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  • in risposta a: Gatto che arrotola il pelo e si lecca #25871

    mm83
    Partecipante

    Ad occhio mi sembra più un disturbo a livello nervoso. I gattini soprattutto quelli emotivi sono molto suscettibili allo stress. Si stressano per qualsiasi cosa. Avete per caso fatto cambiamenti a casa? Avete cambiato qualcosa, spostato oggetti? Qualche novità a casa? Problemi di vario tipo? I gatti sono molto abitudinari e suscettibili. Sono una spugna anche di situazioni negative o improvvise. La partenza di Qualcuno ad esempio.

    Inoltre potrebbe anche trattarsi di stress derivante da altri problemi. Quante volte va nella lettiera? Per caso avete sentito dei lamenti?

    In ogni caso esistono delle fiale da mettere nella stanza dove sta il micio. Io le chiamavo Xanax 😅 proprio per il potere calmante. Sono dei diffusori che sprigionano sostanze in grado di calmare il micio e dare più serenità. Puoi chiedere al tuo Vet.

     

     

     

    in risposta a: Versamento pleurico #25867

    mm83
    Partecipante

    Le tue domande e la tua rabbia sono più che legittime. Pensa che abbiamo cambiato diversi veterinari.

    Per la prima dottoressa eravamo in presenza di FIP, un coronavirus che colpisce più che altro i gatti che stanno in branco (la mia no..) oppure i cuccioli randagi. Anche la FIP provoca versamento pleurico e non c’ è cura o meglio solo cure sperimentali a prezzi esorbitanti ed illegali. 😓

    Per il secondo medico eravamo in presenza di una malattia idiopatica ovvero che “non si conoscono le cause”. 🤷

    Per il terzo, dopo altre ecografie, eravamo in presenza di un qualcosa di poco chiaro… Intanto si era già beccato i soldi del ricovero…dove la gattina è stata trattata in una maniera poco dignitosa (non ne parliamo).

    Solo un medico del pronto soccorso si è rivelato – l’ultima settimana – veramente BRAVO!! A parte l’umanità e la professionalità, ma ha subito mandato le analisi del liquido ad una dottoressa oncologa. Nel frattempo era già passato un mese: integratori e cortisone. Forse se l’avessi portata da subito in questa clinica multidisciplinare – forse dico forse – qualcosina la si poteva fare. Ma anche qui, resteremo col dubbio. Una TAC sarebbe stata troppo invalidante. Figuriamoci una chemio.

    Ecco il consiglio che posso dare. Affidatevi a medici NON GENERICI ma che abbiano almeno contatti con oncologi o presenti nello staff. È fondamentale. Di solito le cliniche dotate di pronto soccorso (quelle cittadine diciamo) offrono queste opportunità.

    Per il resto, la procedura è questa:

    • Radiografia
    • Ecografia (in cui si escludono altre patologie)
    • Toracocentesi
    • Analisi liquido pleurico
    • Analisi sangue.

    Da queste analisi possiamo già escludere la FIP, ma serve sempre il parere di un oncologo per verificare il tutto.

    Da qui alla cura..beh…

    in risposta a: Versamento pleurico #25862

    mm83
    Partecipante

    Ciao, scusa se ti rispondo solo ora. Ho visto solo ieri il tuo messaggio. Intanto ti mando un abbraccio e mi dispiace veramente tanto. La tua storia è molto simile alla mia. Credimi, non ho mai avuto sentore di un qualche male. Pensa che anche l’alito era perfetto fino al giorno del primo sintomo. Tutto nella norma. Solo un po’ di spossatezza dovuto al caldo (così pensavo). Considera che nel luglio 2023 abbiamo avuto 48 gradi a Catania… e poi a settembre di punto in bianco..liquido pleurico! Un vero dramma per ogni veterinario. Quasi una sentenza.

    Anche io come te non mi sono dato pace ed ho cercato in tutti i modi una possibile spiegazione. Pensa che ho contattato – in post mortem – altri veterinari e luminari anche del Nord per sottoporre tutte le analisi e capire. Tutti molti gentili e disponibili. Veramente. Mi hanno risposto tutti.

