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 Aria1289
Registrato dal: 07-03-2010
| Messaggi : 9
Post Inserito 09-03-2010 alle ore 12:19 |
Buongiorno a tutti,
E da un pò di tempo che voglio chiedere a qualcuno delle opinioni riguardo a Viridea.
Io personalmente non mi sono trovata male per quanto riguarda l'acquisto personale a Viridea (di Collegno prov Torino), ad eccezzione per i prezzi di alcune cose che trovo un pò eccessive.
A settembre con un mio amico abbiamo preso una ratta domestico e a dicembre me ne è stata regalata una sempre da viridea.
Per quanto riguarda il loro comportamento non c'è da lamentarsi sono docili e puliti, anche se sole, infatti tra poco le prenderò un'amica.
L'unica cosa che mi fa pensare su viridea e la cura di alcuni animali. Ad espemio vedo spesso decine di ratti ammansati in un teca (perchè gabbia non è possibile chiamarla) di 20/30cm sotto la luce abbagliante delle lampadine, e magari vedo due criceti russi in due gabbie dirverse i quali non sono divisi perchè una delle due e una femmina con dei cuccioli. E mi chiedo! Ma spostare il criceto e quindi di conseguenza i ratti? Dato che quando devono camminare questi si calpestano e c'era un rattino con un occhio sfregiato!
Oppure la gabbia di un pappagallo del tutto arrugginita e sempre costantemente sporca, infatti questo pappagallo sta perdendo le piume sintomo di stress nonostante sia ancora un cucciolo.
Voi che ne pensate?
Avete avuto esperienze simili o di viridea ci si puà fidare?
grazie a tutti
Arianna
 
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 revolution_luna
Registrato dal: 04-07-2007
| Messaggi : 14838
Post Inserito 09-03-2010 alle ore 14:56 |
Ciao. Non so se qui nella mia zona ci sia un centro Viridea, ma c'è la Giardineria e comunque di posti simili ne ho visti tanti. Gli animali non sono mai trattati benissimo, in fondo per loro sono come la merce che vendono, cosa gli importa se muore un ratto? O un canarino? Non so se possa far qualcosa, ma finchè si potranno vendere animali in negozi simili, sarà sempre così..
(Magari la spostiamo in diritti degli animali questa discussione, vediamo come si mette  )
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 SimoX
Registrato dal: 06-09-2005
| Messaggi : 1324
Post Inserito 09-03-2010 alle ore 16:58 |
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09-03-2010 alle ore 14:56, revolution_luna wrote:
Ciao. Non so se qui nella mia zona ci sia un centro Viridea, ma c'è la Giardineria e comunque di posti simili ne ho visti tanti. Gli animali non sono mai trattati benissimo, in fondo per loro sono come la merce che vendono, cosa gli importa se muore un ratto? O un canarino? Non so se possa far qualcosa, ma finchè si potranno vendere animali in negozi simili, sarà sempre così..
(Magari la spostiamo in diritti degli animali questa discussione, vediamo come si mette )
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Trasloco effettuato!
Personalmente sono stata in un punto vendita Viridea ed effettivamente anche a me non ha convinto per il discorso "benessere animale" ...
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 Red_Erik
Registrato dal: 18-11-2009
| Messaggi : 127
Post Inserito 09-03-2010 alle ore 17:34 |
@Aria1289,
ho visto anche io quelle teche, con ratti in gran numero ammassati in spazi angusti e due soli criceti in spazi 10 volte più grandi.
Strazia il cuore vedere questi animaletti in quelle condizioni, ma devi tenere presente che quei topi, ratti, criceti ecc che hai visto lì non devono stare bene per il loro bene. Quei poveri roditori, coniglietti compresi, quelli che vedi in basso insieme alle cavie, sono lì al solo scopo di essere tenuti come cibo per serpenti.
Solo un cliente ogni mille o duemila si presenta lì per acquistarli come pet, altrimenti la loro presenza in quelle vetrine ha il solo scopo di attesa prima del... pasto...
Ovviamente uno potrebbe dire che in attesa della loro morte, o almeno fino a che sono vivi, dovrebbero essere trattati meglio, ma è lo stesso discorso delle galline e dei conigli o delle mucche in allevamento. Stanno lì, in attesa del loro ultimo giorno, in condizioni strazianti.
Io ho avuto così tanta pena che ho comprato due topoline, le ho salvate dalle fauci di un pitone o di qualche altro serpente anche lui chiuso in una teca da qualche parte.
Per pesci e volatili non so dirti, non capisco perché li tengano in quelle condizioni. E non so se chiamare i carabinieri serva a qualcosa, magari non ci vanno neppure... 
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 goan
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Registrato dal: 06-02-2008
| Messaggi : 2907
Post Inserito 11-03-2010 alle ore 20:57 |
Premetto che non conosco i negozi Viridea visto che da noi in Puglia non ci sono negozi.
Ho comunque visitato il sito e mi sembra identico a tanti negozi della grande distribuzione di prodotti ed animali. Il loro punto forte è quello di offrire animali e prodotti per animali al prezzo più basso perché acquistano un numero di animali e di prodotti maggiore.
