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Sopratutto quando hai tanti tanti ricordi di vita insieme. Scriverli è il modo per non scordarli e tenerli vivi.
Lucrezia hai novità su mysocialpet?
La lingua è a contatto con cibo e tracce feci e urine. Probabilmente è questo il motivo di queste difficoltà. Gradualmente la micia si riprenderà.
Quanto alla fontana poi dovrai valutare bene le caratteristiche. In genere sono preferite quelle in cui l’acqua scende dall’alto verso il basso tipo cascata. Sono molto buone la catMate con 3 livelli e la drinkwell. Io le presi entrambe. Se avrai bisogno, chiedi pure!
“lei beve tranquillamente dalla ciotola”
Faccio un piccolo approfondimento che penso possa esserti utile.
Generalmente i gatti associano l’acqua ferma (come quella di una ciotola) sporcizia e impurità. Al contrario associano all’acqua corrente un’acqua “nuova” e pulita. Si tratta di un riflesso istintivo. Non bisogna farsi ingannare se beve dalla ciotola perché spesso comunque non raggiungono il loro fabbisogno. Alla lunga questa carenza conduce a problemi più o meno seri. Generalmente i gatti hanno bisogno di qualche settimana/mese per abituarsi (perché i gatti hanno bisogno di un pochino di tempo per le novità), ma per esperienza ti dico che la differenza è significativa in termini di maggior liquidi assunti.
La struvite può avere diverse cause e una di queste può essere l’insufficiente idratazione. Ora, che ne sia causa o meno, sappi che comunque la maggiore stimolazione a idratarsi data dalle fontane darà benefici anche alle vie urinarie, per la quali prendevi il cibo urinary. Esistono diversi modelli di fontane con caratteristiche diverse, ma questo poi è un discorso successivo.
Grande!!! Non conoscevo questo sito, lo farò sicuramente nei prossimi giorni.
Fammi sapere se puoi a te rispondono. Hai chiesto anche riguardo le parole “lesioni”? Hai potuto inviare il referto?
Su “impregnante mezzo di contrasto” anch’io ne ho dato la stessa interpretazione. Mi sembra che venga usato come una sorta di segnale attraverso cui trovano disfunzioni e anomalie, renderle più evidenti e fare una dignosi più accurata. Nel referto usano l’espressione addirittura due volte dove rilevano una maggiorazione della dimensione del nervo trigemino e ischiatico.
scusami, avrei una domanda. Epargriseovit (dobetin) e benexol ti sono state prescritti dal veterinario?
Se sta facendo infezione, è possibile che questa derivi dal fatto che la gatta si sia leccata sulla ferita.
Magari ha bisogno di più tempo per rimettersi in sesto, il vomito non è così inusuale quando si cambia alimentazione.
Quindio direi che devi stare attenta che non lecchi sulla ferita e non perdere la calma.
Infine voglio darti un mio consiglio. Aveva la struvite, giusto? La struvite può essere un segno che la gatta non si idrata abbastanza. E se davvero non si idrata abbastanza possono essere guai perché è una condizione che favorisce l’insorgenza di insufficienza renale cronica, che è una malattia grave. Per queste ragioni faresti un favore al tuo gatto se prendessi almeno una fontana. Non costano tanto e ne vale davvero la pena per la sua salute
Purtroppo è davvero dura, soprattutto quando si è costruito un rapporto forte. è a tutti gli effetti come perdere un membro dell famiglia.
Mi piace scrivere tutti i ricordi per non dimenticarli. Fallo anche tu.
Ti capisco, fa tanto tanto male, si cerca sempre di pensare ai tanti momenti belli passati insieme ai nostri amici, ma poi ritorna anche la mancanza di non averli più qui. Spero nel tempo di avere più forza.
La mia micia era un gatto europeo, in particolare uno splendido calico. Riguardo al cibo negli ultimi anni prediligeva l’umido, cercavamo di prenderle scatolette della miglior qualità che si trovano nei negozi. Avendo l’insufficienza renale, cercavamo di stare molto attenti alla qualità e quantità di proteine, fosforo e potassio. Non mangiava volentieri il cibo renal, che quindi alternavamo ad altro cibi che rispettasse le caratteristiche di cui parlavo prima. Quando mangiava poco, le prendevo del pesce fresco appena pescato per invogliarla a mangiare.
