessimo fatto quell’ecografia ora saremmo totalmente convinti che stia bene e si sia ripreso completamente. A volte forse è meglio non fare esami 🙁 l’unica cosa anomala che era successa era stato a settembre un episodio di vomito con sangue e in quel momento la mia veterinaria non mi aveva fatto fare esami ma solo cambiato crocchette e non aveva più vomitato con sangue. Tra l’altro da quando e’ rientrato dalla clinica non ha mai vomitato.. sembra che stia così bene (solitamente era un gatto che ha sempre vomitato parecchio.. tanto che io pensavo fosse normale da quando me lo avevano dato ha sempre vomitato più volte in una settimana) .. comunque appunto la nostra prima scelta era non fare nulla però poi continuavamo a pensarci.. e dire magari e’ una cosa all’inizio.. magari con la chemio regredisce. Anche se poi ho letto tanto e il linfoma che è il sospetto diagnostico non è curabile. 😔 al momento comunque il sospetto diagnostico e’ il linfoma perché è quello più comune.. magari poi dall’istologico esce 1 altro tipo di tumore..
Ciao ragazzi.. io ho una speranza che sia una infiammazione ma l’oncologa dice che è certa che sia un tumore, negli esami del sangue gli ha fatto un indicatore che è risultato alto. Io avevo chiesto di ripetere l’ecografia ma alla fine non lo ha fatto perché dice che il gatto andava sedato per vedere qualcosa che hanno già visto (nella clinica dove era stato ricoverato). Alla fine con una decisione molto sofferta abbiamo fissato questo intervento per prelevare le biopsie chirurgicamente per giovedì della prossima settimana. Ci ho parlato ancora e mi ha detto che la tac non sarebbe diagnostica e che è meglio fare direttamente l’istologico così capiamo subito che tipo di tumore e’ e non perdiamo altro tempo. Sono molto in ansia e spesso piango anche perché ora che lo vedo così bene ho tanta paura. Non è stata una decisione facile e ancora non ne sono convinta, ho molta paura. Ma avendo avuto diversi veterinari nel corso degli anni avendo avuto più animali domestici ora da un po’ di anni ho questa di cui mi fido molto, che è una veterinaria anche molto brava umanamente.. e questa e’ l’oncologa a cui si appoggia il suo studio. E lei consiglia così. Alla fine avrei voluto fare una citologia o un prelievo di biopsia tramite endoscopia ma se non sono attendibili e poi esce un nulla di fatto … sono molto in ansia.. nel frattempo ho chiesto anche un consulto a un altro oncologo che mi è stato consigliato.. ma è capitato proprio il periodo sbagliato.. perché in questi giorni era via e rientrerà la prossima settimana.. gli ho chiesto via mail ma non si è sbilanciato.. ora gli ho detto che gliela pago la consulenza anche se via mail.. spero tanto mi risponda dandomi il suo parere.. ma su questo forum ci sono anche veterinari che rispondono vero?? Speriamo che mi risponda qualcuno, mi sento così smarrita 🙁
non che le vostre risposte non contino ci mancherebbe ma vedo che siete allineati con me ed evitereste gli esami invasivi, mentre la specialista anche oggi mi ha ribadito che lei preferisce fare quello ma poi la scelta spetta a noi e possiamo decidere per quello che vogliamo.. ma se la specialista dice che è quello che va fatto… io come posso dire il contrario.. però ho tanta angoscia.
Ciao grazie per le risposte .. sono tormentata. Continuiamo a parlarne ma non riusciamo a prendere una decisione anche perché l’oncologa mi ha fatto presente che i farmaci chemioterapici potrebbero essere tossici per i bambini (ne ho due piccoli).
Oggi ho parlato ancora a lungo con l’oncologa e dice che la citologia tramite laparoscopia non è affidabile per la diagnosi di tumore allo stomaco (lei sospetta un linfoma di tipo alimentare). Stiamo valutando anche l’ipotesi di non fare nessun ulteriore esame diagnostico e fare il cortisone (come ci ha detto lei, sarebbe la cura palliativa alternativa alla chemio).
Premetto che ora il gatto sta apparentemente bene. Dopo l’induzione che gli hanno fatto sembra tornato il solito. Se non ci fosse stata di mezzo quell’ecografia non saremmo nemmeno qui a parlarne. Avevo chiesto anche di ripetere l’ecografia ma ora che si è ripreso non sta fermo e andrebbe comunque sedato e dice che comunque non aggiungerebbe nulla di più a quella già fatta. Ho domandato anche per la tac, dice che la sconsiglia perché i costi si aggirano sulle 500€ e non sarebbe comunque utile nel senso che vedresti il tumore ma poi per scegliere il chemio andrebbero comunque fatte le biopsie -
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