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  >>  Varie  >>  Sbattere il gatto morto in prima pagina - Discussione n 2408 - PermaLink
   Sbattere il gatto morto in prima pagina

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AutorePagina: 2 di 2
dany69

Registrato dal: 19-09-2005
| Messaggi : 16135
  Post Inserito 02-03-2006 alle ore 12:58   
Un altro comunicato dell'ENPA da stampare e conservare. In caso di necessità...


AVIARIA, PER L’ORDINE DEI VETERINARI DI MILANO, I GATTI ITALIANI NON CORRONO ALCUN RISCHIO

L’Ordine dei veterinari della Provincia di Milano ha commentato la vicenda del gatto colpito da H5N1 in Germania, chiarendo alcuni punti fondamentali perché non siano diffuse informazioni errate; soprattutto hanno definito “solo virtuale” la possibilità che un gatto italiano sia contagiato dal virus. È inoltre da accertare in modo più definito la causa del decesso dell’animale, trovato morto e positivo al test; non esiste ancora infatti la certezza che sia stata l’influenza aviaria a uccidere il felino.
In risposta alle numerose domande dei proprietari di quattrozampe, preoccupati per il “pet food”, la stessa presidente dell’Ordine, Carla Bernasconi, ha espresso una valutazione rassicurante, ribadendo la sicurezza della filiera produttiva, che prevede la sterilizzazione del cibo; ha inoltre escluso completamente l’eventualità di un utilizzo di prodotti contaminati.
A tacitare definitivamente chi paventa che un gatto non domestico possa veicolare il virus, Carla Bernasconi ha affermato che - in caso di diffusione del contagio in zone rurali - il pericolo per l’uomo, “non starebbe nel gatto infetto, ma nel fatto di abitare in una zona dove esiste la possibilità di contagio”. Purtroppo le dichiarazioni della presidente dell’Ordine dei veterinari hanno confermato quanto già annunciato dall’Enpa, che la psicosi induce a far crescere il numero di abbandoni e richieste - assolutamente illegali e punibili per legge, se l’animale è sano - di eutanasia sugli animali domestici. (1 marzo)

Fonte: www.enpa.it


Anche il Comune di Roma, tramite l'Ufficio per i Diritti degli Animali, sta cercando di fare qualcosa contro il rischio che dilaghi la psicosi da aviaria. Proprio ieri, sul Messaggero di Roma c'era un piccolo articolo che rassicurava in tema gatti e gattare.
Il problema è questo, però... che quel piccolo articolo bisognava andare a cercarselo. Non era certo in prima pagina, come la notizia del gatto morto in Germania.
Sono senza parole.



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: dany69 il 02-03-2006 13:01 ]


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Serenella

Registrato dal: 24-01-2006
| Messaggi : 53
  Post Inserito 02-03-2006 alle ore 17:44   
Alcuni di noi stanno anche inviando questo testo (ovviamente lo si può modificare) al quotidiano La Stampa. Ecco cosa è accaduto:

Sul quotidiano "La Stampa" di Torino, in data 1 marzo 2006, e' apparso sulla prima pagina un articolo intitolato "L'aviaria uccide anche un gatto" corredato da foto a colori con la didascalia ''attenti al gatto''.
Ritenendo che questa sia una vera istigazione ad abbandonare i gatti o a far loro del male, vi invito a far conoscere il vostro pensiero al dottor Anselmi, direttore de "La Stampa". Potete telefonare alla redazione al numero 011-65681 oppure scrivere una email ai
seguenti indirizzi:
giulio.anselmi@lastampa.it
lettere@lastampa.it
specchiotempi@lastampa.it
lamiacitta@lastampa.it

Questa può essere una traccia della mail da inviare (che ovviamente potrà essere personalizzata):

