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 Alas
Registrato dal: 28-11-2009
| Messaggi : 19
Post Inserito 28-11-2009 alle ore 10:15 |
Salve a tutti.
Mi sono iscritta a questo forum per avere qualche consiglio su una diagnosi riguardo il mio gattino di 7 mesi, cui il mio veterinario ha recentemente diagnosticato un probabile linfoma intestinale.
Descrivo l'iter per darvi qualche elemento di giudizio: circa un mese fa il gattino ha iniziato a mangiare pochissimo, era attivo e vivace, si avvicinava al cibo con gran fame, ma in realtà piluccava appena qualche boccone per poi vomitare piccole quantità di succhi gastrici poco dopo. Sospettando un problema di tenia (che aveva avuto già in passato con vomito ed inappetenza) lo portiamo dal veterinario, ma dalla lastra si evidenzia lo stomaco completamente pieno di cibo. Il veterinario sospetta un oggetto che ostruisce la digestione così decide di aprirlo. Una volta aperto si trova davanti tutti i linfonodi intestinali (e solo quelli) di dimensioni spropositate, al punto da occludere l'intestino ed impedire la digestione, oltre alla milza lievemente ingrossata. Richiude il gatto -senza poter operare una biopsia per un rischio di dissanguamento- e me lo rimanda a casa con una cura di Ranidil e Cortisone massiccia per una settimana. Il gattino si riprende meravigliosamente in pochi giorni, ricomincia a mangiare ed a defecare normalmente e non presenta più alcun tipo di sintomo per circa un mese.
Il tutto fino a stamani, quando ha vomitato tutto il pasto di ieri sera compresi alcuni crocchini per il cane che aveva mangiato di nascosto.
Ora sono in attesa di sviluppi per capire se si tratti dei linfonodi nuovamente ingrossati o di una semplice indigestione di crocchini troppo grandi da digerire per lui.
Nel frattempo gli avevo fatto fare le analisi del sangue, risultate negative.
Aggiungo che il gattino è sempre stato piuttosto magro, nonostante mangi in abbondanza, a differenza del fratello e del mio terzo gatto che mangiano come lui e pesano circa 2 chili di più.
Visto l'iter vi chiedo un consiglio e un'ipotesi di diagnosi. Il linfoma è la diagnosi più probabile? Se così fosse, visto che non si limita ad un solo linfoma ma a tutti quelli intestinali, che tipo di terapia si potrebbe eventualmente tentare? Il cortisone funzionerà una seconda volta per sgonfiare le ghiandole? Potrebbe trattarsi di una qualche forma di allergia alimentare? Tipo la ciliacia umana?
Grazie a tutti per i consigli e l'attenzione.
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Alas il 28-11-2009 10:19 ]
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Alas il 28-11-2009 10:31 ]
 
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 calzinimaya
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Post Inserito 28-11-2009 alle ore 10:39 |
un linfoma intestinale in un gatto di quell'età me lo aspetterei in un micio felv positivo.
ha fatto il test per la leucemia virale felina?
esistono anche forme di enterite linfoplasmacellulare che portano a una sintomatologia analoga senza essere forme tumorali, ma l'età del gatto nn è quella tipica per l'insorgenza di forme così.
la prima cosa che farei è il test per fiv e felv, e se li ha fatti li ripeterei comunque per essere sicura
 
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Alas
Registrato dal: 28-11-2009
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Post Inserito 28-11-2009 alle ore 10:56 |
Grazie della risposta tempestiva.
Sì fiv e felv sono i primi test che abbiamo fatto, e sono risultati negativi. Oltre a rifare quelli potrebbe essere utile un esame citologico?
Aggiungo che probabilmente (non posso esserne certa al 100% visto che i miei sono gatti che passano del tempo anche all'aperto) non ha mai avuto episodi di diarrea. Le feci che ho trovato sono sempre state solide.
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Alas il 28-11-2009 11:01 ]
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Alas il 28-11-2009 11:01 ]
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calzinimaya
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Registrato dal: 16-07-2008
| Messaggi : 19885
Post Inserito 28-11-2009 alle ore 11:01 |
mi spiace che non l'abbia fatto quando era in anestesia...certo che serve, anzi...è proprio indispensabile..
una citologia nei casi di linfoma è solo indicativa purtroppo, la certezza si ha solo con l'istologia (serviva una biopsia)
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Alas
Registrato dal: 28-11-2009
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Post Inserito 28-11-2009 alle ore 11:47 |
A tal proposito approfitto per chiedere se qualcuno conosce a Firenze o nei dintorni una buona Clinica Oncologica Veterinaria, per poter fare eventualmente esame citologico e biopsia nel contesto più professionale possibile.
Nel caso si rivelasse enterite linfoplasmacellulare si tratta di una patologia curabile? Sui linfomi purtroppo ho già un quadro tristemente chiaro...
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Alas il 28-11-2009 11:49 ]
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Alas il 28-11-2009 11:51 ]
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 Roxy55
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Post Inserito 28-11-2009 alle ore 15:50 |
ao che cecilio (una dei mod) aveva un elenco ma in questi giorni non c'e'.. forse qualche altro mod puo' suggerire.
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 Spippola
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Post Inserito 28-11-2009 alle ore 17:15 |
ciao, anche la mia gattina di 4 anni ha un linfoma alimentare e da piccola (4-5 mesi) ha avuto la tenia e grossi problemi di intestino. ti suggerisco di non sottovalutare la cosa e di farla vedere ad un bravo vet che le faccia tutti gli esami del caso prima di decidere come procedere
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Alas
Registrato dal: 28-11-2009
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Post Inserito 28-11-2009 alle ore 17:52 |
In realtà sono piuttosto preoccupata, perchè il veterinario con una diagnosi di linfoma gli ha dato poco da vivere. Prima di esserne certi però a questo punto vorrei sottoporre il gatto ad una biopsia, anche se a quanto pare non sembrano esserci molte alternative ai sintomi descritti nonostate il gatto sia ancora così piccolo e come ha detto anche calzinimaya queste forme in animali così giovani e non immunorepressi siano rare. (anche il mio vet si è stupito vista la tenera età del micino).
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Alas il 28-11-2009 17:53 ]
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Alas
Registrato dal: 28-11-2009
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Post Inserito 29-11-2009 alle ore 13:38 |
Posso chidervi qualche notizia in più sull'enterite linfoplasmacellurare?
Qualcuna di voi ha avuto esperienze dirette di questa malattia? Ho letto un po' in giro e mi è parso di capire che non è curabile ma non è mortale se mantenuta sotto controllo tramite la dieta ed una terapia corretta. Solo che fino ad ora tra i sintomi non ho letto un rigonfiamento dei linfonodi come invece si presenta nel caso del mio gattino, ma un ispessimento delle pareti intestinali.
È comunque possibile che si tratti di quella patologia?
Grazie a tutti!
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calzinimaya
| MEDICO VETERINARIO
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Registrato dal: 16-07-2008
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Post Inserito 29-11-2009 alle ore 14:06 |
di solito l'enterite linfoplasmacellulare si manifesta come un inspessimento della parete intestinale per l'infiltrato linfoplasmacellulare.
è una patologia cronica che in moltissimi gatti viene tenuta sotto controllo con una terapia cortisonica e la dieta più adatta per il gatto (ogni gatto è diverso in questo).
il fatto che i linfonodi siano ingrossati non esclude questa malattia, perchè i linfonodi intestinali si ingrossano per reazione a una qualunque causa infiammatoria.
in ogni caso, sia per il linfoma che per l'enterite linfoplasmacellulare, serve una biopsia per fare diagnosi
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_I diritti degli animali
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