    Di solito il liquido pleurico e/o la dispnea possono essere causati da un problema cardiaco (facilmente verificabile) oppure neoplastico (tumore). In questo secondo caso (in assenza di problemi cardiaci come la mia micia) la probabilità che possa trattarsi di una neoplasia aggressiva è alta. Molto alta.

    La mia gattina aveva le analisi al sangue perfette. Pensa che aveva risposto in maniera ottimale alle prime cure a base di integratori, ricostituenti del sistema immunitario e cortisone. Risultato? Era ritornata in forma. Eravamo così felici.  Un’illusione, la ricaduta.. fino al collasso del polmone.

    Che cosa avremmo dovuto fare? Per avere la certezza assoluta una TAC ma come hai anche scritto tu, nessun medico si assume il rischio di sottoporre il micio ad un’anestesia. Da qui solo la sentenza ed il cortisone come palliativo per cercare di tamponare la sofferenza (tanta sofferenza).

    Sono passati 9 mesi e credimi se ti dico che ancora oggi ho tanti scrupoli.. per tutto. Vivo con i “sé” e con i “ma”. Come diavolo si è potuta ammalare? Tenuta come una principessa… ma tant’è, quante tragedie ci sono nel mondo. Basta andare in un reparto pediatrico oncologico.. e capire..

    Tornando indietro l’avrei fatta seguire probabilmente da altri medici, magari oncologi (trovati in ritardo.. ). Forse prendendolo in tempo.. non saprei.. e con quale cura poi? La chemioterapia? Estremamente debilitante..

    C’è da impazzire.

    Di sicuro mi colpevolizzo nell’averla lasciata 3 giorni in clinica.. non l’avessi mai fatto. Esperienza traumatica, sia per il modo di lavorare – nel caso specifico – di questi dottori sia per la gattina che per noi nel vederla in quello stato senza il conforto della sua famiglia e della sua casa. L’ho riportata a casa ed è rimasta con noi altri 3 giorni. Purtroppo sono momenti in cui ti sembra di stare su un’ottovolante. Sei preso dalle bombe e dalla paura. Ti affidi a tanti medici e non sai mai come andrà a finire.

    La sua voglia di vivere era così forte. Si è spenta tra le mie mani. Non sono riuscito a farla abbattere. Era troppo presente. Poteva andarsene in qualunque momento ma ha scelto il modo, il luogo e l’ora. È sempre con me, la sento viva in me. Mi protegge e sono sicuro che un giorno verrà lei a prendermi. Sono sicuro che così sarà per il tuo micio. Io ho sempre in mente gli ultimi giorni ed istanti. Ho sempre in mente il modo in cui il viso si è addolcito, la morte in questo caso è stata un sollievo. Era ritornata dopo tanto a riposare, serena (non dormiva da giorni).

    Mentirei se ti dicessi che il dolore passa. Non passa. Avevo un rapporto filiale. Difficile da spiegare.

    Il dolore però si trasforma. Pensa a tutto quello che di buono ha fatto il tuo micio. A quello che ha portato nelle vostre vite. Io credo di essere una persona migliore.

    Pensa a questi 13 anni passati insieme. Alle cose belle. Loro vivono in noi e ci stanno vicini. Tieniti una foto stretta, parlaci e se vuoi mantieni certe abitudini. Io ad esempio ancora oggi sposto la tenda nella sua stanza per fare entrare il sole.  Le piaceva tanto mettersi al sole.

    Così come l’ averla cremata e messa nel suo giardino che tanto amava. Ci passo sempre e le sto vicino. Che dirti? Spero che queste mie parole possano darti un minimo di sollievo. Non darti colpe.. hai fatto di tutto e lui lo sa. 😻

    Un abbraccio

    in risposta a: Chiaramenti #24822

    mm83
    Partecipante

    Si, ho mandato tutti i referti a due professori dell’Università di Torino. Molto gentili, veramente.

