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20/02/2025 alle 8:38 in risposta a: Piometra a cervice aperta cagnolina molto anziana e malata #26435
La mia cagnolina purtroppo è morta due giorni fa per l’insufficienza renale che è arrivata alla fase terminale aggravata anche dai farmaci che ha dovuto prendere.
In pochi giorni ha mangiato sempre meno, ha cominciato a camminare male, barcollare e cadere, finché non ha più ne mangiato ne camminato.
Da quando ha smesso completamente di mangiare in 2 giorni se n’è andata.
In questi terribili giorni mi sono affannata a cercare testimonianze, situazioni simili alla mia, per capire se valesse la pena continuare le terapie.
Se potessi tornare indietro non avrei nemmeno cominciato con le iniezioni di prostaglandine, l’ho fatta solo soffrire 💔
Se state leggendo e la vostra cagnolina è in quella stessa situazione valutate la possibilità di salutarla serenamente, io purtroppo non ho potuto farlo e se n’è andata tra le convulsioni avendo infine un arresto cardiaco.
Un trauma che mi porterò per sempre dentro.
03/02/2025 alle 19:58 in risposta a: Piometra a cervice aperta cagnolina molto anziana e malata #26379Buona sera Polpetta, grazie per avermi risposto!
Si, la salivazione è dovuta a una forte nausea che le provoca l’iniezione di prostaglandine (il farmaco di cui non ricordavo il nome), infatti prima le viene fatto un antiemetico per limitare gli effetti, però per la prima ora la nausea le viene lo stesso, come il dolore addominale, come la scarica di diarrea perchè le contrazioni coinvolgono non solo l’utero ma vari organi e muscoli. Purtroppo è l’effetto del farmaco ed è necessario per l’espulsione del liquido.
Per questo l’iniezione la butta molto giù, nelle prime ore lei sta proprio male 🥺
Ieri abbiamo fatto l’ecografia e il liquido si è ridotto, suppongo quindi che la terapia sta funzionando.
Anche oggi abbiamo fatto l’iniezione e domani faremo l’ultima con ecografia di verifica e inizieremo con il ciclo di antibiotici.
Oggi comunque la vedo più vispa, mangia di gusto ed è attiva…speriamo bene 🤞🏻
Aggiornamento: purtroppo il team che ha esaminato la TAC ha trovato un nodulo al fegato di origine probabilmente metastatica e l’uretra è invasa per buona parte dal tumore. Sono abbastanza arrabbiata perchè quando sono arrivate queste analisi il medico che ha fatto la TAC mi aveva detto di non preoccuparmi che non c’erano metastasi e la lesione era molto piccola, mentre ora dopo due settimane preziose salta fuori una cosa così grave. L’unica strada rimanente ora è la chemioterapia, mi hanno proposto ciclofosfamide e in abbinamento il piroxicam. Alternativa?cito testualmente “non possiamo fare niente, la teniamo sotto controllo e vediamo come va”. Non ho avuto nemmeno il coraggio di chiedere a quanto si è ridotta la sua aspettativa di vita. Dovrebbe chiamarmi in serata l’oncologo per organizzare il piano terapeutico…sto malissimo e mi sento in colpa per aver sottovalutato il problema quando mi hanno detto di non preoccuparmi.. se c’è qualche veterinario che legge allego l’immagine della tac del nodulo..
Tutti i veterinari quando si parla di percentuali non ti danno mai una risposta certa nè si sbilanciano per timore di ritorsioni visto anche il costo di questi trattamenti tant’è che loro si guardano bene dal propormi l’intervento così andasse male si esonerano dalla responsabilità. Per la chemio in più non possono saperlo neanche loro, ci sono cani che la tollerano bene e a cui risulta efficace e altri che sono costretti a interrompere perchè il cane non la regge. Questo loro non possono dirlo prima di provare. Non c’è nulla di certo purtroppo.
Tramite il mio veterinario di fiducia che li contatta per gli interventi più complessi.
Si lei vivrebbe con il pannolino…no questo non gliel’ho chiesto anche perchè non ho parlato direttamente con questi medici però è una domanda importante da fare.
E’ quello che mi frena…fosse stato un intervento più semplice l’avrei fatto a occhi chiusi come l’avevo fatta operare 10 mesi fa quando è comparso il primo tumore. Quell’intervento però è stato fatto in laparoscopia con un operazione di neanche mezz’ora, tanto che poco dopo lei era sveglia e pimpante e me la sono riportata a casa che camminava sulle sue gambe. Questa volta invece so come gliela affido e non so in che condizioni me la riporto a casa, sempre che me la riporto a casa.
Nicoli è sulla stessa linea di Buracco e propone la chirurgia. Il rischio dell’anestesia c’è sempre come in tutte le operazioni anche nelle sedazioni per fare gli esami. Lei ha fatto più volte per vari motivi l’anestesia totale ed è sempre andata bene, ho sempre richiesto la presenza di un anestesista esperto durante queste procedure. I rischi più che l’anestesia sono che al 90% lei può diventare incontinente e poichè ci sono dei nervi importanti vicino all’uretra il rischio è che toccandoli lei perda la sensibilità agli arti inferiori. Oltre a questo ci sono i rischi che hanno più o meno tutti gli interventi sanguinamenti, emorragie, infezioni e rischio di mortalità basso, però da considerare.
Buracco è stato categorico. Propone l’uretrostomia unita a qualche ciclo di chemio per tenere sotto controllo le recidive che sono tipiche di questo tipo di tumore…è disponibile ad operarla lui stesso.
Si, è un intervento molto delicato e non mi hanno dato garanzia di successo. Sarebbe un tentativo. Guardando anche online la procedura di uretrostomia (se siete impressionabili non guardatela) vengono i brividi…nessuno vorrebbe questo per il suo cane se non fosse strettamente necessario…il mio veterinario di fiducia mi spinge verso la chirurgia proponendomi i migliori chirurghi ma io non sono mai stata convinta. Volevo sentire dei pareri disinteressati proprio per questo. Purtroppo è una scelta difficile…rimane sempre il dubbio di fare la scelta sbagliata…
<p style=”text-align: left;”>Nessuno sa come reagirà alle cure, però se reagisse bene?ho sentito di cani che hanno reagito bene alla chemioterapia e sono vissuti dignitosamente per altri 10 anni…ieri sera mi hanno chiamato perchè hanno esaminato la Tac che abbiamo fatto qualche giorno fa e il tumore è appena al primo stadio e non ci sono metastasi. Certo lei ha tante altre patologie ha l’artrosi, l’ernia del disco, un soffio al cuore, l’epilessia…essendo una piccola lesione io vorrei fare un tentativo con la chemioterapia e se dovesse stare male interrompere…l’intervento lo voglio tenere come ultima spiaggia essendo veramente tanto invasivo…il problema è il rischio di ostruzione uretrale che la ucciderebbe in poco tempo e anche in un modo disumano ed è quello che io vorrei evitare e per ora dalla tac non si vedono segni di sovradistensione vescicale, non c’è ristagno di urina il che significa che siamo ancora lontani da questo scenario…credimi che non dormo la notte pensando agli scenari più brutti…in questi giorni mi metterò in contatto con un centro di oncologia per valutare la situazione…anche se dovesse durare un altro anno, se lei sta bene perchè non provare?per loro un anno è tanto. Se si fosse trattato di un essere umano tutti avrebbero almeno tentato.</p>
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