Sul sito di elicats ho letto che per i gatti con problemi renali va bene l’albume d’uovo per l’alto valore biologico delle proteine. Inoltre ho scoperto un produttore che si chiama FirstMate che fa cibo senza usare scarti animali. Ovviamente il costo è più alto, ma la qualità è superiore ed è più salutare. Mi sarebbe piaciuto provare.
Ieri sera avevo trovato questo sito e ho immediatamente pensato facesse al caso tuo. Non sapevo che avessi consultato tre cliniche e direi che, se tutte e tre convergono su quell’ipotesi (che è la stessa su cui abbiamo ragionato), si può avere una certa attendibilità della diagnosi. Povera stellina, se davvero così fosse, ha avuto una patologia terribile. Che dolore.
Quanto al mio veterinario, devo anche riconoscere che, se la mia gatta è arrivata a 20 anni, sia anche merito di altre scelte azzeccate. Però negli ultimi mesi non è stato fatto tutto il possibile e capire perché avesse quel maledetto respiro rumoroso ed ad ogni respiro emetteva un rumore come se russasse. Una lastra è un esame semplice. Come mi ha detto l’altra veterinaria ci sono diverse ipotesi a riguardo ed è più probabile che non si potesse fare granché, ma almeno oggi avremmo avuto maggiori certezze ed eventualmente potuto essere più preparati nel salutarla. Prima che comparisse quel respiro la micia stava abbastanza bene ed era reattiva.
“se si fosse trattato di un trauma, sarebbe rimasto circoscritto” da ignorante in materia è la stessa cosa che ho pensato leggendo il referto. Quanto deve essere cruento un trauma per spiegare tutto ciò? Qui si parla di un gatto che non riusciva più a controllare il proprio corpo, gli impulsi più elementari, che aveva gravissime difficoltà a deambulare. La spiegazione più logica che riesco a concepire è che purtroppo la tua micia avesse una drammatica predisposizione. Ma ovviamente non ho certezze e ancor meno competenze
Comunque secondo me potresti indagare ulteriormente se volessi risposte da persone del mestiere. ho trovato un sito che si chiama Oncovet e che riunisce veterinari esperti di oncologia. Potresti chiedere un consulto a loro. Oppure chiedere ad un altro veterinario della tua zona.
Ad ogni modo sottolineo che mi colpisce la parola “lesione”. Sarebbe interessante che chiedessi approfondimenti a chi ha redatto il referto.
Così come è accaduto alla tua, anche alla mia non sapremo mai con certezza perché è mancata. Fino al 2019 il veterinario aveva sempre attribuito calo di peso e malessere solo ai reni e non aveva mai verificato la tiroide. Questo non è normale a maggior ragione sono le due malattie più comuni dell’età anziana e che hanno sintomi identici. Ad ogni modo negli ultimi mesi è comparso un respiro molto rumoroso, non si ossigenava più bene e infine è mancata probabilmente per un arresto cardio-respiratorio. Abbiamo chiesto consulto ad un’altra veterinaria, la quale ci ha detto che probabilmente non c’era niente da fare, ma DOVEVA essere fatta una semplicissima lastra per capire perché respirasse male. Quando successivamente ho chiesto al veterinario perché non ha fatto la lastra mi ha risposto: ”tanto aveva 20 anni”. Io penso che noi avessimo diritto di sapere senza essere perseguitati da mille dubbi e soprattutto la mia micia aveva il diritto di essere curata, se ci fossero state le condizioni.
Se dovessi esprimere un ragionamento, ti direi che sembrerebbe esserci un collegamento fra le due lesioni. Visto che la micia ha subito danni gravi su tutta la catena destra del suo corpicino, è logico che anche il nervo ischiatico sia stato coinvolto in modo consequenziale. Anche perché altrimenti dovremmo sostenere che siano stati due eventi separati, ma contemporanei.
A me sembra difficile pensare che questa sequela di condizioni cliniche sia legata ad un trauma o una zuffa con l’altro gatto. forse l’ipotesi di una patologia grave, autonoma e aggressiva come il linfoma è quella più razionale. Sono solo miei ragionamenti, eh, non prenderli per oro colato.