    . Paolo Buracco: Professore Ordinario emerito, Clinica Chirurgica Veterinaria.Dipartimento di Scienze Veterinarie. Esperienza nella gestione clinica dei cani e gatti affetti da tumore (specialmente come chirurgo) e ha anche lavorato nel campo dell’oncologia comparata collaborando con medici e biologi; ha anche grande esperienza nella chirurgia dei tessuti molli.

    . Emanuela Morello, DMV, PhDDipartimento di Scienze Veterinarie. Attività lavorativa: Visite cliniche di pazienti oncologici o con patologie chirurgiche a carico dei tessuti molli.

    Risposte 👇

    Buracco: purtroppo alla basa di quello che lei mi ha mandato, è solo possibile fare delle ipotesi (che le sono, tra l’altro, state già fatte), forse una TAC (che si sarebbe potuta fare solo se il gatto fosse stato stabile) e citologici ulteriori avrebbero forse potuto fornire una risposta, ma non è detto.

    Capisco che lei abbia bisogno di sapere, ma emettere delle ipotesi (cmq gravi in tutti casi) è l’unica cosa possibile. Ma questo non porta da nessuna parte.

    mi spiace molto x la sua gattina,  io altro non le posso dire

    cordialmente

    Morello: mi  spiace per il suo gatto
    Il versamento poteva dipendere da molte cose tumorali o infettive
    Purtroppo per sapere esattamente sarebbe stato necessario fare un’autopsia e dei prelievi bioptici per un esame istologico
    Cordiali saluti
    EM

    ______________

    Ho altresì dato tutti gli incartamenti ad un altro veterinario di Catania. Il dottore Aiello. Seguiva la gattina prima del Covid.

    Risposta: Da questi referti purtroppo non si può fare diagnosi ma come è stato correttamente evidenziato nelle conclusioni ci sono due o tre ipotesi diagnostiche. In verità ti dico che per fare diagnosi certa si sarebbero dovute fare delle procedure in anestesia che avrebbero messo a rischio la vita del paziente e quindi hanno fatto bene a non proseguire anche perché non avrebbero portato ad una risoluzione terapeutica. L altra alternativa era fare necroscopia post mortem per fare diagnosi precisa ma anche in quel caso non avrebbe avuto molto senso tranne che a soddisfare la curiosità di medico e proprietario.

    Con molta probabilità c’era di mezzo un tumore alle pleure e di solito rispondono apparentemente bene al cortisone ma è solo palliazione infatti dopo poco c’è il crollo delle resistenze e il decesso avviene in pochi giorni.

    _______

     

    Ad ogni modo continuo ad interrogarmi sul tipo di trattamento effettuato. Dal cortisone (fino al dosaggio elevatissimo degli ultimi giorni), al dubbio sul diuretico (prescritto da un medico ma tolto dagli altri) ecc…

    Sarebbe forse morta lo stesso, anzi sicuramente, ma mi chiedo se fosse stato possibile un decorso diverso..

     

    in risposta a: Chiaramenti #24814

    mm83
    Partecipante

    Abbiamo cambiato 3 veterinari.. la prima, aveva paventato, senza ulteriori controlli, una possibile FIP.  Il secondo, il dottor con cui ha iniziato la cura a base di cortisone e integratori, aveva ipotizzato una possibile infiammazione e/o malattia idiopatica. Entrambi hanno provveduto al prelievo del versamento pleurico ed effettuato una radiografia. Solo il secondo, analisi al sangue.

    Il terzo, medico del pronto soccorso (siamo ad una settimana dal decesso) ipotizza con forza un possibile tumore, escludendo al tempo stesso cardiopatia e FIP.

    Il quarto, uno dei primi veterinari della gattina, ha invece provveduto al ricovero ed ecografia.

    Dopodiché ho scritto a voi e ad altri tre veterinari.

    N.b. ad una settimana dal decesso, lamentava anche una certa tosse. Fino a quel momento i chiari sintomi di una dispnea gravosa. Inoltre la gattina si comportava come se qualcosa le bloccasse la gola, tanto da non riuscire a deglutire e/o mangiare roba più o meno solida e poi anche liquida.

    in risposta a: Chiaramenti #24806

    mm83
    Partecipante

    . Solo rimozione di versamento pleurico, toracico. Il tutto riportato nel primo post.