In altri termini per gli allevamenti e per le ditte è più conveniente vendere gli animali a questi ipermercati di animali e prodotti per loro che venderli al piccolo negoziante.
In compenso questi sono assolutamente impreparati circa la cura e le esigenze degli animali.
In un negozio simile in una città vicina alla mia, mia nipote innamorata del Betta Splendens maschio ne acquistò uno di colore blu. Il pesce fu messo nella classica busta di plastica insieme ad un black moon. Morale: per fortuna si accorse in tempo e li divise perché il pesce combattente aveva attaccato il black moon devastandogli le pinne e procurandogli danni anche al corpo.
Potendo puntare sul prezzo conveniente sono costretti ad acquistare grosse quantità di animali della stessa specie: due-tre cani/gatti per volta – quanti possono resistere in una mini gabbia; teche piene di pesci, teche piene di serpenti, teche piene di iguana (in quel negozio ne contavo ben 15);chiaramente dovendo stipare quanti più animali possibile e poi di specie diverse le teche e le gabbie devono essere contenute.
La normativa sul punto è alquanto vaga e poco dettagliata.
Le norme relative alla commercializzazione e tenuta degli animali sono previste dagli ordinamenti comunali, provinciali e regionali.
Lo Stato sul punto si limita a prevedere il reato di maltrattamento di animali ex articolo 544 ter del Codice penale ”1. Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da 3 mesi a 1 anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro. 2. e l’articolo Articolo 727 Codice penale
“Chiunque incrudelisce verso animali senza necessità o li sottopone a strazio o sevizie o a
comportamenti e fatiche insopportabili per le loro caratteristiche, ovvero li adopera in giochi,
spettacolo o lavori insostenibili per la loro natura, valutata secondo le loro caratteristiche anche
etologiche, o li detiene in condizioni incompatibili con la loro natura o abbandona animali
domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'ammenda da lire due
milioni a lire dieci milioni.
La pena è aumentata, se il fatto è commesso con mezzi particolarmente dolorosi, quale modalità del
traffico, del commercio, del trasporto, dell'allevamento, della mattazione o di uno spettacolo di
animali, o se causa la morte dell'animale: in questi casi la condanna comporta la pubblicazione della sentenza e la confisca degli animali oggetto di maltrattamento, salvo che appartengano a persone estranee al reato.
Nel caso di recidiva la condanna comporta l'interdizione dall'esercizio dell'attività di commercio, di trasporto, di allevamento, di mattazione o di spettacolo.
Chiunque organizza o partecipa a spettacoli o manifestazioni che comportino strazio o sevizie per
gli animali è punito con l'ammenda da lire due milioni a lire dieci milioni. La condanna comporta la sospensione per almeno tre mesi della licenza inerente l'attività commerciale o di servizio e, in caso di morte degli animali o di recidiva, l'interdizione dall'esercizio dell'attività svolta.
Qualora i fatti di cui ai commi precedenti siano commessi in relazione all'esercizio di scommesse
clandestine la pena è aumentata della metà e la condanna comporta la sospensione della licenza di
attività commerciale, di trasporto o di allevamento per almeno dodici mesi”.
Nel corso degli anni per colmare quel vuoto legislativo e per meglio regolamentare la materia è intervenuta la giurisprudenza e a tal proposito riporto alcune delle sentenze più significative.
La nozione di maltrattamento di animali, ricavabile dall'art. 727 c.p., non va individuata solo con riferimento alla violenza fisica, ma comprende anche aspetti comportamentali ed ambientali di carattere sia commissivo, che omissivo e, mentre l'ipotesi dell'incrudelimento può essere ragionevolmente configurabile solo in presenza dei dolo, quella della loro detenzione in condizioni incompatibili con la loro natura è configurabile anche a titolo di colpa, conformemente al principio generale secondo cui delle contravvenzioni si risponde, indifferentemente, a titolo di dolo o colpa (v. conf. Cass. sez. 111, 1110/96, Feltrini).
"Gli animali devono essere accuditi in condizioni adeguate alla loro natura, è reato tenere i cani in luoghi troppo angusti". (Cassazione 8547/2002, 31 maggio 2002).
“La privazione del cibo sufficiente per una dignitosa condizione fisica, il sostanziale isolamento o l’assoluta carenza di elementari requisiti di igiene, producono nell’animale gravi sofferenze. Ne consegue che, sebbene l’art. 727 non contenga una specifica ipotesi di confisca, il cane in sequestro va confiscato ai sensi dell’art. 240 co. 2 n. 2 in relazione al divieto di detenzione dell’animale in condizioni incompatibili con la sua natura” (Tribunale di Bassano del Grappa, Sent. n°. 147/06 del 08/05/06, Est. Andreazza, Imp. Galgaro). Configurano il reato di maltrattamenti, anche nella formulazione novellata, "non soltanto quei comportamenti che offendono il comune sentimento di pieta' e mitezza verso gli animali destando ripugnanza per la loro aperta crudelta', ma anche quelle condotte ed e' questo il caso accertato che incidono sulla sensibilita' dell'animale, producendo un dolore". (Corte di Cassazione Sezione 3 Penale Sentenza del 28 novembre 2007, n. 44287)
Infine, a proposito della vendita di animali che vengono esposti in vetrina segnalo ANIMALI – LOMBARDIA: VIETATO ESPORRE ANIMALI NELLE VETRINE.