Egregi Signori,
Abbiamo visto l'immagine che avete allegato all'articolo relativo all'aviaria che pare abbia ucciso un gatto in Germania.
Complimenti davvero! Con questa immagine fuorviante e allarmistica, avete senz'altro contribuito a diffondere e ad espandere la psicosi già diffusa tra la gente.
Ci auguriamo che le altre testate non seguano il vostro pregevole esempio, altrimenti, oltre ai poveri pennuti di allevamento e non, anche I gatti saranno presi di mira, a rischio di ulteriori abbandoni e maltrattamenti.
Soprattutto I randagi, già accuditi e nutriti da poche persone di buon cuore, nell'indifferenza e/o fastidio generale, avranno altri nemici da cui difendersi: moderni "monatti" che si prenderanno carico di far sloggiare o eliminare brutalmente gli inquilini delle numerose colonie feline di cui l'Italia è piena.
E di cui, a parte pochi con spregio definiti "gattari", tutti se ne fregano, compreso il Comune di Torino che in occasione delle Olimpiadi Invernali ha pensato bene di chiudere l’accesso a molte colonie perché non fossero “visibili” e non recassero un danno all’immagine cittadina, impedendo di fatto che I gattari e le gattare potessero portare loro il cibo.
Comune che poi si vanta Torino di aver discusso e dice di si prepararsi a varare un "Regolamento per la tutela ed il benessere degli animali". In altre località sono stati attuati piani per la sterilizzazione gratuita delle colonie feline, e sistemate apposite segnaletiche che avvertono dell'attraversamento di animali e rallentatori di traffico nei punti di maggior passaggio, così come da regolamento nazionale sulla tutela e sul benessere degli animali. Ci sono leggi e norme, c'è la Dichiarazione Universale dei Diritti degli Animali proclamata presso l’Unesco nel '78 e c'è la Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia, siglata a Strasburgo nel 1987. E invece...dietro la facciata esistono situazioni a dir poco agghiaccianti. Come le stragi quotidiane di felini, falciati, massacrati e lasciati a putrefarre sulla tangenziale di Torino e sulle statali (particolarmente sulla SS 460). Uno spettacolo indecente, non degno di una città come Torino
Non chiediamo la luna, solo il loro rispetto... Ed il rispetto per la "verità"., E un po' di umanità. Perchè noi non ci vergognamo dei randagi, ma di chi li vorrebbe veder morti. E crediamo che nello spirito olimpico tanto declamato non ci sia posto per la crudeltà. Non servono grandi risorse, solo un po' di buona volontà, e risposte, concrete, non parole. Le stiamo aspettando....”
nome e cognome
Torinese ( o Italiano o quant'altro..) ( oggi con vergogna)



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Nymph

Registrato dal: 08-02-2006
| Messaggi : 125
  Post Inserito 02-03-2006 alle ore 22:35   
Prima la psicosi ha indotto la gente a smettere di consumare pollame...poi ha portato ad avere il terrore di tutto ciò che vola...e adesso!!!
E' oltremodo scandaloso che si arrivi ad eccessi di questo tipo...abbattimento di gatti...abbandono...ma siamo diventai tutti matti???

Io capisco che la malainformazione possa portare alla creazione di equivoci, ma qui si sta veramente sfiorando il ridicolo.
Mi chiedo: ma le persone non hanno una testa sulle spalle con dentro un cervello??? O hanno solo soprammobili prendi-polvere???

Dany, grazie di aver postato i comunicati ENPA...sicuramente mi attiverò per diffonderli in modo da tentare di limitare eventuali psiosi di massa qui in zona.


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dany69

Registrato dal: 19-09-2005
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  Post Inserito 03-03-2006 alle ore 09:15   
Eh già... si prevedono tempi duri per gatti e gattari. E poi, come giustamente dice Cristina, anche per i cani e tutti gli animali.
Mi sembra di vivere uno di quei film catastrofici con il virus che infetta intere città...
Sì. Siamo diventati tutti matti.


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dany69

Registrato dal: 19-09-2005
| Messaggi : 16135
  Post Inserito 03-03-2006 alle ore 16:48   
Questo è un link che vi prego di andare a vedere:

http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_1322848.html


Confermo. Siamo diventati matti!
Ho veramente paura di dove si andrà a finire con questa storia...


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