    . Si, la respirazione era affannosa. Considera che vi era una certa dispnea gravosa, peggiorata dopo un prelievo di quasi 8 siringhe di liquido pleurico che di fatto ha compromesso almeno un polmone.  Gli ultimi giorni sono stati veramente difficili. Problemi a deglutire e trattenere anche la saliva. Linguetta di fuori. Spasmi a livello del fianco.

    Ad ogni modo, il punto è che il versamento pleurico è già di per sé un brutto segno. E la diagnosi è sempre nefasta. Sia in caso di cardiopatia che di neoplasia.

    Mi chiedo solo se i veterinari che l’hanno presa in cura abbiano fatto tutto il necessario per cercare di allontanare questo esito infausto. Nella mia ignoranza giudico l’operato del medico un po’ troppo attendista. Il primo versamento citologico diceva tutto e niente. Quindi:

    . Non hai approfondito ulteriormente con altre analisi (quando la gattina poteva sostenere ancora certe manovre).

    . Hai continuato con una cura a base di cortisone (ridotto progressivamente vedendo i primi miglioramenti) e integratori anti-infiammatori e pro difese immunitarie, pensando ad un’infiammazione normale e tipica.

    . Hai cercato di risolvere alla fine con il diuretico – pensando ormai ad una malattia idiopatica-  prontamente tolto dal medico del pronto soccorso per vari motivi (disidratazione e cuore in buone condizioni).

    Conclusioni: peggioramento sensibile delle condizioni…

    Mi chiedo inoltre se quel dosaggio così massiccio di cortisone negli ultimi giorni (20mg ogni 12 ore) non sia stato una bomba per lei.. va bene che ormai era in stato terminale… 😞

    in risposta a: Chiaramenti #24791

    mm83
    Partecipante

    Insufficienza renale no. Non è stata diagnosticata. Solo cistite, struvite e calcoletti. Incontinenza (andava spesso alla lettiera, a volte in maniera compulsiva) forse associata ad una forma di stress generalizzata. Parliamo degli ultimi due annetti però.. Il tutto però abbastanza monitorato e tenuto sotto controllo con alimenti specifici e integratori. La situazione era in via di miglioramento soprattutto nell’ultimo periodo quando abbiamo deciso  tra le altre cose di rimetterla in giardino (cosa che adorava).

    Mi ha risposto invece un altro dott.re, del pronto soccorso. Ha preso in carica micia una delle ultime sere per problemi respiratori. È stato l’unico che ha paventato la possibilità di un tumore vedere un polmone ormai andato (dovuto forse dal forte versamento pleurico). Anche a lui ho chiesto delucidazioni anche alla luce degli ultimi referti.

    Ecco la risposta. Sintetizza un po’ tutte le precedenti.

    “Da referto del versamento la mia collega le indicava 2 possibili cause, o cardiache (che ho escluso io) o masse tumorali mediastiniche/polmonari. Per la diagnosi definitiva era necessaria fare una tac torace come le avevamo consigliato io e anche il dott. Seminara. L’ecografia addominale era inutile”.

    . Ho chiesto se la gattina in quelle condizioni avrebbe potuto sostenere una tac ed un’eventuale cura una volta avuti i risultati?

    Risposta: “Per la cura, dipende dal tumore e dell’estensione. Onestamente non credo. Per l’anestesia, si fa una visita con l’anestesista prima per stabilire tutti i pro e i contro”.

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    in risposta a: Chiaramenti #24777

    mm83
    Partecipante

    • Si, da quando ha iniziato a soffrire di calcoletti e cistite è subentrata una certa incontinenza. Andava spesso alla lettiera. Viceversa lasciava qualche “ricordino umido” su letti e divani ..

    • gli unici trattamenti effettuati dopo il primo versamento pleurico sono stati:

    . Cortisone 5mg al dì per poi dimezzarlo dopo 1 settimana. Per poi ritornare al dosaggio iniziale una volta ricomparso il disturbo.