Oggi, martedì 18 marzo del 2009, il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato un emendamento proposto dalla LAV e fatto proprio dalla Consigliera della Lega Nord, Monica Rizzi, per vietare l’esposizione di animali nelle vetrine dei negozi. L’emendamento, inserito nel progetto di legge 298 "Interventi normativi per l'attuazione della programmazione regionale e di modifica e integrazione di disposizioni legislative - collegato ordinamentale 2008", va a modificare l’articolo 3 comma 5 della legge regionale 16/2006 "Lotta al randagismo e tutela degli animali d’affezione", che già disponeva il divieto di "destinare al commercio o esporre cani o gatti di età inferiore ai sessanta giorni"; il nuovo comma 5 ora prevede anche il divieto "di esporre nelle vetrine degli esercizi commerciali tutti gli animali d’affezione". Le sanzioni vanno da 500 a 3.000 euro.
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 PennyGiorgia
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Post Inserito 15-03-2010 alle ore 17:23 |
Io personalmente ho assistito a una scena agghiacciante in un Viridea in provincia di Milano...
C'era un acquario molto grande con dei pesci enormi, sembravano dei grossi pesce gatto.
In una vasca lì vicino c'era molti pesciolini rossi di diverse colorazioni e misure, venduti a 1 euro (avrei da ridire anche su questa cosa..... comunque...).
Ad un tratto un ragazzo del Viridea pesca con un secchio 7/8 pesciolini rossi e li getta nell'acquario con i pesci gatto, che in men che non si dica iniziano a mangiarsi i pesci rossi, ma non in un sol boccone...magari.... iniziano a sbrandellarli, e alcuni pesci continuano a nuotare dilaniati e mutilati......
Non vi dico i bambini sconvolti che strillavano, e la mia indignazione......................
Da lì non ci ho più messo piede!
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goan
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Post Inserito 17-03-2010 alle ore 12:53 |
ne vogliamo parlare dei piccoli cricetini bianchi che gettano nella teca dei serpenti per farli mangiare ed allietare il visitatore che crede di assistere ad un documentario in diretta?
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PennyGiorgia
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Post Inserito 17-03-2010 alle ore 16:54 |
 i cricetini me li sono persi, ma non stento a crederci....
Non ho parole!
E quante volte ci ho trovato pesci con Ictio... Lasciamo perdere.
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goan
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Post Inserito 19-03-2010 alle ore 17:53 |
mi sa che si chiamano topini ballerini o qualcosa di simile.
sono piccoli e bianchi.
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 nirvana
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Post Inserito 28-04-2010 alle ore 11:59 |
io vado spesso ad acquistare piante al viridea di Rodano (mi), i prezzi nn sn ottimi, ma il servizio è impeccabile. ogni volta passo nel reparto animaleria e ho notato che 2 ragazze che lavorano in quel reparto amano proprio gli animaletti che hanno li, li tengono puliti, li coccolano, danno consigli agli eventuali acquirenti dilungandosi nei particolari affinchè il cliente capisca l impegno necessario ad accudire un porcellino d india piuttosto che un canarino. le ho trovate davvero professionali, loro nn sn per la vendita ad ogni costo. e cè un ragazzo che si occupa dei pesci, davvero informato su tutto, dalle alghe ai mangimi..!
io sono contro i negozi di animali, ma è anche vero che se esistono almeno bisognerebbe assicurarsi che gli animali siano trattati bene; questo viridea lo fa, al contrario del negozio di animali dentro il centro commerciale di busnago, dove cani e gatti spesso sn sporchi della loro dissenteria, i criceti sn malatini, e permettono ai bambini di battere sui vetri, gridare e quant altro in un caotico sabato pomeriggio!
cmq! io sn dell idea che ricci africani, petauri, scoiattoli..non dovrebbero stare in un negozio di animali, per quanto riguarda gli uccelli le gabbie in cui stanno sn troppo piccole! bisognerebbe mettere dei limiti, certi animali nn dovrebbero essere venduti liberamente a chiunque e quelli che invece sn definiti "da compagnia" dovrebbero stare in spazi più ampi. ma un serpente in una teca, un iguana in un terrario, per me nn si possono considerare animali da compagnia, solo un capriccio. quanti sono i veri appassionati di iguane? davvero pochi. appassionati che ricreano l habitat dell iguana? ancora di meno. per la maggior parte è stata una moda, che ora è passata..
quindi, mi ritengo soddisfatta del viridea di Rodano per il personale qualificato, ma nn stimo la loro politica di vendita animali vivi, non proprio "da compagnia".
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