Però mi colpisce la parola “lesioni”. Lesione è una parola generica, che di solito rimanda appunto ad un danno da impatto/contusione, ma forse in questo caso è stato usato con un’altra eccezione.
Che ne pensi?
Quanto al mio pezzo di cuore, purtroppo l’ipertiroidismo è stato diagnosticato tardi dal veterinario solo a maggio 2019, forse per un errore di superficialità del veterinario perché secondo me era presente da almeno 1-2 anni quando avevo cominciato a perdere peso, evidentemente non solo a causa dei reni. Infatti a maggio 2019 il T4 aveva già valori altissimi pari 13.93 (valori eutiroidei: 0.9-3.8); abbiamo provato a curarlo, ma come dicevo i dosaggi standard portavano il valore a zero mentre dimezzamenti di pastiglie o somministrazioni cicliche non funzionavano. Rimane il rammarico di come sarebbe andata se fosse stato diagnosticato prima, se mai c’era una cura adatta a lei, se le complicazioni di cui ti parlavo fossero a causa dell’ipertiroidismo o è volata via per vecchiaia e cause naturali. Di certo mi manca da impazzire.
Ciao. Premesso che non sono un esperto, mi sembra un quadro davvero molto complesso. La gatta stava evidentemente troppo male per continuare così e la tua decisione è stata saggia e d’amore nei suoi confronti. La diagnosi del linfoma è ipotetica, ma mostra dei segni molto gravi a carico delle innervazioni del lato destro del corpo quindi effettivamente sembra essere coinvolto il sistema nervoso. Mi sorgono due domande solo per capire meglio il quadro:
Ti hanno detto se fra la lesione al troco cereale e la lesione periferica al nervo ischiatico ci fosse una correlazione di causa-effetto o si tratta di due lesioni separate?
Qualche giorno fa avevi scritto che Il trigemino fosse lesionato, ma dal referto mi sembra di non averlo trovato, leggo che solo che l’aumento del volume è correlato all’otopatia. Sbaglio?
Ti ringrazio per l’interessamento. La mia micia aveva 20 anni. Soffriva di una moderata insufficienza renale e ipertiroidismo. Se l’insufficienza renale siamo riusciti miracolosamente a tenerla stabile (valori creatinina 2) con idratazione, integratori, alimentazione e fontane, invece l’ipertiroidismo non siamo mai riusciti a tenerlo sotto controllo. Le pastiglie non funzionavano adeguatamente: I dosaggi ordinari dei farmaci era troppo forti per lei portandola in ipotiroidismo, invece il dimezzamento la portava dritta in ipertiroidismo. Abbiamo provato tante combinazioni possibili, ma non siamo mai riusciti a tenere stabile quel maledetto T4 ed era una costante oscillazione fra ipo e ipertiroidismo. Negli tre mesi ha cominciato gradualmente a soffrire di respiro rumoroso e pesante, successivamente scarsa ossigenazione del sangue (nell’ultimo prelievo aveva sangue scurissimo). Negli ultimi quattro giorni ha avuto un crollo delle condizioni ed è mancata verosimilmente per un arresto cardio-circolatorio durante una flebo sottocutanea dal veterinario. Questa è un po’ una sintesi, non ne avevo mai parlato sul forum e penso che farò un topic apposito perché ci sono degli aspetti su cui vorrei fare luce.
Povera stellina, era ancora nel fiore dei suoi anni. Gli ultimi mesi il tumore le è inflitto sofferenza e concordo con @lillina e @stregatta sul fatto che tu abbia preso la decisione più saggia.
Pochi mesi fa se ne è andata la mia micia e so bene il dolore pazzesco che ti divora. E’ come se perdessi era un membro della famiglia a tutti gli effetti.
@lucrezia5 Povera stella. Quanti anni aveva la micia?
Ciao erica, mi era sfuggiato il tuo topic.
Bella grana. L’olio di vaselina è estremamente tenace. Prova e riprova toglierlo e vedi se noti miglioramenti.
Comunque per favorire le evacuazioni a mio avviso esistono metodi migliori, che magari necessitano di qualche giorno per vedere gli effetti, ma sono di gran lunga più salutari e apprazzetati dai mici come il Bolo Via dato tutti i giorni, l’aggiunta di l’olio d’oliva, ecc…
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