    . Integratori pro difese immunitarie

    • i dottori hanno sostanzialmente concordato con lo spettro di ipotesi dateci dai veterinari che hanno seguito la gattina: processo infiammatorio/infettivo o  neoplastico primario (dd: mesotelioma) meno probabile metastatico.

    Per alcuni con molta probabilità c’era di mezzo un tumore alle pleure e di solito rispondono apparentemente bene al cortisone ma è solo palliazione infatti dopo poco c’è stato il crollo delle resistenze e il decesso avviene in pochi giorni.

    Da questi referti purtroppo mi è stato detto che non si può fare una diagnosi: ci sono due o tre ipotesi diagnostiche. Per fare diagnosi certa si sarebbero dovute fare delle procedure in anestesia che avrebbero messo a rischio la vita del paziente e quindi hanno fatto bene a non proseguire anche perché non avrebbero portato ad una risoluzione terapeutica.

    L’ altra alternativa era fare necroscopia post mortem per fare diagnosi precisa ma anche in quel caso non avrebbe avuto molto senso tranne che a soddisfare la curiosità di medico e del sottoscritto.

    in risposta a: Chiaramenti #24763

    mm83
    Partecipante

    Grazie innanzitutto per le risposte! Per me significa molto. Riuscire a capire… 😔

    Analisi al sangue effettuate all’inizio di questo calvario. Tutto nella norma. Anche la prima analisi sul versamento tendeva ad escludere un quadro FIP. Ma da questo ad un eventuale tumore..

    La gattina negli ultimi due anni ha sofferto di cistite, calcoletti.. e una certa incontinenza. Andava spesso alla lettiera.

    Questo ci ha obbligato a monitorare e circoscrivere gli spostamenti in casa (non poteva gironzolare in una casa su più piani). Sicuramente questo avrà portato dello stress.. 😞

    Ad ogni modo, non abbiamo mai fatto mancare le cure. A livello alimentare tutto era selezionato. Prodotti multicare no-stress specifici per le vie urinarie ed integratori (urivet, urys ecc…)…

    A luglio ha sofferto il caldo. A Catania abbiamo avuto botte di 47 gradi… Tuttavia la gattina ha sempre mangiato, bevuto e non mi ha mai dato segnali preoccupanti in tal senso. Ultimamente avevamo pure deciso di rimetterla in giardino (cosa che amava) e la sera ritornava un po’ più stanca del solito.

    Poi, dal 16 settembre…

    Il problema di fondo è stato il versamento pleurico copioso. Una riproduzione troppo massiccia tale da “spegnere” un polmone. Giusto l’altro ieri ho mandato tutti i referti al dott. Burraco e collega per cercare di capire alcune cose. Sono stati molto gentili nel rispondere in maniera tempestiva pur non conoscendomi. Solo ipotesi.. e tutte nefaste. Solo ulteriori analisi più invasive (tac) avrebbero potuto dare chiarimenti. Tuttavia il decorso troppo veloce della malattia -forse – non avrebbe permesso l’inizio di una eventuale chemioterapia o cure sperimentali.

    Di tutta questa storia mi resterà la forza di questa gattina, pallina si chiama, nel non volersi arrendere. Ha lottato tanto contro un male che negli ultimi giorni le impediva il respiro, la deglutizione ed il riposo. Non riusciva praticamente più a distendersi e mangiucchiava solo con me qualcosina. E nonostante tutto trovava la forza di fare le fusa. Vigile e presente fino alla fine. Non mi sono sentito di “abbatterla”. Troppo presente. Saliva e scendeva da sedie e letti. Ha aspettato che tornassi dal lavoro e si è lasciata andare naturalmente tra le mie mani… dopo 4 giorni dalla “sentenza” del veterinario.

    Mi manca terribilmente.

     

     

     

     

     

    in risposta a: Chiaramenti #24743

    mm83
    Partecipante

    Purtroppo non mi è stata data una risposta certa ed univoca. Siamo passati da una possibile FIP ad un processo infiammatorio/infettivo o neoplastico primario (dd: mesotelioma) meno probabile metastatico.

     

    Grazie del sostegno 🥺

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