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MilenaF
Registrato dal: 29-06-2012
| Messaggi : 4198
Post Inserito 18-02-2014 alle ore 13:14   |
Posto che un citologico non è diagnostico quanto un istologico, leggo pareri discordi tra i veterinari sul fatto che possa essere pericoloso o meno.
Esiste un effettivo rischio di 'proliferazione' andando a pungere per il prelievo una massa? Si possono favorire metastasi?
Dipende forse dal tipo di presunta neoplasia?
La mia vet dice che non ci sia rischio di proliferazione (per noi, a proposito di un nodulo 'non ormonale' a livello mammario), ancora questa mattina leggo di un utente il cui vet stima pericoloso il citologico..
Penso sarebbe importante per tutti capire qualcosa di più, GRAZIE
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Thuja | MEDICO VETERINARIO
Registrato dal: 12-02-2014
| Messaggi : 794
Post Inserito 18-02-2014 alle ore 17:12   |
Buonasera,
domandone!!!!!
dunque iniziamo col dire che un citologico ed un istologico possono essere due tappe diagnostiche diverse o due step di un medesimo percorso; l'uno è indicato in alcune occasioni l'altro in altre
non è vero che uno porta a diagnosi e l'altro no
entrando nella quaestio specifica c'è da dire che, un prelievo citologico può essere fatto secondo molte metodiche; da ago aspirato ad ago infissione, brushing... ecc... in ogni caso non vi è alcuno studio ( che io conosca ) che evidenzi la correlazione tra metodica di collezione del campione e sviluppo di metastasi.
Più indagini si fanno, soprattutto in oncologia, più è possibile una corretta stadiazione del tumore e più una neoplasia è stadiata migliore sarà l'approccio terapeutico
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